Il pesante tsunami della crisi energetica si abbatterà anche sul calcio. Il Presidente della Lega Serie A ha infatti annunciato che verranno prese opportune contromisure per arginare la grave crisi energetica ed economica.
Vediamo meglio di cosa si tratta.
Serie A: a partire da domani riduzione dell’illuminazione negli stadi
Nel corso dell’Assemblea tenutasi oggi, il Presidente della Lega Seria A, Lorenzo Casini, ha comunicato che verranno attuate tutta una serie di iniziative, frutto di considerazioni e ragionamenti avvenuti nel corso degli ultimi tempi e che hanno avuto come oggetto la necessità di ridurre sprechi e consumi di energia.
La prima di queste contromisure riguarderà la riduzione del tempo di illuminazione degli stadi. Gli impianti di illuminazione avranno un tetto massimo di utilizzo di massimo 4 ore.
La misura adottata entrerà in vigore a partire dalla 5° giornata del Campionato di Serie A – e quindi da domani – e riguarderà tutte le partire del campionato stesso.
Non solo, verrà anche ridotto da 90 a 60 minuti il tempo di accensione degli strumenti tecnici a supporto delle partite come Var e GLT per le gare che avranno luogo tra le 12.30 e le 18.00. Si preventiva in questo modo una riduzione pari a circa il 25% dei tempi di illuminazione.
“E’ solo un primo passo – spiega il presidente Lorenzo Casini – dobbiamo essere un esempio virtuoso”.
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Le altre misure al vaglio
Sempre dalla Lega A fanno sapere che sono allo studio ulteriori interventi volti al miglioramento dell’efficientamento energetico degli stadi tra i quali, per esempio, la predisposizione di impianti a tecnologia led e installazione di pannelli fotovoltaici.
Prosegue Casini:
“La Lega è al lavoro per realizzare quanto prima progetti di efficientamento energetico degli stadi: in Italia gli im-pianti possono davvero diventare non solo strumenti di riqualificazione urbana, ma anche modelli di sostenibilità ambientale e auto-produzione di energia”.
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