Al via il Piano strategico per la valorizzazione della PA

Si apre una nuova era per i dipendenti della PA con il nuovo piano di formazione che favorirà la transizione digitale! Ecco le novità!

Nella giornata di ieri è stato presentato a Palazzo Vidoni il nuovo Piano strategico per la valorizzazione e lo sviluppo del capitale umano della Pubblica amministrazione, che prende il nome di Ri-formare la PA. Persone qualificate per qualificare il Paese”.

A presentare il suddetto piano strategico sono stati la Ministra Maria Cristina Messa, il Presidente dell’Aran Antonio Naddeo, la Rettrice della Sapienza Antonella Polimeni, il Presidente del gruppo TIM e, infine, il Direttore PA di Microsoft Italia Stefano Stinchi.

Alla presentazione del Piano Strategico erano presenti il Ministro Renato Brunetta e il capo del Dipartimento della funzione pubblica Marcello Fiori. Ma di cosa si tratta? 

Si tratta di un piano, o programma, straordinario di formazione e aggiornamento riservato a 3,2 milioni di dipendenti della Pubblica Amministrazione. D’altronde, il suddetto programma era stato già previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e resilienza, poiché risponde agli obiettivi dallo stesso prefissati.

Il programma straordinario di formazione verrà articolato in due parti: la prima parte mira ad accrescere le conoscenze e le competenze dei lavoratori della Pubblica Amministrazione anche agevolando l’iscrizione ad i corsi di laurea. Questo è reso possibile grazie alla collaborazione della CRUI, ovvero la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane.

La seconda parte prevede l’avvio di programmi di formazione specializzati. La formazione avrà come obiettivo quello di sostenere i dipendenti della Pubblica Amministrazione nella transizione digitale previsto, come abbiamo detto poche righe sopra, dal Piano Nazionale di ripresa e resilienza.

La seconda parte del programma si concentrerà sulla preparazione dei dipendenti della PA in merito alla Cybersecurity, un argomento che fa parte di un progetto già avviato dal Ministero della Difesa. Il Ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta ha commentato il nuovo Programma di formazione strategica con queste parole:

“Oggi comincia un percorso importante di ‘ricarica delle batterie’ della Pubblica amministrazione, che si aggiungerà al ‘cambio del sangue’ nella PA legato al turnover e alle decine di migliaia di assunzioni per l’attuazione del PNRR”

PA: nuovi fondi per il nuovo Piano Strategico

È stato lo stesso Ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, ad annunciare il programma strategico di formazione che, ha continuato, sarà sostenuto da finanziamenti massicci. I finanziamenti sosterranno il progetto ed il programma di formazione dei dipendenti della Pubblica Amministrazione.

La formazione sarà valorizzata non solo dai finanziamenti ma anche dai nuovi contratti di lavoro, con miglioramenti di carriera e di retribuzione. Ad affiancare il Ministro Renato Brunetta nella realizzazione del progetto sarà il mondo universitario, grazie alla collaborazione della Ministra Messa e della Rettrice Polimeni.

Ma alla conferenza stampa erano anche presenti il Presidente del Gruppo TIM e di Microsoft Italia, come accennato in apertura. Ma a quanto ammonteranno i fondi a sostegno del progetto? Il Ministro Brunetta ha annunciato che saranno messi a disposizione quasi 1 miliardo di euro per favorire l’avanzata della PA nel piano di transizione digitale.

I fondi saranno disponibili per cinque anni, in modo da dare continuità al progetto e al piano di formazione. Il Ministro Brunetta usa, non impropriamente, il termine “scatto” per definire il passaggio al mondo digitale della PA. Quindi, dovremmo aspettarci un cambiamento repentino nel giro di 5 anni.

Ma un cambiamento lo abbiamo già vissuto negli ultimi due anni a causa della pandemia. Ma è curioso come prima dell’arrivo della pandemia il suddetto progetto non era nemmeno nei piani del Governo. La pandemia ci ha cambiati ed ha cambiato il nostro stile di vita.

Il governo, da quel momento in poi, ha impiegato tutte le sue forze nell’investimento in progetti per risollevare la Pubblica Amministrazione e renderla all’altezza del tragico periodo. Questi finanziamenti, secondo il Ministro, serviranno non solo a sostenere la transizione digitale ma anche la transizione ecologica.

PA: più formazione per una Pubblica Amministrazione più moderna

Nella seconda parte della conferenza stampa, il Ministro Brunetta pone l’accento sull’importanza della formazione come trampolino di lancio verso la transizione digitale. Le offerte formative, fornite dalle Università, garantiscono una formazione specializzata e pronta a soddisfare le esigenze dei dipendenti della PA.

“Oggi l’offerta formativa, anche per i lavoratori, è attrattiva: i corsi sono più flessibili e interdisciplinari, le modalità per seguire le lezioni sono varie e sono pensate per andare incontro all’esigenza di conciliare lavoro e studio”

Queste, sono state le parole della Ministra dell’Università e della ricerca, Maria Cristina Messa. La collaborazione con il mondo universitario, secondo la Ministra, agevolerà la PA nel miglioramento della qualità dei servizi offerti e al raggiungimento degli obiettivi fissati dallo stesso Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, o PNRR.

Il progetto Syllabus, pensato dal Dipartimento della Funzione Pubblica, garantirà una maggiore formazione delle competenze digitali. Questo, come per il precedente programma, è stato strutturato in cinque parti al termine delle quali il dipendente della PA sarà in grado di rispondere a tutti i problemi in ambito digitale e tecnologico.

Al superamento del corso verrà rilasciato al dipendente della PA un “open badge” che gli consentirà di visionare tutti i test superati ed il programma del corso. La collaborazione con Microsoft e con TIM è stata fondamentale al raggiungimento di questo obiettivo finale. Secondo la Ministra,

“Oggi parte un avviso pubblico, aperto fino al 31 gennaio, rivolto a tutti gli operatori di mercato che vogliono essere coprotagonisti del processo di innovazione della PA fornendo in via sperimentale contenuti formativi per i dipendenti pubblici.”

PA e PNRR: lo sviluppo della Pubblica Amministrazione

Il nuovo piano strategico, come abbiamo appena letto, servirà da apripista verso una transizione digitale ed ecologica, tanto che lo stesso ministro Brunetta parla di un vero e proprio scatto verso un ammodernamento delle infrastrutture digitali della PA.

I dipendenti della PA saranno formati per meglio rispondere alle esigenze del mondo del lavoro e alle esigenze formative dei dipendenti della Pubblica Amministrazione. Al termine del suddetto percorso formativo la speranza è che sappiamo stare al passo con il cambiamento in atto.

Il nodo da risolvere dovrà essere soprattutto la velocità di esecuzione del lavoro e la risposta immediata a certe problematiche che molto spesso tendono a bloccare la macchina burocratica per settimane, se non anni.

La pandemia ci ha costretti a guardare negli occhi la realtà di una Pubblica Amministrazione ancora arretrata e non in grado di affrontare il periodo difficile, con gli incrementi delle domande in formato digitale e la dovuta risposta tempestiva del sistema.

I nuovi investimenti serviranno anche ad incrementare il processo di reclutamento di nuove professionalità specializzate.

Redazione Trend-online.com
Redazione Trend-online.com
Di seguito gli articoli pubblicati dalla Redazione di Trend-online. Per conoscere i singoli autori visita la pagina Redazione Trend-online.com
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
779FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate