Serie A, chi vince lo scudetto a pari punti? Ecco le regole!

Il campionato sta volgendo al termine ma la lotta scudetto continua ad essere più serrata che mai. Chi lo vince se si arriva a pari punti?

Mancano poche giornate al termine di questo campionato e le due squadre in testa, Milan e Inter, continuano a essere vicinissime. Chi vince lo scudetto di Serie A se arrivano a pari punti? Questa è una domanda più che lecita dato che è diventata un’opzione più che plausibile, andiamo a vedere tutte le opzioni.

Serie A, chi vince lo scudetto a pari punti?

Uno dei dubbi più frequenti per quanto riguarda lo scudetto della Serie A, nel caso in cui due o più squadre arrivino a pari punti, è a chi spetta la vittoria finale.

Esiste un regolamento che però non è conosciuto da tutti, ed è quello che determina i criteri della classifica avulsa.

Abbiamo deciso di scrivere questo articolo proprio per sciogliere i più che leciti dubbi, anche perché la lotta scudetto si fa sempre più intensa e incerta.

Milan e Inter sono a due lunghezze di distanza e mancano solamente tre partite al termine della stagione, una serie di risultati concatenati potrebbero anche generare la famosa classifica avulsa di cui abbiamo parlato in precedenza.

Andiamo a vedere dunque tutti i criteri necessari per determinare la classifica finale in caso di più squadre che arrivano a pari punti.

I criteri della classifica avulsa

Nel caso in cui due o più squadre si ritrovassero a fine stagione a pari punti e a lottare per lo stesso obiettivo si ricorrerebbe alla classifica avulsa, come già detto in precedenza.

Questa, in sostanza, tiene conto di alcuni criteri specifici solamente per le squadre in questione escludendo tutte le altre per determinare chi ricoprirà la posizione più alta e viceversa.

Il primo criterio utilizzato è quello dei punti conquistati negli scontri diretti, la squadra che ne ha collezionati di più sarà la vincitrice.

Nel caso in cui questo dato fosse in perfetta parità allora si andrebbe a guardare la differenza reti sempre negli scontri diretti.

Non sempre però c’è differenza e anche in questo caso se l’equilibrio dovesse permanere allora si andrebbe a valutare la differenza reti dell’intera stagione.

Come quarto criterio, nel caso i precedenti fossero tutti in parità, c’è quello di osservare i gol fatti in campionato, chi ha segnato maggiormente vince il campionato.

Se anche questo dato risultasse pari tra le squadre allora si utilizzerebbe l’ultima spiaggia, il sorteggio.

Solitamente non si arriva mai a quest’ultimo step perché uno dei criteri sopracitati, di norma, riesce a definire la vincente.

Milan e Inter a pari punti, chi vincerebbe?

Nonostante manchino ancora tre giornate di campionato abbiamo capito che Milan e Inter potrebbero anche condividere la testa della classifica a pari punti.

Infatti, al momento i Rossoneri sono solamente a più due dai cugini interisti, e quindi è un’ipotesi più che legittima.

Abbiamo visto che il primo criterio utilizzato per determinare la classifica avulsa è quello degli scontri diretti e dei punti che si sono conquistati in essi.

Tra Milan e Inter a spuntarla sarebbero i primi, e questo grazie al pareggio e alla vittoria conquistati nella doppia sfida tra andata e ritorno.

Di conseguenza, nel caso a terminare in testa a pari punti fossero le due milanesi, lo scudetto di Serie A spetterebbe al Milan di Stefano Pioli.

L’Inter di Simone Inzaghi deve necessariamente fare qualcosa in più se vuole appuntarsi al petto la seconda stella, altrimenti l’appuntamento verrà rimandato.

E se ci fossero anche Napoli e Juve?

Nella più remota delle opzioni, che avrebbe dell’incredibile, c’è ancora la possibilità che ad arrivare in testa alla classifica di Serie A a pari punti ci siano ben quattro squadre: Milan, Inter, Napoli e Juventus.

Ovviamente, siamo ben consci che è una possibilità più che remota, le due squadre davanti dovrebbe letteralmente gettare al vento tutto quello che hanno fatto finora mentre le due inseguitrici dovrebbero non sbagliare niente.

Ma nel caso accadesse l’impossibile, chi avrebbe la meglio? In testa alla classifica rimarrebbe il Milan grazie alla vittoria contro i cugini dell’Inter, alla situazione di parità con la Juventus e a quella con il Napoli.

L’Inter si posizionerebbe come seconda classificata per via del vantaggio ottenuto grazie alle vittorie e ai pareggi con la squadra di Allegri e quella di Spalletti.

Insomma, cambierebbe poco ai fini della classifica ma sarebbe sicuramente un motivo in più per entusiasmarsi di questa grande stagione di Serie A.

Calendario lotta scudetto, la prima delle tre mancanti

Abbiamo ora capito chi vincerebbe lo scudetto di Serie A in caso di arrivo a pari punti, e abbiamo visto che la vittoria sarebbe del Milan.

Detto questo, andiamo a vedere quali sfide mancano per completare il girone di ritorno analizzando le sfide delle due squadre in testa.

Venerdì sei maggio avrà inizio la giornata numero 36 in un weekend importantissimo ai fini della classifica.

Ad aprire le danze sarà proprio l’Inter di Simone Inzaghi che affronterà in casa l’Empoli, una partita sulla carta abbordabile ma abbiamo imparato che non c’è nulla di scontato nel calcio.

Il Milan invece sarà impegnato nel posticipo di domenica sera e andrà a giocare a Verona contro l’Hellas, una squadra che continua a lottare per raggiungere la Conference League e che non ha nessuna intenzione di mollare.

La seconda delle tre mancanti

Abbiamo visto che la prossima giornata regalerà due sfide insidiose a Inter e Milan sopratutto per i secondi, infatti contro la squadra di Tudor si prospetta una vera e propria battaglia.

La giornata numero 37, se possibile, è ancora più complicata per entrambe, ad aprire le danze sarà il Milan impegnato il 15 maggio alle ore 18.00 nella delicata sfida contro l’Atalanta.

I bergamaschi sono come un animale ferito in attesa di rivalsa, l’ultimo pareggio contro la Salernitana non ha fatto altro che allontanare la squadra di Gasperini dall’Europa che comunque rimane un obiettivo raggiungibile.

L’Inter invece, il 15 maggio alle 20.45, dovrà affrontare il Cagliari fuori casa e conosciamo tutti la situazione in classifica di quest’ultimi.

L’esonero di Mazzarri potrà dare uno scossone a tutto l’ambiente nel disperato bisogno di fare punti per guadagnare la salvezza.

Non sappiamo quale tra le due sfide sarà più più difficile, sappiamo solo che sarà un turno veramente complicato per entrambe.

La terza delle tre mancanti

L’ultimo turno di campionato potrebbe diventare decisivo al fine di decretare la squadra vincente del campionato di Serie A, e andrà in scena il 22 maggio.

L’Inter ospiterà in casa la Sampdoria che al momento ha ancora bisogno di punti per la salvezza, rimane da capire se all’ultima giornata sarà già salva oppure se sarà in piena lotta per non retrocedere.

Il Milan invece a Reggio Emilia andrà ad affrontare il Sassuolo di Dionisi, che ha già dimostrato di poter essere una squadra molto dura da battere.

Sarà molto interessante vedere se il campionato si deciderà proprio in quest’ultima giornata anche se ormai crediamo di sì, se così fosse questo sarebbe un anno veramente memorabile per il calcio italiano.

Le sfide di Napoli e Juventus

Nonostante sia quasi impossibile che Juventus e Napoli rimontino e si portino in testa alla classifica, per completezza andiamo a vedere quali sono le loro partite mancanti.

Ricordiamo che le due squadre si sono già assicurate il piazzamento Champions League e che matematicamente non sono ancora esclude dalla vittoria dello scudetto.

Il Napoli affronterà nelle prossime tre partite il Torino, il Genoa e lo Spezia, mentre la Juventus affronterà il Genoa, la Lazio e la Fiorentina.

Entrambe avranno sfide difficili ma i Bianconeri deve affrontare ancora tre squadre che combattono per qualcosa, e dunque ha un calendario più complicato dei rivali.

Manuel Saccon
Manuel Saccon
Copywriter freelance, classe 1996. Diplomato al liceo delle scienze umane Galileo Galilei di Dolo, coltivo da sempre la passione per la scrittura in tutte le sue forme. Ho seguito un corso di formazione per potenziare le mie conoscenze in ambito social media e copywriting. Collaboro con due redazioni online, seguo la comunicazione di un brand in fase di lancio e gestisco la scrittura creativa di alcuni locali. Sono appassionato di sport, di musica, di serie tv e del mondo del sociale.
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