Cosa è successo tra Zaniolo e la Roma, è rottura totale

Zaniolo e la Roma non sono mai stati così distanti e il futuro del giocatore sembra essere lontano dalla capitale. Andiamo a vedere cosa è successo.

Il rapporto tra Zaniolo e la Roma si è deteriorato al punto che una sua partenza sembra quasi inevitabile. Andiamo a vedere che cosa è successo e per quale motivo il giocatore e la società sono così distanti.

Zaniolo può partire

Iniziamo con un dato di fatto: Zaniolo non è più considerato incedibile e potrebbe dunque partire verso nuovi lidi.

Se già in passato si sono rincorse varie voci su una sua cessione, in questa sessione di calciomercato queste sono diventate sempre più insistenti.

Nell’ultima partita di campionato il giocatore azzurro non è stato nemmeno inserito nella lista dei convocati, e questo è un fattore abbastanza rappresentativo di quale sia la situazione nella capitale.

Ci sono ancora un po’ di giorni prima della chiusura del calciomercato e Zaniolo ha più di qualche estimatore, soprattutto all’estero dove più di qualche squadra di Premier League si è dimostrata interessata.

Non è ovviamente ancora stato deciso nulla, anche perché Mourinho ha stupito tutti in conferenza affermando che il giocatore potrebbe anche rimanere.

Ma che cosa c’è alla base dei malumori? Andiamo a vedere che cosa è successo tra Zaniolo e la Roma.

Cosa è successo tra Zaniolo e la Roma

La situazione tra Zaniolo e la Roma è diventata tesa, anzi, tesissima.

Alla base ci sono diverse motivazioni che si sono unite tra loro e che ora stanno esplodendo tutte assieme.

Partiamo con qualche numero riferito a questa stagione: 2 gol segnati tra campionato ed Europa League e prestazioni ampiamente sottotono.

Zaniolo appare demotivato, nervoso e talvolta poco sereno. A volte incolpa il club, altre volte gli arbitri, rei di non fischiare abbastanza in suo favore (anche se questa è un’idea condivisa da molti), qualunque sia il motivo non sembra più essere il giocatore che si è messo in mostra qualche stagione fa.

Infortuni pesanti che lo hanno costretto a rimanere lontano dal campo e quella sensazione di non essere ritenuto un top player dalla società.

A farglielo pensare c’è anche la cifra del suo contratto, mai realmente alzato secondo le volontà del giocatore.

Tutto lascia presagire che il destino di Zaniolo sia distante da Roma, e probabilmente anche dall’Italia.

Il problema del contratto

I dirigenti giallorossi hanno messo un’asticella ben precisa da non superare, e questa non verrà superata.

Zaniolo con la Roma non percepirà più di 4 milioni di euro, e questo a lui non sta bene.

Lui ritiene di meritare di più e la squadra della capitale non gli rinnova il contratto.

Al giocatore serve un segno, un attestato di stima in termini economici e anche di lunghezza del contratto.

Un adeguamento che lo faccia sentire un top player al pari di altri giocatori.

Per la Roma è troppo incostante

Da una parte i pensieri e le esigenze di Zaniolo, dall’altra le considerazioni della Roma.

In questa stagione è stato tutt’altro che decisivo e nella passata stagione, in cui è riuscito a giocare con continuità, non ha prodotto in termini numerici quanto ci si aspettava.

In 42 partite ha messo a segno 8 gol e ha offerto 9 assist.

Numeri buoni, certo, ma evidentemente non abbastanza da convincere il club ad assecondare le sue richieste.

Da quando veste la maglia giallorossa ha subito due operazioni alle ginocchia ed è stato fermo per il Covid altrettante volte.

Nel mezzo qualche infortunio muscolare e in buona sostanza non è mai riuscito a essere molto costante.

Una situazione per certi versi che somiglia a quella di Dybala alla Juventus, e sappiamo tutti com’è andata a finire.

Leggi anche: Juventus, senza Europa la perdita economica sarà importante: ecco le cifre

Non si sente un top player

Non è però solamente una questione economica e di contratto.

Zaniolo ha bisogno di sentirsi finalmente un top player e al centro del progetto societario sportivo.

Questo però, almeno mediaticamente, non è sempre accaduto, anzi, non è successo quasi mai.

Spesso in conferenza la dirigenza ha parlato di altri giocatori, ha fatto nomi di papabili giocatori in entrata senza mai spendere parole particolarmente rassicuranti nei suoi confronti.

Come successe con le parole di Thiago Pinto che dichiarò: ” Non posso garantire che Zaniolo resterà”, pronunciate proprio quando il giocatore azzurro necessitava si sentirsi blindato.

Anche perché l’occasione era quella giusta, successiva al gol decisivo nella finale di Tirana.

Ecco cosa è successo tra la Roma e Zaniolo, un malessere che va oltre il semplice contratto.

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Manuel Saccon
Manuel Saccon
Copywriter freelance, classe 1996. Diplomato al liceo delle scienze umane Galileo Galilei di Dolo, coltivo da sempre la passione per la scrittura in tutte le sue forme. Ho seguito un corso di formazione per potenziare le mie conoscenze in ambito social media e copywriting. Collaboro con due redazioni online, seguo la comunicazione di un brand in fase di lancio e gestisco la scrittura creativa di alcuni locali. Sono appassionato di sport, di musica, di serie tv e del mondo del sociale.
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