L’app IO, ideata e sviluppata dal Team per la Trasformazione Digitale, ha superato gli 11 milioni di download. Disponibile in versione open beta per tutti i cittadini, è scaricabile da Google Play Store per i dispositivi con sistema operativo Android e dall’App Store di Apple per quelli con iOS. Terminata la fase iniziale di sperimentazione avviata a marzo 2019, che ha visto protagonisti 2000 utenti ed i primi Enti che hanno aderito al progetto, ora l’applicazione è aperta a chiunque e scaricabile sul proprio smartphone.
La seconda fase del test, con il rilascio sugli store online, punta alla sua diffusione a livello nazionale. Oltretutto, dato il work in progress costante, nel corso del tempo verranno via via ampliate le funzionalità ed i servizi proposti, così come le adesioni da parte degli Enti locali dislocati sul territorio nazionale. La roadmap dei lavori, indica come tappa futura l’IO in versione web, con accesso da PC utilizzando il proprio browser.
L’app IO è stata realizzata in conformità alla normativa sulla protezione dei dati personali. Tuttavia, è bene ricordare che sono le Pubbliche Amministrazioni le titolari dei dati personali degli utenti, affinchè possano erogare le loro prestazioni. L’applicazione infatti, è solo il canale di interazione utilizzato tra la cittadinanza e gli Enti Pubblici. Il team degli sviluppatori ha attivato una proficua collaborazione con il Garante per la Protezione dei Dati Personali, per rendere trasparente e accessibile l’nformativa sulla privacy.
Ecco il video di Alessandro Masala che vi illustra il Cashback di Stato:
Che cos’è l’app IO e come si accede?
L’app IO è l’applicazione gratuita dei servizi pubblici, uno stumento che consente l’interazione con le Pubbliche Amministrazioni, a livello locale e nazionale, tramite il proprio cellulare. Un sistema che convoglia in un’unica piattaforma, semplice e a portata di mano, documenti, servizi, pagamenti e comunicazioni da qualunque Ente Pubblico. Ciò significa per esempio, ricevere dei messaggi in prossimità di una scadenza, oppure in relazione al pagamento di uno specifico tributo, che potrà essere saldato direttamente tramite app, senza abbandonare la piattaforma.
Grazie alla canalizzazione di tutti i servizi in un unico luogo, non sarà più necessario registrarsi ad ogni singolo sito della Pubblica Amministrazione. Cambia pertanto la visione dei servizi pubblici, al centro della quale ci sono i cittadini. Ecco perché gli sviluppatori dell’app IO incentivano gli utenti a segnalare e suggerire potenziali implementazioni utili alla collettività. Vengono coinvolti nello sviluppo della piattaforma digitale, poiché ne sono fruitori e protagonisti.
L’app IO prevede l’accesso tramite registrazione, che può essere effettuata con le credenziali SPID o la Carta d’Identità Elettronica. Una volta eseguita questa operazione, i successivi accessi avverranno attraverso il riconoscimento biometrico del volto o impronta digitale, oppure utilizzando il PIN scelto. Questo sistema di autenticazione garantisce alla Pubblica Amministrazione la certezza dell’identità digitale dell’utente. I dati biometrici ed il PIN saranno custoditi criptati solo sul cellulare.
L’app IO e i servizi disponibili
Ogni cittadino potrà impostare dei filtri di preferenza, selezionando in autonomìa quali servizi attivare o disattivare, così come stabilire quali messaggi ricevere e con quali modalità. Per esempio, tramite posta elettronica, notifiche push sullo smartphone o messaggi in-app.
I servizi disponibili spaziano dalla gestione delle scadenze, per esempio carta d’identità e domande di iscrizione al nido, ai pagamenti della TARI, delle multe e delle mense scolastiche. Ad ogni modo, una volta effettuato l’accesso all’app IO, si potranno visualizzare le prestazioni attive a livello nazionale e quelle erogate da Comuni e Regioni, che variano in base all’area geografica di residenza.
Si stima che il funzionamento a pieno regime dell’applicazione avverrà in circa 2 anni, tempo necessario affinché gli Enti locali aderiscano al progetto in modo significativo portando i servizi essenziali sulla piattaforma.
Inoltre, con l’app IO che integra la piattaforma PagoPA, si potranno effettuare i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione rapidamente e in sicurezza. Sarà sufficiente associare IO al proprio metodo di pagamento prescelto e si potranno consultare i movimenti eseguiti dal proprio dispositivo, in qualunque momento.
I vantaggi dell’app IO per il cittadino
I vantaggi principali dell’applicazione sono i seguenti:
- la ricezione e gestione sul proprio cellulare di tutti i messaggi degli Enti Pubblici
- la gestione dei propri contatti di recapito da un unico punto, con la possibilità di decidere da quali servizi farsi contattare
- l’aggiornamento sulle scadenze e la gestione degli avvisi, creando dei promemoria con un clic sul proprio calendario
- la ricezione di avvisi di pagamento, con la possibilità di pagare dall’applicazione tributi e servizi
- il pagamento verso la Pubblica Amministrazione tramite il portale PagoPA
- la consultazione dello storico delle operazioni eseguite e le relative ricevute di pagamento
- la ricezione e conservazione nel proprio cellullare di certificati, documenti e la condivisone degli stessi con gli uffici degli Enti Pubblici, con un semplice clic
- designare direttamente dalla app il proprio domicilio digitale, per esempio per la ricezione delle raccomandate presso un indirizzo di posta certificata
- la richiesta di sconti, bonus correlati a specifiche iniziative
App IO e PagoPA
Oggi l’app IO è in carico a PagoPa S.p.A, società controllata dallo Stato, che con la sua piattaforma punta alla diffusione massiva dei pagamenti digitali, incentivando il processo di digitalizzazione dei servizi pubblici in Italia.
Come riporta il sito medium.com, la sua crescita è stata vertiginosa. Dalle 900.000 transazioni registrate nel 2016 si è passati a 14 milioni e quasi di 2 miliardi di euro gestiti nel 2018.
“Questo dimostra che quando le persone sono messe in condizione di pagare online, in modo semplice e intuitivo, preferiscono i pagamenti digitali al contante. Un dato di fatto che deve spingere le Pubbliche Amministrazioni a offrire sempre più servizi online”.
Ecco quanto dichiarato da Giuseppe Conte, secondo medium.com:
“L’obiettivo della piattaforma pagoPA è rendere più naturali, immediati e veloci per i cittadini i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione. Deve essere una cosa normale in ogni angolo d’Italia poter accedere tramite una semplice app a un servizio pubblico, risolvere una pratica con il proprio Comune in pochi secondi, pagare un tributo con un click. Il valore aggiunto di questo progetto è quello di portare in dote al sistema pubblico le best practices garantite dalle migliori energie del sistema di mercato privato".
"Si tratta di un vero e proprio cambio di visione, in cui i pagamenti digitali non sono più considerati come un problema da gestire o un costo da sostenere, ma come un’opportunità per l’intero settore pubblico. In questa stessa ottica, la nascente società avrà anche la gestione e lo sviluppo del progetto IO, per la creazione di un’app che permetterà a tutti i cittadini di usare i servizi pubblici nazionali e locali dal proprio smartphone in maniera semplice, moderna e sicura”.
App IO e il Cashback
Tramite l’app IO è possibile aderire al programma Cashback, una delle iniziative del Piano Italia Cashback istituita dal Governo. Per i maggiorenni residenti in Italia, è possibile ottenere un rimborso per gli acquisti effettuati presso punti vendita fisici, con carte e app di pagamento attivate per l’iniziativa. Sono incluse anche le prestazioni erogate da artigiani e professionisti.
Il programma per il 2021-2022, suddiviso in semestri, è il seguente:
• 1° Semestre dal 1/1/2021 al 30/6/2021
• 2° Semestre dal 1/7/2021 al 31/12/2021
• 3° Semestre dal 1/1/2022 al 30/6/2022
Con decorrenza 1 gennaio 2021, il Super Cashback riconosce 1500 euro ai primi 100.000 partecipanti iscritti al programma, che nel semestre di riferimento, avranno accumulato il maggior numero di transazioni tramite app di pagamento e carte.
Questi sono i passaggi da seguire per partecipare al programma:
• dalla sezione portafoglio dell’app IO è sufficiente prendere visione dell’informativa della privacy e premere il tasto attiva cashback, dichiarando quindi di essere in possesso dei requisiti necessari per aderire al programma
• inserire l’Iban per il pagamento degli eventuali rimborsi spettanti, al termine del periodo di riferimento
• selezionare i metodi di pagamento da attivare per partecipare all’iniziativa
• visualizzare e tenere sotto controllo, l’aggiornamento relativo allo stato del Cashback, che riporta lo storico delle transazioni eseguite e il riepilogo del rimborso spettante
• consultare a partire dal 1 gennaio 2021, la graduatoria di accesso per concorrere al Super Cashback
Repubblica.it riporta le dichiarazioni del dirigente del Mef, Stefano Cappiello, sugli esiti del programma Cashback dello Stato:
"E' di successo perché è stato ben accolto, attesta la progressiva digitalizzazione del Paese ed è un incentivo molto forte a questa digitalizzazione. Siamo partiti dai 6 milioni di partecipanti a dicembre, oggi siamo a oltre 8 milioni, con il 35% che ha un'età sotto ai 40 anni, mentre chi è sopra ai 60 anni rappresenta il 20%. E' un dato che dimostra come il programma di cashback sia ben accolto."
"Nei primi mesi del programma c'è stato un forte incremento della percentuale delle transazioni sui Pos fisici che passano per il canale del cashback: a febbraio 2020 erano oltre il 25% con un valore totale assoluto che è arrivato a oltre 4,1 miliardi di euro. Inoltre, anche il valore medio delle singole transazioni è calato, passando dai 46 euro di dicembre a 35,6% e il 56,6% delle transazioni è sotto ai 25 euro".