JP Morgan pronta a investire in Serie A: ecco tutti i fondi interessati

La Lega è pronta ad ascoltare JP Morgan e i vari fondi interessati a investire nella Serie A. Andiamo a vedere chi sono e cosa mettono sul piatto.

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JP Morgan sarebbe interessata a investire nella Serie A italiana, portando un importante finanziamento utile a far ripartire il calcio italiano. Non è l'unica però, ci sono altri fondi interessati e ora la Lega sta sondando il terreno. Andiamo a vedere la situazione.

JP Morgan pronta a finanziare la Serie A

Il dislivello che esiste tra la Serie A e la Premier League, e più in generale con gli altri top campionati europei, spaventa per il presente e per il futuro del calcio italiano.

È importante dunque cercare di colmare il gap, sfruttando le opportunità che si paventano all'orizzonte.

I diritti TV portano una parte d'introito ma non basta, così come non bastano ai club le opere di sponsorizzazione, talvolta corpose, dei vari brand e marchi.

In questo senso potrebbe venire in soccorso alla Serie A JP Morgan, banca statunitense che ha tutta l'intenzione e l'interesse di finanziare il campionato italiano.

Ce ne sarebbero poi altri otto che vorrebbero entrare nell'affare incrementando così sia la possibilità di trattare che la quantità di denaro messa sul piatto.

Per il momento la Lega ci pensa ed è pronta a discuterne con i presidenti che si riuniranno il 24 febbraio.

In quella sede si discuterà anche di questa opportunità e verranno sollevati tutti i dubbi del caso.

Quanti soldi è pronta a mettere JP Morgan per la Serie A

JP Morgan è pronta a finanziare la Serie A e le cifre di cui si sta parlando non sono per nulla banali.

La banca statunitense sarebbe disposta a mettere sul piatto fino a un miliardo di euro.

È facile intuire che una cifra di questo calibro potrebbe giovare i vari club nella gestione delle proprie finanze e ora i presidenti né discutono.

Che cosa chiede JP Morgan

JP Morgan potrebbe entrare con forza in Serie A con una cifra d'investimento che va dai 700 milioni di euro al miliardo.

Perché l'affare possa andare in porto la banca statunitense ha però bisogno della garanzia di ottenere i diritti TV.

Infatti, l'accordo con DAZN scadrà a partire dalla stagione 2024 ed è qui che tutto verrà nuovamente messo in discussione.

Difficilmente le cifre proposte da JP Morgan potranno essere raggiunte da altri fondi e i club di Serie A stanno cercando una soluzione.

I Presidenti hanno discusso sulla possibilità di creare una media unit, e nelle prossime assemblee si parlerà anche di questo.

In questo modo si aprirebbe la strada a nuovi investitori esterni e non sarebbe una cosa da poco.

JP Morgan e la Superlega

Non è la prima volta che JP Morgan si affaccia al mondo del calcio con l'obiettivo di finanziare una lega e i club.

Si era già parlato infatti nei mesi scorsi della sua offerta di sostenere i club coinvolti nell'apertura della Superlega.

Offerta ovviamente vanificata dalla chiusura in partenza di questa nuova competizione.

Si può però capire già da qui come la banca statunitense abbia tutto l'interesse di finanziare il mondo del calcio, che è ovviamente terreno fertile e redditizio.

Gli altri fondi interessati

JP Morgan non è la sola interessata a finanziare la Serie A, ci sono state ben nove manifestazioni d'interesse.

Nello specifico, le banche e i fondi che hanno già presentato un progetto o che intendono farlo sono i seguenti:

JP Morgan, Carlyle (assieme ad Apax e The Three Hills), Apollo, Searchlight, Citibank, Deutche Bank e Goldman Sachs.

Tra quelli sopracitati JP Morgan è quella che ha presentato l'offerta più strutturata, ma non è l'unica.

In tutta questa faccenda non bisogna dimenticare DAZN e Sky, che devono riuscire a garantire introiti pari o superiori a quelli ottenuti con l'ultima tornata.

Se questo non accadesse allora i finanziamenti assumerebbero un peso enorme e sarebbe difficile rifiutare.

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Le parole di De Siervo, amministratore delegato della Serie A

De Siervo, amministratore delegato della Serie A, ha parlato della questione finanziamenti ai microfoni di "La politica nel pallone":

"Non è una novità, il calcio italiano in passato ha sollevato interesse tra gli istituti finanziari. In questo momento si è ritenuto di poterci aprire al confronto. Allo stato attuale sono arrivate sette dichiarazioni di interesse".

Ha detto De Siervo che poi ha aggiunto:

«Nelle prossime settimane con il presidente Casini faremo degli incontri che serviranno per poter relazionare nell’assemblea del 24 febbraio alle squadre e fare comprendere quali sono i modelli sottoposti. Poi ci sarà un dibattito e le squadre decideranno se procedere e in quale direzione. A quel punto si aprirà un confronto aperto in cui gli istituti, anche quelli non presenti in questa fase potranno partecipare. L’obiettivo è avere le condizioni migliori possibili per la Serie A».

Le prossime settimane dunque saranno cruciali.

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Redazione Trend-online.com

27 mar 2024