In Inghilterra tiene banco la situazione di Antonio Conte, il quale avrebbe perso il controllo dello spogliatoio del Tottenham e sta faticando a trovare i risultati. A Londra sarebbero stanchi e avrebbero deciso di procedere con l’esonero. Ecco la situazione del tecnico italiano, cosa non ha funzionato e quando potrebbe lasciare la squadra.
Tottenham, Antonio Conte a rischio esonero
Antonio Conte ha raggiunto l’Inghilterra, sponda Tottenham, con tutto l’entusiasmo che lo contraddistingue. Nel suo primo anno agli Spurs è riuscito a dare un’identità precisa alla squadra, marchio di fabbrica del tecnico italiano.
Il suo secondo anno di gestione, però, ha lasciato intravedere molte lacune e dissapori vari. I risultati faticano ad arrivare, come dimostrano l’eliminazione dalla Champions League, subita per mano del Milan, e il pareggio contro il Southampton.
Alcuni giocatori, Richarlison su tutti, hanno espresso le loro perplessità su Conte che ora sembra aver perso anche il controllo dello spogliatoio. Una situazione complicata e non facile che il Tottenham vuole risolvere al più presto.
Per questo motivo sembra scontato il suo esonero, e dall’Inghilterra sono sicuri che questo arriverà. Rimane solo da capire se l’allenatore ex Juventus e Inter verrà sollevato dall’incarico a fine stagione o già nei prossimi giorni.
Il duro sfogo di Conte in conferenza
Che Conte non fosse particolarmente contento del periodo della sua squadra era cosa risaputa, il 3-3 della partita contro il Southampton, però, lo ha chiaramente messo in luce. In conferenza stampa il tecnico si è scagliato contro tutti, dalla società ai giocatori.
È sembrato un Conte arrabbiato sì, ma quasi rassegnato, quasi come se non avesse più appigli per poter migliorare la situazione. Questa conferenza rischia di essere il passaggio decisivo per procedere con l’esonero, o almeno per anticiparne i tempi.
Se fino a qualche giorno fa si poteva pensare di poter proseguire fino a fine stagione, ora la situazione sembra essersi complicata ulteriormente. Per questo motivo dall’Inghilterra sono in molti a credere che già durante la sosta il tecnico potrebbe venire sollevato dall’incarico.
A Londra c’è quindi una situazione molto tesa che non sembra potersi migliorare, uno strappo difficilmente ricucibile anche perché Conte è andato contro tutti, giocatori compresi.
️ “They're used to it here. Don't play for something important. They don't want to play under pressure or under stress. Tottenham's story is this. 20 years there is the owner & they never won something. Why?”
Antonio Conte is absolutely FUMING in his post match presser pic.twitter.com/jPqMxnZUtQ
— Football Daily (@footballdaily) March 18, 2023
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Le colpe di Conte
Antonio Conte è dunque a rischio esonero, e il Tottenham nelle prossime ore prenderà la sua decisione in merito. In conferenza stampa ha parlato di una squadra addirittura peggiorata rispetto alla passata stagione, in tutto questo si è preso parte delle colpe ma non tutte.
La responsabilità, secondo il tecnico italiano, sarebbero da suddividere tra tutte le componenti, e ognuno dovrebbe fare mea culpa. Che cos’ha sbagliato l’allenatore nella sua gestione?
Nel mondo del calcio vige una regola, ovvero che quando vince un tecnico ha sempre ragione. Conte quindi, quando otteneva i risultati, non poteva essere criticato più di tanto per la sua gestione poiché portava a casa i tre punti e concorreva per gli obiettivi preposti.
Quando però questi non sono più arrivati, giocatori e società hanno iniziato a metterlo in dubbio, e lui sembra aver perso il controllo dello spogliatoio. Anche in termini di comunicazione, soprattutto in conferenza stampa, non ha mai nascosto le problematiche interne al club, creando più di qualche dissapore.
Nel frattempo, il Tottenham ha continuato a non vincere esprimendo anche un gioco piatto e poco divertente, oltre che non proficuo. Ecco che la situazione è peggiorata fino ad arrivare a oggi, quando per lui l’esonero sembra essere una sicurezza.
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