Spagna-Costa Rica, dove vederla in tv e probabili formazioni

Il gruppo E dei mondiali 2022 in Qatar si chiude oggi con la partita Spagna-Costa Rica. Ecco dove vederla in tv e le probabili formazioni.

Al mondiale 2022 in Qatar arriva il giorno del gruppo E, che vede in scena prima la Germania e poi la partita della Spagna che affronterà il Costa Rica. Ecco dove vederla in tv e le probabili formazioni.

Spagna-Costa Rica, dove vederla in tv

Spagna-Costa Rica chiude la prima giornata del gruppo E dei mondiali 2022 in Qatar, e si giocherà dopo il match tra Germania e Giappone delle ore 14. Per vedere in tv la partita, si dovrà solo mettere su Rai 1.

Essendo in chiaro, dunque, si potrà assistere all’incontro pure in 4K, per chi avesse i dispositivi abilitati, sul canale 210 del digitale terrestre. Inoltre, chi ha la smart tv, potrà vedere la squadra di Luis Enrique anche su RaiPlay. Il tutto con inizio alle ore 17.

La formazione della Spagna

Cominciando dalla Spagna, la nazionale guidata da Luis Enrique è una delle favorite per il mondiale, subito dopo Francia e Inghilterra, quindi vorrà sin da subito mettere le cose in chiaro.

Per farlo, l’allenatore ex Barcellona e Roma, schiererà il solito 4-3-3 con in campo: Unai Simon; Azpilicueta, Pau Torres, Laporte, Jordi Alba; Gavi, Busquets, Pedri; Ferran Torres, Morata, Ansu Fati.

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La formazione del Costa Rica

Il Costa Rica è una nazionale che abbiamo cominciato a conoscere nostro malgrado già nel 2014, quando batté l’Italia ai gironi di Brasile 2014. Nel 2018 i centramericani non hanno stupito come quattro anni prima, ma ora vogliono rifarlo.

Per riuscirci, il CT Luis Suarez (omonimo dell’attaccante dell’Uruguay), schiererà il 4-4-2 con in campo: Navas; C. Martinez, Duarte, Calvo, Oviedo; Torres, Borges, Tejeda, Bennette; Contreras, Campbell.

Il momento della Spagna

Come detto, la Spagna è una delle favorite del mondiale 2022 in Qatar. Si trova infatti subito dietro Francia e Inghilterra, anche se dopo gli infortuni della mediana di Deschamps, più quello di Benzema, forse è alla pari con i transalpini.

Quello che sembra certo, è che la squadra di Luis Enrique abbia un grande quadriennio che si avvicina, in cui poter dimostrare di essere i più forti d’Europa e del mondo, se non oggi nel 2026 in America.

Questo, perché la Spagna possiede tantissimi giovani di talento, che si apprestano a guidare il calcio mondiale per i prossimi 10-15 anni almeno. Tra di essi, Gavi, Pedri e Ansu Fati spiccano.

Quest’ultimo, tra l’altro, dovrebbe essere favorito per scendere in campo contro il Costa Rica in luogo di Dani Olmo, ma se pure dovesse entrare dalla panchina, con le sue qualità e la sua tecnica, potrebbe facilmente incidere sulla partita.

Il momento del Costa Rica

Il Costa Rica arriva alla terza partecipazione di fila al mondiale, dopo l’exploit di Brasile 2014, quando vinto il girone davanti a Uruguay, Italia e Inghilterra, i Ticos batterono la Grecia agli ottavi ai rigore, ma poi perirono ai quarti proprio dagli undici metri contro l’Olanda.

Quattro anni dopo, invece, la musica è cambiata. In Russia 2018, infatti, i centramericani ebbero un girone quasi simile a quello del Qatar, con la Serbia al posto della Spagna e il Brasile al posto della Germania, e uscirono già dopo due partite dal discorso qualificazione.

Il proprio principale giocatore, inoltre, è Keylor Navas il quale dopo il 2014 è andato al Real Madrid, e poi al PSG. È chiaramente un eroe nazionale ma difficilmente il Costa Rica potrà fare qualcosa se non arrivano altri grandi giocatori come lui in altre parti del campo.

Il gruppo E

Come detto, il gruppo E è molto simile a quello già affrontato dal Costa Rica quattro anni fa. Tuttavia, al Brasile si sono sostituite non una, bensì due grandi nazionali quali Spagna e Germania, che sono le favorite per passare il turno.

Il problema sarà capire quale tra i Ticos e Giappone vorrà prendersi la terza posizione del girone. Certo, però, come già abbiamo visto nella prima giornata degli altri raggruppamenti non è mai detta l’ultima parola, quindi Spagna e Germania dovranno fare attenzione sempre e comunque agli avversari.

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