Negli ultimi anni le nostre vite sono diventate sempre più dipendenti dalle tecnologie, è inutile negarlo. Dal semplice pagamento con carta al supermercato alle più complesse operazioni di trading online fatte dagli investitori. Tutto si muove sulla rete.
All'interno del digitale troviamo ormai ogni nostro dato personale, ma non solo. Anche i dati più sensibili, come ad esempio le credenziali dei conti bancari, sono ormai di dominio della rete.
Per difendeerci dalla possibilità che qualcuno manometta le funzioni del mondo digitale con fini poco nobili esistono sofisticati sistemi di protezione. Quesi prendono nome di sicurezza informatica, o cyber security che come troviamo scritto su Wikipedia:
è l'insieme dei mezzi, delle tecnologie e delle procedure tesi alla protezione dei sistemi informatici in termini di disponibilità, confidenzialità e integrità dei beni o asset informatici.
Il concetto di importanza del settore della sicurezza informatica viene confermato dall'Annual Cybersecurity Report che si esprime su come non investire in sicurezza informatica rappresenti un doppio svantaggio economico, sia a causa dei danni per riparare ai possibili attacchi, sia per le riparazioni che saranno necessarie dopo.
Cosa sono i cyber attacchi
Uno dei casi più eclatanti di attacco informatico degli ultimi anni è stato rappresentato dal blocco di uno dei maggiori oleodotti d'America, la Colonial Pipeline. Sky TG 24 approfondisce la tematica relativa a questo specifico fatto, ma ciò che interessa maggiormente a noi è la larghezza della scala in cui si possono estendere queste minacce.
La copagnia ha dovuto infatti risarcire i fautori dell'attacco pagando oltre 4 milioni di dollari in Bitcoin come riscatto. Questo ci serve a comprendere che siamo tutti vulnerabili a questo genere di attacchi hacker, sia noi cittadini privati che le grandi multinaizonali.
Siamo tutti collegati inevitabilmente alla rete ed è proprio grazie alla rete che si sviluppa la possibilità di colpire chiunque.
Le conseguenze di questi attacchi sono delle più disparate e vanno dalla possibilità di rubare i nostri dati a quella di leggere le nostre mail e i le nostre conversazioni.
Seppure resti vero il fatto che al giorno d'oggi la sicurezza informatica sia molto evoluta e tantissime azioni che facciamo sono ben protette, nel mondo digitale, come in quello reale, è impossibile garantire l'assoluta sicurezza delle operazioni.
Più avanti vedremo nel dettaglio cosa è possibile fare per prevenire nel nostro piccolo questi cyber attacchi, ma per ora teniamo a mente che talvolta non si può far molto. Gli attacchi più imponenti non sono fatti per sviste di qualcuno, ma per l'enorme evoluzione che hanno subito le tecnologie anche nel male.
Come i sistemi di sicurezza sono diventati prestanti, anche i malware si sono evoluti, diventando molto potenti e pericolosi.
L'appello di Lagarde sui cyber attacchi
Christine Lagarde, la Presidnetessa della Banca Centrale Europea, ha sottolineato come tra i principali rischi per la tenuta del sistema finanziario globale ci siano proprio questi cyber attacchi e come le prossime sfide dovranno essere proprio quelle di potenziare i sistemi di sicurezza informatici.
Come riporta nel dettaglio un articolo di Money.it, Lagarde ha così dichiarato:
“..la digitalizzazione significa che le singole aziende sono diventate più esposte agli attacchi informatici e il Covid ha solo accelerato questa tendenza. Gli istituti finanziari hanno dovuto adattare la propria infrastruttura tecnologica a un improvviso aumento del lavoro a distanza e delle relazioni con i clienti a distanza, il che aumenta l’efficienza ma anche la vulnerabilità.”
Riflettendoci bene La Presidentessa della Banca Centrale Europea sembra aver colto un ulteriore elemento di analisi molto interessante. Il periodo pandemico ha dato una spinta molto considerevole a tutte le dinamiche relative alle connessioni in rete e alla digitalizzazione, costringendo tutti a nuove norme.
Anche il lavoro si è modificato, ove possibile, nel cosidetto "smart working", ovvero lavoro agile. Non ci si sposta più nei luoghi fisici, ma si lavora da computer restando a casa. Abbiamo scritto un articolo di approfondimento al riguardo dello smart working che può essere un utile approfondimento in merito all amateria.
Le possiblità di insinuarsi in questi sistemi risultano così molteplici da parte degli hacker intenti a manomettere proprio questo sistema digitalizzato.
Lagarde ha anche dichiarato il suo timore nei confronti di questi attacchi a causa del possibile effetto domino che si potrebbe venire a creare. Essendo tutto connesso è infatti possibile che un singolo incidente possa tramutarsi in un evento sistemico generale.
Quali sono i principali cyber attacchi
Come abbiamo largamente premesso le possibilità di insidiarsi all'interno della rete oggi sono davvero tante, proprio a causa delle infinite modalità per cui viene utilizzata.
Per dare un ordine di grandezza, solo nell'ultimo anno la quantità di questi attacchi è salita del 50% rispetto all'anno scorso.
Vediamo insieme alcuni dei cyber attacchi maggiormente utilizzati.
Una prima possibilità riguarda gli attacchi sulle password che può avvenire tramite un sistema di ricerca automatico fatto dai computer. Per questo si conisglia di inserire sempre password molto complesse.
Ancora, un altro attacco molto frequente è quello dei malware, dei sfotware indesiderati che vengono installati sul nostro computer, spesso mascherati da altri programmi all'apparenza utili.
Bisogna sempre essere molto attenti quando si scaricano programmi da siti che non sembrano affidabili.
Un ulteriore possibilità è quella del cosidetto Phishing, ovvero la pratica di inviare mail o messaggi con la richiesta di informazioni per convincerci ad effettuare determinate operazioni, con il solo scopo di rubare i dati richiesti
Per approfondire queste tematiche consigliamo un articolo di cyberdivision.net molto completo in cui vengono esposti in maggior dettaglio tutti questi possibili cyber attacchi, al seguente link.
Un ultimo consiglio, tanto semplice quanto importante, è quello di star esempre in guardia quando si utilizza Internet, per qualsiasi azione. Seppur sia vero che ormai la sicurezza è tanta in rete, abbiamo visto che conviene tenere sempre la guardia bene alzata, perchè il pericolo è sempre dietro l'angolo.
Come difendersi dai cyber attacchi
Dunque a noi cosa rimane per poterci proteggere? Sembrerebbe che non ci sia nulla da fare se non restare ad aspettare in attesa di essere noi le prossime vittime, ma non è assolutamente così.
Consci di quanto appena detto nel precedente paragrafo, vediamo insieme i migliori modi per difendersi in modo proprio dai possibili attacchi che vengono fatti alle persone.
Intanto è fondamentale la creazione di password forti e sicure e ricordarsi di aggiornarle periodicamente. Diversificare le password è un altro fondamentale step da fare, non bisogna mai avere la stessa password per più accessi. Lasciamo di seguito un interessante articlo per approfondire il tema della sicurezza delle password.
Stare attenti al Phishing è un'altra importantissima cosa de tenere a mente, soprattutto nell'ultimo periodo. Uno dei metodi maggiormente utilizzati dagli hacker informatici infatti è tanto semplice quanto efficace.
Come riporta un articolo di cyberdivision.net:
Il phishing informatico è un tipo di truffa attraverso cui un criminale inganna la vittima convincendola a fornire informazioni personali, dati finanziari o codici di accesso, fingendosi un ente affidabile in una comunicazione digitale.
Sarà sicuramente capitato a tutti di ricevere messaggi relativi a pacchi in giacenza ad esempio, o mail che richiedevano i propri dati per poter procedere con qualche operazione che ci vede protagonisti.
Questo metodo è molto efficace proprio perchè ci mette di fornte ad azioni che abbiamo realmente compiuto. Oggi tutti noi facciamo molti acquisti online e non è strano ricevere notifiche riguardo lo stato della spedizione. Potrebbe dunque capitare di ricevere un messaggio sul proprio telefono che richiede i dati delle nostre carte di credito per poter proseguire con le operazioni di spedizione.
Questo fa semplicemente leva sul grande numero di acquisti online che facciamo, è quindi probabile che noi crederemo veramente che i nostri dati possano servire perchè in quel momento abbiamo un ordine in corso o temiamo di non ricordarci di aver comprato qualcosa.
Un altro modo per difendersi efficacemente è quello di eseguire dei backup delle informazioni più importanti su un supporto esterno. Questo dovrà possibilmente essere sconensso dalla rete, come ad esempio un hard disk in grado di contenere tutti i nostri dati più importanti, che non potranno così esserci rubati
Munirsi di un VPN è un altro consiglio che tutti dovrebbero seguire.
Questo strumento permette di proteggersi dagli attacchi in generale, fungendo da vero e proprio controllore delle connessioni. Sono molto utili quando si utilizzano frequentemente connessioni Wi-Fi pubbliche, che spesso non sono protette. Sono queste alle quali si appoggiano gli hacker per sottrarci i nostri dati.
Come si difendono i Governi dai cyber attacchi
Per quanto riguarda la situazione relativa a chi questi attacchi li riceve in larga scala, ovvero ai Governi e alle grandi agenzie, sembrerebbero esserci delle variabili differenti.
Il Governo Statunitense ad esempio ha lanciato l'appello di non sottostare ai riscatti che vengono richiesti dagli hacker una volta che hanno commesso il loro crimine, per disincentivare il più possibile quetsi individui dal continuare a sabotare i sistemi informatici.
Il problema è che spesso poi i Governi si sono trovati costretti a cedere e a pagare la somma richiesta, perchè l'ostaggio tenuto tra le mani di questi criminali è troppo grande.
Possedere dei dati così sensibili e legati all'universo del digitale rende quesi cyber-ladri in grado di tenere per mano un'intera Nazione.
La possibilità che dunque dovrebbe essere maggiormente presa in considerazione è quella di intensificare lo studio della sicurezza informatica, continuando ad investire nella protezione di quel fondamentale mondo da dover assolutamente tutelare con tutte le proprie forze.