Amazon lancia sul mercato statunitense Kindle Vella, la nuova opzione a disposizione degli autori, per l’autopubblicazione di storie serializzate.
Tramite l’app Kindle per iOS e sul sito di Amazon, presto i lettori potranno leggere tutte le storie di Kindle Vella, un episodio alla volta. Quest’ultimi dovranno contenere tra le 600 e le 5.000 parole e verranno pubblicati tramite Kindle Direct Publishing, la piattaforma di autopubblicazione chiamata Amazon KDP. Il colosso dell’e-commerce infatti, consente il self-publishing di ebook e libri cartacei in modalità gratuita, raggiungendo un’ampia platea di lettori sfruttando il canale di distribuzione.
La caratteristica più interessante di Kindle Vella per gli autori, potrebbe essere quella di aggiustare il tiro della trama o pianificare futuri sviluppi della storia, sulla base dei feedback ricevuti dal pubblico. Le regole di Amazon impongono contenuti piuttosto brevi, presumibilmente avvincenti e con diversi colpi di scena, dato che dovranno coinvolgere i lettori a medio o lungo termine, con un format a puntate che ricorda le soap opera.
La lettura seriale di storie brevi sembra adattarsi perfettamente ai dispositivi mobili ed ai frammenti di tempo libero, per essere consumata in mobilità. Ecco il video di presentazione ufficiale di Amazon KDP.
I dati dell’indagine Cepell-AIE sulla lettura e i consumi culturali nell’anno dell’emergenza, mostrano l’aumento dei lettori di ebook, che raggiungono il 30%, in crescita di cinque punti percentuali rispetto al 2019.
Linee guida Kindle Vella e royalties per l’autore
Ma quali contenuti potranno essere pubblicati? Amazon ha stilato nuove linee guida appositamente studiate per la lettura seriale di Kindle Vella. Al fine di tutelare gli utenti infatti, è vietato incorporare gli episodi, anche parziali, all’interno ad esempio di un libro, in qualunque lingua. Per fare ciò, si dovrà annullare la pubblicazione di tutte le puntate della serie da Kindle Vella.
Ovviamente, è proibita la pubblicazione di materiale già disponibile gratis sul web o di pubblica consultazione, per garantire al pubblico serie inedite. Sempre per tale motivo, non è possibile spezzettare in brevi episodi opere già pubblicate, neppure se prodotte in altre lingue. Infine, qualora la storia di Kindle Vella fosse un sequel di un proprio libro già sul mercato, se si detengono i diritti, si potranno includere fino a 5000 parole di contenuto del precedente lavoro per introdurre i nuovi episodi.
L’autore può aggiungere un massimo di sette tag per ogni storia, evitando di utlizzare termini violenti e intolleranti, sessualmente espliciti, opinioni soggettive inerenti la qualità ed in generale qualunque informazione fasulla che possa rovinare l’esperienza del lettore, creando confusione.
Per quanto riguarda le royalties, all’autore spetta il 50% dell’importo speso dagli utenti per l’acquisto di token necessari a sbloccare la sua storia. Inoltre, a seconda del livello di engagement del pubblico, gli verrà riconosciuto un bonus di lancio.
Kindle Vella per i lettori
I lettori visualizzano le storie nel negozio Kindle Vella su Amazon e nell’app Kindle su iOS. All’interno dello store, potranno lasciarsi incuriosire dalla pagina di presentazione e dai dettagli di una serie. Amazon, al fine di incentivare la lettura seriale, ha stabilito che i lettori potranno leggere i primi tre episodi di una storia gratuitamente, per capire se possa essere o meno di loro interesse.
In seguito, per sbloccare gli episodi successivi, gli utenti dovranno acquistare i token. Il numero di gettoni necessari per lo sblocco, che è correlato al conteggio delle parole, viene calcolato sulla corrispondenza 1 token ogni 100 parole.
Amazon intende predisporre molteplici bundle per l’acquisto di token. Al momento, l’esempio in circolazione riporta i seguenti prezzi:
- 200 token $1,99
- 525 token $4,99
- 1100 token $9,99
- 1700 token $14,99
Tuttavia, attualmente non è ancora chiaro attraverso quali canali saranno resi diponibili i token.
Altra novità introdotta su Kindle Vella è la componente social, volta ad incentivare l’interazione tra l’autore della storia ed i suoi lettori. Pochi elementi, che rimandano ai social network più diffusi, per creare il feeling ed il coinvolgimento necessario su cui dovrebbe basarsi l’intero sistema.
Gli utenti che acquistano token, guadagneranno l’opportunità di assegnare settimanalmente ad un episodio la loro preferenza con un Fave. Le storie che ne avranno raccolti di più avranno un posto in prima fila nel negozio Kindle Vella. Inoltre, i lettori potranno manifestare il loro apprezzamento per uno specifico contenuto con il famoso pollice in su.
Infine, l’autore ha a disposizione lo spazio nota, per esprimere le sue riflessioni e commenti da condividere con il pubblico, che può essere utilizzato anche per annunciare il rilascio delle puntate successive.
Kindle Vella vs Wattpad
Con l’approccio serializzato Amazon ha deciso di fare concorrenza al rivale canadese Wattpad? L’introduzione di fattori socializzanti in Kindle Vella lascia pensare che Amazon stia tentando di avvicinarsi al modello di business della writing community fondata sull’interazione tra autori e utenti.
Sebbene vi siano opinioni discordanti sulla qualità dei lavori letterari della piattaforma di narrativa seriale, molto focalizzata su fan fiction prodotte da adolescenti, Wattpad è riuscita a generare adattamenti cinematografici e televisivi, nonché accordi con affermate case editrici.
Ne è un esempio After, il romanzo di Anna Tod, nato su Wattpad e divenuto best seller internazionale, tradotto in più di trenta lingue differenti. Il sito di Wattpad descrive così la sua storia:
“Con quasi un miliardo e mezzo di fan su Twitter e Instagram, Anna Todd, nativa del Texas, è un fenomeno di social media certificato. In meno di un anno, Anna scrisse After on Wattpad, la storia più chiacchierata su Internet, ottenne un contratto editoriale a sei figure e ebbe la sua storia scelta per il cinema. Oggi Anna è una star sociale internazionale che ha reso la lettura un'esperienza completamente interattiva per i suoi fan entusiasti.”
Da allora, sono in aumento le case editrici che esplorano la piattaforma alla ricerca di fenomeni letterari e scrittori emergenti seguiti dal pubblico. Sperling & Kupfer ha appena reso nota la partnership firmata con Wattpad, per portare i contenuti in lingua italiana della piattaforma nelle librerie.
Ashleigh Gardner, vice direttore generale Wattpad Studios, come riportato da Ansa si mostra entusiasta dell’accordo:
“Gli utenti italiani di Wattpad sono appassionati, coinvolti e molto fedeli ai loro autori preferiti. Abbiamo notato quanto sia forte e partecipato il sostegno della community italiana verso le opere pubblicate che provengono da Wattpad e verso gli adattamenti cinematografici, e per questo siamo entusiasti di lavorare con Sperling & Kupfer per portare nuove storie italiane di Wattpad sugli scaffali delle librerie."
Stefano Peccatori, direttore generale di Sperling & Kupfer ha commentato con queste parole:
"L'idea innovativa di utilizzare le nuove tecnologie per trovare e promuovere una nuova generazione di autori rappresenta un'importante evoluzione dell'editoria. Siamo dunque molto felici che questo rapporto duraturo sia sancito ora da questa partnership ufficiale."
La crescita del business di Wattpad
Lanciata sul mercato nel 2006, Wattpad è stata fondata da Allen Lau e Ivan Yuen a Toronto. Nel 2009 viene rilasciata la prima versione dell’app della piattaforma social di narrativa, che include tra le numerose categorie, teen fiction, storie d’amore, lupi mannari, fanfiction, vampiri e tanto altro.
I numeri di oggi raccontano un pubblico mensile di 90 milioni di persone, costituito per l’80% dalla generazione Z ed un utlizzo medio della piattaforma pari a 52 minuti al giorno. Dunque la società di intrattenimento multipiattaforma globale, come si autodefinisce, è interessata non solo al business correlato ad autori e lettori, ma anche a sfruttare un target di utenti disposto a pagare per l’acquisto di libri, film, serie televisive basati sui loro contenuti preferiti.
Wattpad a gennaio di quest’anno è stata acquistata dalla sudcoreana Naver, proprietaria anche di Webtoon, per una cifra che si aggira attorno ai 600 milioni di dollari. In un'intervista rilasciata al sito publishingperspectives Allen Lau racconta:
“Webtoon è la società leader nel fumetto digitale che fornisce contenuti locali nel sud-est asiatico, incluso il Giappone e negli Stati Uniti. Hanno anche Webtoon Studios che trasforma alcuni dei fumetti in animazione. E siamo una società leader di social storytelling con 90 milioni di utenti e con i 72 milioni di utenti di Naver, il pubblico combinato aumenterà fino a 160 milioni di utenti mensili”.
Lau dunque si rivela entusiasta della sinergia delle due società, che definisce molto simili e complementari. L’idea è quella di costruire un sistema di intrattenimento a 360 gradi, comprensivo di film, serie televisive, audio, fumetti e animazione.
Come riportato da publishingperspectives.com:
“Gli analisti regolari del settore noteranno che potrebbe esserci un interessante incrocio tra i fan dei fumetti di Webtoon - una base spesso vista come principalmente utenti maschi - e quelli più fedeli di Wattpad, che sono perennemente prevalentemente femminili.”
Un’altra realtà asiatica in forte ascesa è quella dell’app mobile di serial fiction Radish, fondata dall’imprenditore coreano Seung Yoon Lee. Forbes, in un articolo a lui dedicato, illustra i seguenti dati:
“Il fatturato giornaliero di Radish è di oltre $ 100,000 e ha prodotto più di 6.500 episodi in 30 serie originali. La storia più famosa di Radish (una storia di lupo mannaro, pezzo di Twilight-esque) ha più di 1000 episodi, creati in un periodo di 7-8 mesi. Ha guadagnato più di $ 4 milioni e ha più di 50 milioni di letture cumulative”.
In questo contesto fortemente competitivo, quale spazio riuscirà a ritagliarsi Kindle Vella?