Retrocessione: perdono Venezia, Genoa e Cagliari

La lotta per evitare la retrocessione si infiamma con tre squadre che si contendono un posto per la salvezza, perdono però tutte e tre. Ecco il punto.

La lotta per evitare la retrocessione si infiamma e si fa più dura che mai, sono tre le squadre che si contendono un posto per la permanenza in Serie A, ma nessuna delle tre sta riuscendo a fare punti.

Il Venezia perde in casa contro l’Udinese, ancora una volta nei minuti di recupero che stanno diventando un vero e proprio incubo per i lagunari.

Il Cagliari non riesce a strappare il pareggio in casa contro la Juventus, nonostante fosse passata in vantaggio dopo dieci minuti di gioco.

Il Genoa invece, anch’essa in casa, perde 4-1 contro la Lazio e subisce tre reti da Immobile che si porta a casa il pallone.

Per salvarsi è necessario fare punti ma oramai il tempo stringe, e il calendario non è dei migliori per nessuna delle tre squadre che hanno gettato al vento troppi punti.

Quello che più sorprende è il disastroso tracollo che ha avuto il Venezia che nel girone di ritorno non riesce più a fare punti, sono ben sei le sconfitte consecutive e ora il morale è a terra.

Andiamo dunque a fare il punto della situazione in zona retrocessione concentrandoci sul Venezia, sul Genoa, sul Cagliari ma anche sulla Salernitana.

Retrocessione: il Cagliari perde ma è ancora salvo

Apriamo il nostro articolo sulle squadre che lottano per evitare la retrocessione e che vogliono conquistare la tanto agognata salvezza con il Cagliari, che in questa stagione sta deludendo le aspettative che si erano create.

Quella di sabato non era certo una partita su cui fare affidamento per racimolare qualche punto, dato che l’avversaria era una Juventus piuttosto agguerrita dopo la sconfitta contro l’Inter.

Eppure le cose si erano messe bene e infatti, dopo soli dieci minuti di gioco, i sardi si erano portati in vantaggio con la rete del solito Joao Pedro.

Da quel momento in poi il Cagliari si è chiuso cercando di concedere il meno possibile ai bianconeri e per tutto il primo tempo il fortino ha retto.

Al 45esimo, però, la situazione cambia drasticamente grazie alla rete di De Ligt che oltre al gol ha offerto una prestazione da incorniciare.

A dire la verità la Juventus ha espresso un buon calcio, ha sempre avuto il predominio del gioco e ha dimostrato sul campo tutta la sua superiorità, a mancare era solamente il gol del vantaggio.

Rete che arriva al minuto 75 grazie Dusan Vlahovic che firma l’ennesima rete della sua stagione e consegna ai bianconeri i tre punti.

Il Cagliari dunque perde in casa una partita difficilissima ma che si era messa bene, zero punti conquistati che però non fanno rattristare troppo i tifosi che sono consapevoli che le partite da vincere sono altre.

Retrocessione: il Genoa perde contro la Lazio

Se il Cagliari aveva di fronte a sé una battaglia molto difficile anche il Genoa domenica ha dovuto affrontare un avversario molto temibile: la Lazio di Sarri.

Nonostante i liguri siano riusciti a rendersi pericolosi non c’è mai stata partita con i biancocelesti che hanno visto 4-1 grazie a una tripletta di Immobile.

Il gol del Genoa è arrivato per autorete di Patric quando il risultato era già fissato sul 3-0, insomma, c’erano poche speranze di rimonta.

Quello che sta mancando al Genoa è sicuramente la prolificità davanti alla porta, ieri a parte infatti dietro ha dimostrato di aver ritrovato una buona solidità difensiva ma è davanti che i gol non arrivano.

I rossoblù attualmente occupano il penultimo posto in classifica, sia per quanto riguarda i punti che per quanto riguarda il gol segnati con appena 24 reti messe a segno in 32 partite.

Mancano poche partite prima della conclusione della stagione ma i punti in palio sono ancora molti, certo è che per raggiungere la salvezza il Genoa deve fare qualcosa in più.

Retrocessione: il Venezia perde ancora nel recupero

C’è chi la chiama sfortuna, chi mancanza di mentalità e chi crede sia colpa del destino, certo è che il rapporto tra il Venezia e i minuti di recupero continua a essere deleterio e ora il lagunari rischiano la retrocessione.

La partita di ieri si è giocata al Penzo in uno stadio gremito di tifosi pronti a esultare per un ritorno alla vittoria contro l’Udinese che, alla fine, non c’è stato.

La partita anzi si è messa presto male dato che a 35 minuti dall’inizio della gara Deulofeu ha segnato su calcio di rigore, costringendo così i veneti alla spasmodica ricerca del pareggio.

Il gol del Venezia arriva all’86esimo grazie ad Henry che dimostra di essere uno dei giocatori più esperti e di personalità della squadra.

I giochi sembrano fatti, siamo nel recupero e ormai il pareggio sembra il risultato più giusto per tutte e due le squadre.

Non la pensa così però Becao che su corner insacca di testa al minuto 94, ancora una volta il Venezia perde nei minuti di recupero.

La delusione sul volto dei giocatori è tanta come tante sono le partite perse consecutivamente, ben sei, e ora i lagunari rischiano seriamente di vanificare quanto di buono hanno fatto nella prima parte di stagione.

Retrocessione: la Salernitana a un passo dalla Serie B

Le tre squadre che abbiamo citato in precedenza sono quelle che maggiormente rischiano la retrocessione e che al momento lottano per il quartultimo posto.

A fare ancora peggio di loro troviamo la Salernitana, fanalino di coda che con soli 16 punti in classifica avrebbe bisogno di un miracolo per salvarsi.

Arrivata in Serie A con grande entusiasmo ha ben presto però scoperto tutte le difficoltà che ci sono nel giocare nel massimo campionato italiano.

Oramai è a un passo dalla Serie B e dovrebbe trovare un filotto di risultati utili per potersela giocare con le squadre che le stanno sopra, ma il calendario non è dalla sua parte.

L’unica speranza che ha la squadra campana è che le altre compiano dei passi falsi, e alla luce delle gare che dovranno affrontare questo potrà anche accadere.

Staremo a vedere se il miracolo Salernitana si compirà o se alla fine dovrà scendere di categoria non riuscendo ad evitare la retrocessione.

Retrocessione: chi la rischia

Abbiamo parlato fino a qui delle squadre che al momento sono più in difficoltà di classifica e di risultati, Venezia, Genoa, Cagliari e Salernitana, con quest’ultima che è già con un piede in Serie B.

Le altre squadre nutrono ancora speranze di potersi prenotare un posto per la prossima stagione nella massima serie, ma da qui alla fine dovrà avvenire una svolta.

Per il Venezia la svolta potrebbe arrivare proprio contro la squadra campana, con cui deve giocare il recupero e che potrebbe dare nuova linfa a un ambiente che appare in via di rassegnazione.

Il Genoa con il cambio di guida tecnica ha dimostrato di essere una squadra più solida di prima ma fatica ancora a trovare i risultati, e questo ovviamente non è un dettaglio.

Il Cagliari sembra la squadra più attrezzata per il momento che ha in Joao Pedro l’uomo di punta per risollevare le sorti di una stagione che rischia di diventare disastrosa.

Poco più distante, a 29 punti e dunque a 4 lunghezze dalla squadra sarda, troviamo la Sampdoria che sta facendo fatica quest’anno ma che già questa sera contro il Bologna può allungare in classifica.

Le altre squadre più sopra, seppur non siano automaticamente salve, dovrebbero avere un finale di stagione da incubo per retrocedere e per il momento ci sembra improbabile. 

Retrocessione e promozione: chi sale dalla Serie B

Ancor più difficile della Serie A è il campionato di Serie B, che si dimostra ancora una volta molto combattuto e incerto fino alla fine.

Al momento ci sono 5 squadre in 5 punti, e tutte queste sono reali candidate per la promozione diretta nella massima serie italiana.

A guidare la classifica troviamo il Lecce con 65 punti, staccate di soli 2 punti troviamo il Monza e la Cremonese mentre a 5 punti di di distanza troviamo il Benevento e il Pisa, vera sorpresa di stagione.

In fondo alla classifica in piena zona retrocessione troviamo come fanalino di coda il Pordenone, dietro di 4 punti dal Crotone a quota 21.

A quota 25 punti troviamo invece Cosenza e Vicenza che stanno cercando in tutti i modi di salvarsi.

Insomma, un finale di stagione che anche in Serie B è destinato a far scaldare gli animi, staremo a vedere quali sentenze arriveranno per prime.

Manuel Saccon
Manuel Saccon
Copywriter freelance, classe 1996. Diplomato al liceo delle scienze umane Galileo Galilei di Dolo, coltivo da sempre la passione per la scrittura in tutte le sue forme. Ho seguito un corso di formazione per potenziare le mie conoscenze in ambito social media e copywriting. Collaboro con due redazioni online, seguo la comunicazione di un brand in fase di lancio e gestisco la scrittura creativa di alcuni locali. Sono appassionato di sport, di musica, di serie tv e del mondo del sociale.
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