Chi è Thiago Motta, il nuovo allenatore del Bologna

Il Bologna ha finalmente deciso chi scegliere nella corsa alla propria panchina, si tratta di Thiago Motta. Ecco chi è l'ex allenatore dello Spezia.

L’esonero di Mihajlovic ha lasciato un po’ tutti di sopresa, compreso lo stesso tecnico serbo. Il Bologna si è fiondato sul mercato degli allenatori liberi e ha trovato Thiago Motta che ha battuto la concorrenza di Claudio Ranieri. Ecco chi è il tecnico ex Spezia e una volta calciatore pure dell’Inter di Mourinho.

Chi è Thiago Motta

Thiago Motta nasce a Sao Bernardo do Campo, nello stato brasiliano di San Paolo, il 28 agosto 1982. La sua carriera da giocatore inizia nelle giovanili del Club Atletico Juventus, in cui gioca fino al 1999, quando il primo luglio di quell’anno vola a Barcellona.

Le sue prime stagioni in blaugrana si svologono interamente nella selezione B del club spagnolo, poi nel 2001 arriva la prima partita ufficiale con la prima squadra, al Camp Nou contro il Mallorca il Barca si impone per 3-0. In seguito entra sempre più nelle rotazioni e diventa titolare.

Lo sviluppo di Thiago Motta pare inarrestabile ma un grave infortunio occorsogli a settembre 2004 contro il Siviglia, lo costringe a saltare tutta la stagione. Nel breve con Rijkaard allenatore e soprattutto l’esplosione di Xavi e Iniesta che accompagnano Deco, il brasiliano va a perdere la titolarità.

Così facendo, nel 2007 passa dal Barcellona all’Atletico Madrid per appena 2 milioni di euro. A fine anno, tuttavia, ha giocato solo 6 partite e quindi si svincola rendendosi disponibile a zero a partire dal luglio 2008. Sembra la fine ma in realtà è la migliore decisione della sua carriera.

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Prima il Genoa e poi l’Inter

Thiago Motta viene acquistato dal Genoa a parametro zero nel settembre 2008. Ad ottobre c’è l’esordio contro il Siena e da lì in poi il calciatore non si fermerà più, arrivando a essere titolare inamovibile in mezzo al centrocampo rossoblu.

La squadra all’epoca allenata da Gasperini arriva al quinto posto, a un passo dalla qualificazione alla Champions League e il centrocampista viene notato dall’Inter. Difatti, per circa 10 milioni di euro passa ai nerazzurri, potendo così entrare nei meccanismi della squadra più campione d’Italia.

Arrivato a Milano insieme a Diego Milito, Thiago Motta esordisce prima in Supercoppa contro la Lazio, persa dai suoi, e poi pure in Serie A contro il Bari. Arriva poi subito il primo gol alla seconda giornata nel derby stravinto contro il Milan per 4-0, è l’inizio di un cavalcata straordinaria.

L’Inter a fine anno conquista il triplete, anche se nella finale di Madrid l’ex Barcellona non è potuto scendere in campo a causa di una squalifica, dopo la famosa espulsione per fallo su Busquets in cui quest’ultimo finse clamorosamente.

Il passaggio al PSG

Dopo un altro anno all’Inter, stavolta molto meno vittorioso seppure con la vincita del Mondiale per Club, Thiago Motta passa al PSG per poco più di 11 milioni di euro, così da aiutare le casse nerazzurre che vacillano, tanto che il club è stato messo in vendita da Moratti.

A Parigi in cui è appena arrivato lo sceicco, l’ormai naturalizzato italiano si trova alla perfezione, tanto da guadagnare subito la titolarità in mezzo al campo. In sei anni, difatti, il centrocampista riesce a collezionare 231 presenze, con 19 titoli vinti.

La carriera da allenatore

A Parigi poco dopo l’addio al calcio nel 2018, Thiago Motta diventa allenatore del PSG Under 19. Resta sulla panchina per una sola stagione, con il punto più importante toccato negli ottavi della Uefa Youth League, persi contro l‘Hertha Berlino.

La sua prima vera avventura da allenatore, però, lo vede tornare sui suoi passi da giocatore. Nell’ottobre 2019, infatti, arriva sulla panchina del Genoa, e l’esordio in Serie A è promettente, visto il 3-1 rifilato al Brescia. Tuttavia, quella sarà l’unica vittoria in campionato, e quindi arriva l’esonero a fine dicembre.

Thiago Motta non si arrende e ci riprova, però, nel 2021, quando viene chiamato sempre in Liguria, stavolta dallo Spezia, per ripetere i risultati ottenuti l’anno precedente con Italiano, ovvero una salvezza tranquilla. L’inizio non è per niente buono, soprattutto i mesi di novembre e dicembre sembrano i peggiori, ma poi arriva la svolta.

Proprio nell’ultimo mese dell’anno, il naturalizzato italiano è già esonerato ma il club ligure aspetta gennaio altrimenti gli deve pagare una buonuscita. Lo Spezia però prima vince a Napoli, poi nel primo mese dell’anno ottiene tre vittorie di fila, di cui una a San Siro contro il Milan.

Thiago Motta al Bologna

Dopo l’addio allo Spezia alla fine della stagione 2021/2022, adesso per Thiago Motta arriva l’opportunità di andare su una panchina di un club che non chiede solo di salvarsi, bensì di avere una situazione di classifica molto tranquilla, intorno alla 10edima posizione.

Si tratta del Bologna che dopo aver esonerato Mihajlovic e incassato il rifiuto della prima scelta De Zerbi, ha cercato sia lui che Claudio Ranieri. Alla fine la dirigenza rossoblu ha optato per l’ex Inter e PSG, che firmerà un biennale da un milione di euro all’anno.

La sua prima partita, tuttavia, non avverrà contro la Fiorentina nella prossima giornata, bensì in quell’occasione a guidare il Bologna ci sarà il tecnico della Primavera Vigiani. A Thiago Motta, invece, il compito dalla settimana successiva di ingranare la marcia con i suoi calciatori.

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