Milan Skriniar rimarrà all’Inter fino a giugno. L’accordo con il PSG non si è trovato e ora il difensore slovacco rimarrà a disposizione di Simone Inzaghi fino al termine della stagione. Finirà fuori rosa? Andiamo a vedere la situazione.
Skriniar, salta l’accordo con il PSG
Nell’aria filtrava ottimismo per la cessione di Skriniar al PSG, anche perché tutte le parti in causa sembravano premere per questa soluzione.
La prima offerta del club parigino di 8 milioni di euro più di 3 di bonus era stata rimandata al mittente, e si attendeva un rilancio.
L’Inter nel frattempo aveva iniziato a sondare altri profili, Demiral e Mavropanos su tutti.
In entrambi i casi si è sentita rispondere “no” e allora ha proseguito con i sondaggi.
Ha contattato quindi il Bayern Monaco per Benjamin Pavard ma, anche in questo caso, ha trovato una porta chiusa.
Nel mentre era sempre atteso il rilancio da parte del PSG che però, alla fine, non è arrivato.
La situazione dei nerazzurri dunque rimane pressoché invariata, se non fosse che in casa si ritrova un giocatore scontento che ha anche rotto i rapporti con la tifoseria.
Skriniar era diventato il capitano della squadra nonché uno degli uomini simbolo del club.
A questo punto è lecito chiedersi quale sarà il suo trattamento da qui fino al termine della stagione.
Skriniar senza fascia
La prima decisione sembra essere anche la più scontata, Skriniar non sarà più il capitano dell’Inter.
Questa è la soluzione più logica e probabilmente più corretta anche nei confronti dei tifosi, che non vogliono come giocatore simbolo un giocatore scontento che ha cercato a più riprese la cessione.
I nomi più papabili per sostituirlo sono quattro: Handanovic, D’Ambrosio, Brozovic e Lautaro Martinez.
Sui social il pubblico si divide, anche se il centrocampista croato e l’attaccante argentino sembrano essere i più apprezzati.
Skriniar dovrà riuscire a vivere in un clima che sarà tutt’altro che sereno, anche in virtù del fatto che le ultime prestazione offerte non sono state all’altezza.
Il difensore è sembrato deconcentrato e con la testa altrove, e ora ricucire lo strappo con i tifosi non sarà semplice.
Skriniar fuori rosa, la situazione
Nella partita di ieri sera contro l’Atalanta, vinta dalla squadra di Simone Inzaghi che accede così alla semifinale, lo slovacco era in tribuna.
Avrebbe potuto giocare e sarebbe potuto scendere in campo regolarmente, ma così non è stato.
Così i tifosi hanno iniziato a chiedersi se Skriniar sarà messo fuori rosa o se invece, al contrario, continuerà a far parte del progetto tecnico.
Per il momento l’Inter ha intenzione di continuare a utilizzare il difensore fino al termine della stagione, anche perché dietro la coperta è corta.
Nonostante sia innegabile che da parte dei tifosi il risentimento sia comprensibile, non si può nemmeno negare che nel corso di questi mesi Skriniar si sia dimostrato professionale.
Il club nerazzurro non utilizzerà con lui lo stesso trattamento che la Roma sta riservando a Zaniolo, anche perché la situazione è molto diversa.
Di conseguenza, per il momento Skriniar non è fuori rosa e già nel derby sarà a disposizione di Simone Inzaghi.
Sicuro il suo passaggio al PSG a fine stagione
La storia d’amore tra Skriniar e l’Inter ha già una data di scadenza fissata: giugno.
A fine stagione il difensore slovacco prenderà sicuramente il volo in direzione Parigi e lo farà a parametro zero.
Alla fine l’Inter non è riuscita a monetizzare dalla sua uscita, e dovrà agire sul mercato per sostituire uno dei capisaldi della squadra.
Dal canto suo, Skriniar potrà finalmente raggiungere la meta che ambisce da mesi, e lo farà a distanza di un anno dai primi contatti.
I prossimi mesi saranno duri per il difensore che dovrà cercare di continuare a giocare con continuità per farsi trovare pronto.
Nel frattempo, c’è un rapporto da ricostruire con il pubblico e con la squadra, e non sarà cosa semplice.
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Le parole di Marotta e la reazione dei tifosi
Sulla questione è stato interrogato Marotta che ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Skriniar rimane fino a giugno perché non è arrivata l’offerta adeguata del Psg? Non voglio addentrarmi più di tanto, faccio più un ragionamento a largo respiro. È normale che il mondo del calcio subisca dei cambiamenti frequenti da un anno all’altro. Non si possono più immaginare le bandiere nei club, esistono delle dinamiche tali in cui i calciatori cambiano casacca frequentemente. Dobbiamo abituarci a questo tipo di calcio che è un po’ lontano da quello romantico e fatto di sentimenti. Certamente non è quello che gradiamo noi né quello che gradiscono i nostri tifosi però abbiamo a che fare con dei professionisti”
I tifosi invece hanno detto la loro prima del fischio d’inizio della sfida contro l’Atalanta di ieri con uno striscione:
“Calciatori e società, l’Inter si ama e si rispetta”
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