Uefa Nations League: ecco il regolamento e come funziona

È entrata nel vivo la Uefa Nations League e l'Italia ha già disputato la prima partita contro la Germania. Ecco il regolamento e come funziona.

L’Italia ha già disputato la prima partita di Uefa Nations League ma, dato che è una competizione relativamente giovane, non tutti conoscono il suo regolamento e come funziona. 

Uefa Nations League, il regolamento

Dopo un estate di pausa riparte la Uefa Nations League ed è importante dunque capire qual è il regolamento che la vincola. L’Italia ha già disputato la prima partita contro la Germania racimolando un punto importantissimo ai fini della classifica finale.

La competizione si suddivide in tre diverse leghe composte da sedici squadre e una quarta lega composta da solo sette squadre.

In base al posizionamento di classifica ottenuto nell’edizione precedente si determinano promozioni e retrocessioni, grazie a queste una Nazionale farà parte di una lega o di un’altra. La competizione è ovviamente riservata solamente alle squadre nazionali e non comprende squadre di club.

I gironi di ogni singola lega vengono stabiliti tramite sorteggio, quest’ultimo c’è stato a Nyon il 16 novembre.

Lega A, B e C sono composte dunque da sedici squadre, come detto in precedenza, e si suddividono in quattro gironi l’una composti da quattro squadre ciascuno. Le sette squadre appartenenti alla Lega D, invece, vengono suddivise in due gironi da quattro e da tre squadre.

Ogni squadra deve affrontare in casa e in trasferta tutte le avversarie che compongono il proprio girone, alla luce dei risultati si stila la classifica finale.

Le quattro squadre classificate al primo posto del proprio girone appartenenti alla lega A si scontrano alle Finals, da qui esce la squadra vincente. Le vincitrici dei gironi delle altre leghe vengono promosse alla lega successiva, le ultime classificate della Lega A e B invece retrocedono.

Le ultime classificate ai gironi della Lega C, invece, disputeranno i play-out al termine dei quali viene sancito chi retrocede.

Quali sono i gironi

Una volta capito il regolamento della Uefa Nations League è importante andare a vedere come sono suddivisi i gironi, divisi Lega per Lega.

Lega A

Gruppo A1: Austria, Croazia, Danimarca Francia

Gruppo A2: Portogallo, Repubblica Ceca, Spagna, Svizzera

Gruppo A3: Germania, Inghilterra, Italia, Ungheria

Gruppo A4: Belgio, Galles, Olanda, Polonia

Lega B

Gruppo B1: Armenia, Repubblica d’Irlanda, Scozia, Ucraina

Gruppo B2: Albania, Islanda, Israele, Russia

Gruppo B3: Bosnia-Erzegovina, Finlandia, Montenegro, Romania

Gruppo B4: Norvegia, Serbia, Slovenia, Svezia

Lega C

Gruppo C1: Isole Faroe, Lituania, Lussemburgo, Turchia

Gruppo C2: Cipro, Grecia, Irlanda del Nord, Kosovo

Gruppo C3: Azerbaijan, Bielorussia, Kazakistan, Slovacchia

Gruppo C4: Bulgaria, Georgia, Gibilterra, Macedonia del Nord

Lega D

Gruppo D1: Andorra, Lettonia, Liechtenstein, Moldavia

Gruppo D2: Estonia, Malta, San Marino

Le date della Nations League

Dopo aver visto il regolamento e i gironi della Uefa Nations League è il momento di vedere le date della competizione.

Iniziamo subito dicendo che l’arco temporale in cui si disputano le partite è molto lungo, tra le gare d’esordio dei gironi e quelle valevoli per i play-out, che sono le ultime a disputarsi, passa circa un anno e mezzo.

La fase a gironi è iniziata il primo giugno di quest’anno ed entro l’otto giugno le prime due giornate verranno giocate.

Questa fase proseguirà fino alla fine di settembre, precisamente il 27 del mese sarà l’ultimo giorno di fase a gironi. Per le Finals, invece, bisognerà attendere il prossimo giugno quando il 14 e il 15 si giocheranno le semifinali.

La finale del torneo invece andrà in scena il 18 giugno 2023, così come quella valevole per il terzo e quarto posto. I play-out invece, essendo le ultime partite a disputarsi, andranno in scena tra il 21 e il 26 marzo 2024.

Insomma, una competizione lunga ed emozionante che si protrae nel tempo e dà molte occasioni di mettersi in mostra.

L’Italia in Nations League, girone di ferro

L’Italia non è stata molto fortunata ai sorteggi di Nyon ed è capitata in un vero e proprio girone di ferro.

A contendersi il primato del Gruppo A3 ci sono Italia, Germania, Inghilterra e Ungheria che può essere la vera outsider del torneo come ha già dimostrato nel primo risultato utile.

La Germania è la nemica storica degli Azzurri, oltre che una squadra solida e di grandissima qualità che da molti anni ricopre le posizioni più alte del ranking.

L’Inghilterra invece ha il dente avvelenato per la sconfitta in finale nell’Europeo che ha disputato in casa, vinto dalla nostra Nazionale in uno Wembley super gremito.

L’Ungheria, invece, dovrebbe essere la squadra meno attrezzata ma si trova nella Lega migliore per un motivo e lo ha già dimostrato nella partita d’esordio contro l’Inghilterra.

Infine c’è la nostra Nazionale che arriva con un umore nero per via della mancata qualificazione ai Mondiali in Qatar, argomento già sviscerato nel corso degli ultimi mesi.

Il primato del girone significherebbe confermarsi tra le quattro squadre più forti della competizione  qualificarsi direttamente alle Finals, chi la spunterà?

Italia-Germania: un pareggio all’esordio

Che il girone di Uefa Nations league nel quale è capitata l’Italia sia difficile si poteva prevedere, come già abbiamo detto nel paragrafo precedente, e la partita d’esordio non ha fatto altro che confermare questa tesi.

Gli Azzurri però hanno disputato una buona gara dimostrando di poter competere con tutti, e questo non fa che rendere ancora più amara la mancata qualificazione al Mondiale in Qatar.

La partita d’esordio ha visto gli Azzurri scontrarsi contro i nemici storici della Germania, in una sfida difficile e molto dura che ha fatto divertire i tifosi.

Dopo una fase iniziale di adattamento l’Italia è riuscita a contenere le avanzate della squadra avversaria avendo però difficoltà a mantenere il pallino del gioco.

Il possesso palla infatti è notevolmente in favore dei tedeschi che però vanno in svantaggio al minuto 70 grazie alla rete del numero 10 Pellegrini, che corona un periodo stellare con una rete in Azzurro.

Bastano solamente tre minuti però alla Germania per pareggiare, al minuto 73 è Kimmich ha siglare la rete del pari.

Nonostante le occasioni non manchino il risultato non si sblocca, un punto a testa che va molto bene alla squadra del Commissario Tecnico Roberto Mancini e un po’ meno alla Nazionale tedesca.

Ungheria-Inghilterra, risultato a sorpresa

Se Italia-Germania era una partita incerta già da pronostico non si può dire lo stesso per Ungheria-Inghilterra, con i secondi notevolmente favoriti sui primi.

I pronostici però, lo si sa, sono fatti per essere ribaltati e l’Ungheria vince in casa grazie a una rete su rigore di Szoboszlai siglata al minuto 66.

Una partita divertente e aperta che ha regalato i tre punti agli ungheresi rimescolando tutte le carte in tavola in un girone che si complica ulteriormente.

Per l’Italia ora sarà ancora più complicato qualificarsi in prima posizione, dato che ora ha scoperto di avere un avversario temibile in più, e a questo punto anche mantenere la Lega di appartenenza sarà difficile.

Manuel Saccon
Manuel Saccon
Copywriter freelance, classe 1996. Diplomato al liceo delle scienze umane Galileo Galilei di Dolo, coltivo da sempre la passione per la scrittura in tutte le sue forme. Ho seguito un corso di formazione per potenziare le mie conoscenze in ambito social media e copywriting. Collaboro con due redazioni online, seguo la comunicazione di un brand in fase di lancio e gestisco la scrittura creativa di alcuni locali. Sono appassionato di sport, di musica, di serie tv e del mondo del sociale.
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