Il robot che fa la spesa all’aeroporto di Roma Fiumicino, mentre sei in fila al gate

Il futuro dei viaggi è la robotica: ecco come il Leonardo Da Vinci di Roma introduce due nuove macchine intelligenti per acquisti e pulizia.

La robotica è ormai entrata a far parte della nostra quotidianità in più ambiti di quanto pensiamo. I robot industriali e di servizio hanno visto uno sviluppo rapidissimo negli ultimi anni e, questa tendenza non fa che accelerare.

La prossima frontiera della robotica sono i viaggi e, in particolare, gli aeroporti. Proprio così: la prossima volta che andrete in aeroporto, potreste trovare un robot ad assistervi in diverse mansioni! Vediamo come queste macchine stanno cambiando in meglio l’esperienza di viaggio.

Ottobot e Pixies: la robotica per incrementare l’efficienza dei servizi aereoportuali

All’aeroporto Leonardo da Vinci di Roma, i passeggeri possono ora essere assistiti da Ottobot, un robot che consegna gli acquisti dai negozi dell’aeroporto direttamente ai viaggiatori in attesa d’imbarcarsi sui loro voli.

Per quanto riguarda invece le mansioni d’igenizzazione troviamo Pixies – un altro dei nuovi dipendenti robotici – che mantiene pulito l’aeroporto.

Questi sono solo due esempi del lavoro svolto dall’Airport Innovation Hub, che dopo un processo di selezione ha dato ospitalità a dieci startup provenienti da tutto il mondo per sviluppare prodotti robotici innovativi che mantenessero e migliorassero gli standard di qualità raggiunti dall’aeroporto.

 “Riteniamo che per farlo la cosa migliore sia quella di rivolgerci a realtà smart che utilizzano approcci nuovi per risolvere problemi del passato”, ha dichiarato Emanuele Calà, il responsabile dell’Innovation and Quality degli Aereoporti romani.  

Perché i robot? In particolare, perché vengono utilizzati negli aeroporti? La risposta è abbastanza semplice: i robot non si stancano, non hanno bisogno di pause e possono lavorare 24 ore al giorno senza lamentarsi.

Ciò consente loro di svolgere compiti che altrimenti sarebbero impossibili o usuranti per i lavoratori umani, come i turni di notte o l’esecuzione di attività che richiedono una grande attenzione ai dettagli (come la pulizia del bagno di un aereo). Inoltre, spesso possono svolgere questi compiti in modo più rapido ed efficace rispetto agli esseri umani.

Prendiamo l’esempio dei Pixies: non solo fanno risparmiare tempo e denaro all’aeroporto, ma significa anche che i bagni e le altre aree vengono puliti più frequentemente nel corso della giornata, cosa che farà sicuramente piacere a tutti i viaggiatori!

Allo stesso modo, Ottobot è in grado di effettuare consegne in una frazione del tempo necessario a un lavoratore umano. Questo non solo rende la vita più facile ai viaggiatori, ma libera anche il personale, che potrà svolgere altre mansioni all’interno dell’aeroporto.

Questo ambiente ci permette di sviluppare il nostro prodotto direttamente sul campo – aggiunge Matteo Santilli della start-up romana Pixies -. Così ad esempio, possiamo affinare alla perfezione l’algoritmo e le funzioni di obstacle avoidance del nostro robot”.

I prossimi progetti in cantiere per la robotica all’interno degli aereoporti

L’Airport Innovation Hub però non intende fermarsi qui. Sono infatti in cantiere nuovi innovativi progetti di robotica per rendere l’esperienza aeroportuale più efficiente e inclusiva per tutti, utenti e dipendenti.

Sedia a rotelle autonoma

Il prossimo progetto in cantiere è una sedia a rotelle autonoma. Sarà progettata per l’uso da parte di persone con disabilità e utilizzerà sensori e intelligenza artificiale per navigare autonomamente.

L’obiettivo è quello di rendere più autonome le persone con disabilità, permettendo loro di muoversi all’interno dell’aeroporto senza bisogno di assistenza.

Controlli di sicurezza basati sull’intelligenza artificiale

Un altro entusiasmante progetto in cantiere è quello dei controlli di sicurezza basati sull’intelligenza artificiale. Questo sistema utilizzerà l’intelligenza artificiale per accelerare i controlli di sicurezza identificando automaticamente le potenziali minacce. In questo modo il personale potrà concentrarsi su altri compiti e il processo di sicurezza sarà complessivamente più efficiente

Etichette per bagagli sostenibili

Infine, l’Innovation Hub sta lavorando su etichette per bagagli virtuali. Il progetto è ancora in fase iniziale, ma l’obiettivo è quello di l’impatto ambientale dei viaggi aerei eliminando la necessita dei tag fisici. Il che può sembrare un passo insignificante, ma se teniamo in considerazione il bacino di utenza di un aeroporto medio è facile pensare a quanta carta e plastica potrebbe venire risparmiata!

Francesca Di Feo
Francesca Di Feo
Copywriter SEO e Social Media Manager per piccole e medie imprese, classe 1994. Ho studiato Scienze Politiche e Sociali presso l'Istituto Federico Albert. Grazie al mio ruolo di Project Manager e Writer nell’ambito del programma Erasmus + ho sviluppato un forte interesse sui temi della Transizione Ecologica e Digitale. Appassionata da sempre di scrittura e tecnologia, ho continuato a formarmi autonomamente su come farne un lavoro attraverso il Marketing Digitale. Attualmente sono redattrice per Trend Online e Social Media Manager per due piccole aziende, e sto lavorando per costruire Valade D’Lans, Travel Blog sulle Valli di Lanzo, gioiello montano piemontese.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
780FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate