Uefa Conference League: ecco le probabili formazioni

In data 25 maggio, si terrà la finale della Uefa Conference League: ecco dove verrà trasmessa.

In data odierna, 25 maggio 2022, Roma e Feyenoord si affronteranno per la finale di Uefa Conference League. La squadra che vincerà la finale di questa affascinante competizione, potranno così accedere di diritto alla fase a gironi dell’Europa League,

Dunque, si tratta pur sempre di una ghiotta occasione per i due club, di fare un salto di qualità non indifferente. Inoltre, anche e soprattutto per questione di ranking e relativa classifica, sarebbe stato quantomeno curioso l’ipotetico risvolto che si sarebbe poi andato a verificare. Ma questo, sarà un dettaglio da approfondire in seguito.

Uefa Conference League: dove vedere la finale

La finale della Uefa Conference League, verrà trasmessa in chiaro sia per abbonati che per i telespettatori sintonizzati sul proprio digitale terrestre. Questa sfida, dunque, sarà facilmente accessibile a prescindere dal proprio servizio di appartenenza. 

Per quanto concerne la sua trasmissione in chiaro, sul proprio televisore l’incontro sarà visibile su Tv8. In alternativa, su PC o smartphone, si potrà vedere la partita anche sul sito ufficiale dell’emittente televisiva menzionata. Ovvero, tv8.it.

Gli abbonati, naturalmente, non saranno esclusi da tale disponibilità. Infatti, Sky e DAZN hanno ottenuto i diritti per poter trasmettere a loro volta l’evento. Dunque, entrambe le fazioni coinvolte potranno così seguire le gesta delle loro squadre preferite.

Nonostante inizialmente questa competizione non sia stata accolta con particolare entusiasmo, in realtà si è poi rivelata piuttosto entusiasmante. In ottica di ranking, come si avrà modo di notare meglio nel corso dei successivi paragrafi, si tratta anche di una ghiotta occasione di riscatto.

Ma queste, sono ovviamente delle ipotesi che nulla hanno a che vedere con quanto effettivamente potrebbe succedere realmente. In ogni caso, è giusto elencare quelli che possono essere i potenziali vantaggi relativi alla vittoria di un trofeo simile. Trofeo che, nonostante tutto, è pur sempre appartenente ad una competizione europea.

Dove e quando si giocherà

La partita di chiusura di questa edizione corrente di Uefa Conference League, si giocherà alle ore 21:00 del 25 maggio 2022. A distanza di pochi giorni dalla chiusura del campionato italiano, dunque, la Roma tornerà in campo per disputare la sua prima finale europea dopo parecchio tempo.

L’ultimo appuntamento dei giallorossi in un contesto simile, risale infatti alla stagione del 1990-1991. Periodo nel quale la squadra attualmente allenata da Josè Mourinho arrivò a disputare la finale di Coppa Uefa. In questo caso, la finale fu “casalinga”, vista la gara di andata e di ritorno giocata contro i nerazzurri dell’Inter.

L’obiettivo attuale, dunque, è quello di riportare un trofeo europeo in bacheca dopo 50 anni di digiuno. Si tratterebbe infatti di un evento di grande gioia, visto e considerato che le aspettative stagionali spesso e volentieri sono state orchestrate in maniera spesso altalenante.

Il palcoscenico che andrà ad ospitare questa finale, sarà la National Arena di Tirana, in Albania. La capienza prevista per questo incontro è di circa 21.690 posti. A livello storico, per l’Albania, si tratta di un vero e proprio record memorabile. Infatti, questa sarà la prima finale europea che verrà ospitata a livello nazionale.

Chissà che in futuro non possa accadere di nuovo, naturalmente. A livello extra-continentale, si è giocata un’altra gara comunque piuttosto importante. Ovvero, la gara di qualificazione agli Europei che ha visto impegnate rispettivamente Albania e Francia.

L’emozione è sicuramente tanta, al netto di un evento del genere. A livello sportivo, inoltre, questo evento potrebbe essere in grado di dare maggiore risonanza ad un impianto sportivo del genere. Impianto che è stato costruito nel 2019 grazie all’assistenza della UEFA, la quale si è sostanzialmente occupata della sua rifondazione.

In precedenza, lo stadio prescelto era quello di Qemal Stafa. Successivamente, l’impianto è stato poi costruito da zero in favore dello stadio attuale.

Cosa succede se vince la Roma?

La vittoria di questo trofeo da parte della Roma, potrebbe far sì che il ranking italiano ne possa beneficiare. Tuttavia, si teme che tali condizioni non si possano più verificare. Nel corso dell’ultima giornata di campionato, si è potuto infatti constatare come le qualificate alle competizioni europee fossero:

  • Milan
  • Inter
  • Napoli
  • Juventus
  • Lazio
  • Roma
  • Fiorentina

Per far sì che si potessero portare ben otto squadre in Europa, la Roma avrebbe dovuto chiudere il campionato in settima posizione, liberando così un altro posto in ottica di vittoria della finale di Conference League. Tuttavia, così non è stato.

I giallorossi, infatti, hanno terminato il loro campionato in sesta posizione, facendo sì che fosse la Fiorentina la squadra designata per la prossima stagione di Conference League. Tuttavia, esiste ancora uno scenario che non  è stato preso in considerazione. In maniera anche abbastanza inspiegabile, verrebbe da aggiungere.

Molti tifosi, si sono giustamente chiesti quali siano i vantaggi relativi alla vittoria della Conference League. Sicuramente non ci sarà l’accesso diretto alla Champions League, dato che si tratterebbe pur sempre di un salto in avanti troppo grande.

Tuttavia, la squadra che riuscirà ad ottenere l’ambito trofeo, potrà accedere di diritto alla fas a gironi della prossima Europa League. Dunque, ci sono molteplici validi motivi per far sì che si possa pensare a tale vittoria in maniera concreta e decisa allo stesso tempo.

Come da prassi, le due squadre vincitrici di Champions League ed Europa League si affrontano in seguito in una finale europea. In questo caso, per coloro che trionferanno in UEFA Conference League, non sarà prevista alcuna formula del genere.

In attesa di ulteriori sviluppi, dunque, ci si dovrà accontentare di una gara secca senza alcuna possibilità di combinazione. Tuttavia, essendo uan competizione riportata in auge da poco, non si escludono poi dei cambiamenti che potrebbero venire apportati prossimamente.

Le probabili formazioni

Le probabili formazioni di questa preziosa finale di Uefa Conference League, sono già state diramate:

Roma (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Sergio Oliveira, Cristante, Zalewski; Pellegrini; Mkhitaryan; Abraham. Allenatore: Mourinho.

Feyenoord (4-2-3-1): Bijlow; Geertruida, Trauner, Senesi, Malacia; Aursnes, Kökçü; Nelson, Til, Sinisterra; Dessers. Allenatore: Slot

La squadra di casa, che si ricorda essere la Roma, si presenterà con il solito assetto visto nel corso del campionato. Ovvero, con il terzetto difensivo che dovrà difendere la porta presidiata da Rui Patricio. A centrocampo, una folta diga che si dovrà affidare alla spinta di Zalewski e all’interdizione di Cristante.

In avanti, Pellegrini e Mkhitaryan che dovranno fornire supporto offensivo ad Abraham, unica punta che si ritroverà a fronteggiare la difesa olandese. Dall’altra patrte, si può trovare un Feyenoord decisamente più equilibrato, con la solita difesa a 4 diretta da Trauner e Senesi. 

In avanti, spazio all’iniziativa fornita da Nelson e Til, con Dessers unica punta. Con 27 partite disputate e 9 reti realizzate, si troverà a duellare con Abraham a suon di gol. I numeri dell’inglese, in ogni caso, sono decisamente migliori. E questo, lascerà sicuramente ben sperare tutti i tifosi dei giallorossi.

La gara in questione, conoscendo lo stile di gioco di entrambe le squadre, si giocherà sicuramente a viso aperto. Soprattutto per gli olandesi, che all’interno della competizione detengono il record di imbattuti e con il miglior attacco del torneo.

Leggi anche: Roma-Feyenoord: precedenti e dove vederla in TV

Andrea Marras
Andrea Marras
SEO Copywriter, classe 1998.Ho 22 anni, un diploma presso l'Istituto Magistrale Baudi di Vesme Iglesias, e una passione per il SEO Copywriting. In passato, mi sono occupato dell'ottimizzazione di articoli di stampo sportivo per conto di testate web quali Termometro Politico e Calcio d'Angolo. Ho studiato il mondo dei social e dell'editoria online con grande impegno e dedizione, sperando che questa possa divenire la mia professione principale. Nel frattempo, oltre alle collaborazioni con varie testate di riferimento, curo anche un progetto di personal branding su LinkedIn.Il mio motto è? Chi lotta può perdere
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