Tilt per i server Amazon. I rischi di una rete centralizzata

Il 7 dicembre un blocco ai server del cloud di Amazon ha mandato in tilt molte aziende in Usa. Mercoledì è successo di nuovo. Questi i rischi di una rete centralizzata.

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La Formula 1 e le Big Pharma Pfizer e Roche, il marchio di sportswear Under Armour e la rivale di Tesla Rivian Automotive. Che cos'hanno in comune queste realtà in apparenza distanti tra loro? In una forma o nell'altra sono clienti di Amazon.com e non perché utilizzano la piattaforma di commercio elettronico per acquistare beni. I servizi che Amazon offre a queste aziende, e ad altre migliaia di tutte le dimensioni e ovunque nel mondo, sono quelli cloud. Amazon Web Services (Aws) è infatti uno player dominanti del settore (insieme a pochi altri, tra cui la Azure di Microsoft). Ma che cosa succede quando i server di Aws vanno in tilt? Si ferma tutto.

In tilt i server di Amazon. Questi i rischi di una rete centralizzata

Lo scorso 7 dicembre un blocco ai server di Amazon ha fermato aziende clienti in tutto l'Est degli Usa. La prima a essere colpita, però, è stata la stessa Amazon, che ha visto fermarsi le sue attività di magazzino e consegna. Si sono però fermati anche gli aspirapolvere robot o i campanelli intelligenti di Ring (tutti device connessi al cloud) e hanno smesso di funzionare anche Netflix e Disney+, non solo la piattaforma Prime Video di Amazon. E il blocco ha impedito per ore di prenotare aerei, di usare le app di pagamento.

Nei server di Amazon aziende, app e siti. E anche Netflix e Disney+

La maggior parte delle persone probabilmente è consapevole che Amazon usa le sue reti per gestire i suoi servizi ma quasi nessuno sa che decine di siti o app cui abitualmente si rivolgono sono appoggiate allo stesso network. Certo Amazon non è monopolista, ma il suo è sicuramente un oligopolio, di pochissimi altri colossi come Oracle e Google. E il problema principale di come la rete è stata costruita è la sua stessa forza: la centralizzazione. "L'ultimo blackout di Aws è un ottimo esempio del pericolo dell'infrastruttura di rete centralizzata", ha sottolineato Sean O'Brien della Yale Law School ad Associated Press (Ap).

Pentagono su rete de-centralizzata. Accordo con Amazon e Microsoft

Se il problema è serio quando mette a rischio le attività di aziende e singoli utenti diventa un grave rischio per la sicurezza nazionale quando c'è di mezzo il Pentagono. Lo scorso luglio era stato cancellato il Joint Enterprise Defense Infrastructure (Jedi). Si trattava di una megacommessa da 10 miliardi di dollari per l'infrastruttura cloud della Difesa Usa. Commessa vinta nel 2019 da Microsoft e che Amazon da allora aveva cercato di fare annullare, lasciando capire che era andata a Redmond a causa della tutt'altro che nascosta antipatia di Donald Trump per Jeff Bezos. Secondo il Pentagono la cancellazione era arrivata "a causa dell'evoluzione dei requisiti, della maggiore conoscenza del cloud e dei progressi del settore". E ora l'obiettivo è trovare un accordo sia con Microsoft che con Amazon e possibilmente con altri fornitori come Google, Oracle e Ibm. (Raffaele Rovati)