Il rapporto tra Zaniolo e la Roma è ai minimi storici e ora il giocatore è tornato a La Spezia. La questione non finisce qui però, l’azzurro ha radunato un pool di avvocati e ha intenzione di fare causa al club per mobbing. Andiamo a vedere che cosa sta succedendo.
Zaniolo fa causa alla Roma per Mobbing
La situazione Zaniolo, a Roma, rischia di diventare ancora più pesante di quel che è già.
Il giocatore è stato messo fuori rosa e non fa più parte del progetto tecnico, ha ricevuto insulti e minacce da parte della tifoseria ed è tornato a La Spezia.
In questa sessione di calciomercato non è stata completata la sua cessione e ora Zaniolo è costretto a rimanere fermo fino a fine stagione.
Questione risolta? Assolutamente no. Il giocatore non ci sta e ora passa al contrattacco.
Ha quindi radunato un pool di avvocati per fare causa alla Roma per mobbing e pressioni psicologiche.
Se la questione dovesse finire in Tribunale allora il giocatore potrebbe ottenere la risoluzione del contratto e, di conseguenza, accordarsi con un altro club.
Le accuse di Zaniolo alla Roma
Perché Zaniolo ha intenzione di fare causa alla Roma per mobbing?
Partiamo dagli ultimi fatti. Il giocatore è stato minacciato e seguito sotto casa a Roma.
Ha ricevuto insulti e minacce e con lui anche la sua famiglia, di conseguenza è partito per La Spezia.
Secondo il giocatore la colpa sarebbe tutta della Roma che gli avrebbe creato attorno una spirale d’odio.
Gli avvocati di Zaniolo stanno raccogliendo tutto il materiale necessario per sostenere la propria tesi, nella speranza di poterlo poi presentare in Tribunale.
Zaniolo e la Roma in Tribunale
Zaniolo dunque vuole fare causa alla Roma per mobbing, ma quante possibilità ci sono che la questione finisca realmente in Tribunale?
Poche, la realtà dei fatti è che il giocatore non ha grandi possibilità.
Le dichiarazioni della società e di Mourinho hanno sempre fatto intravedere un Zaniolo intenzionato a lasciare il club, e poco interessato a continuare a vestire la maglia giallorossa.
“Da un mese il giocatore ogni giorno dice di voler andare via”.
Disse, ad esempio, Mourinho in conferenza stampa.
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Karsdorp, il precedente
Non è la prima volta che la Roma viene accusata di mobbing nei confronti di un giocatore.
Questo inverno a puntare il dito è stata direttamente la Fifpro che ha accusato la società per la gestione Karsdorp.
Un fatto in particolare non era stato accolto di buon grado, ovvero la conferenza stampa di Mourinho dopo la partita contro il Sassuolo.
Lo Special One aveva pubblicamente attaccato il giocatore olandese senza lasciare grande spazio all’immaginazione.
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