Boeing con Wisk Aero scommette su aerotaxi a guida autonoma

Boeing investe 450 milioni in Wisk Aero. Il colosso Usa scommette sugli aerotaxi a guida autonoma, ma il mercato guarda ancora alle consegne di 737 Max e 787.

Ancora non sono arrivate sul mercato le auto a guida autonoma ma già si lavora al passo successivo: i velivoli. E Boeing ci crede. Tanto da investire 450 milioni di dollari in Wisk Aero. Non è una sorpresa, per altro, visto che la start-up nasce nel 2019 proprio come joint venture di Boeing insieme a Kitty Hawk Corporation. Wisk, che ha il quartier generale a Mountain View (casa tra l’altro di Google) e sedi operative anche ad Atlanta (in Georgia) e in Nuova Zelanda, ha già realizzato 1.500 voli test. Il passo successivo? Per Wisk non ci sono dubbi è già passare alla produzione. E Boeing scommette sul futuro di questo nuovo business.

Boeing scommette sugli aerotaxi a guida autonoma di Wisk Aero

Il segmento si chiama Evtol (electric vertical take-off and landing ovvero decollo e atterraggio verticale elettrico) e promette di portare le auto volanti alle masse. Piccoli velivoli assai meno rumorosi degli elicotteri ma anche decisamente meno costosi. A fine novembre le aziende di trasporti e promozione della regione di Parigi e dell’Île-de-France avevano inaugurato presso l’aeroporto di Pontoise–Cormeilles-en-Vexin il nuovo centro di test dedicato alla mobilità aerea urbana sostenibile. Il progetto cui partecipano diverse aziende, non solo francesi, ha come obiettivo finale l’operatività di servizi di aerotaxi elettrici in tempo per Paris 2024, i prossimi Giochi olimpici estivi.

Boeing scommette sugli aerotaxi. Che debutteranno a Paris 2024

Sono molte le aziende coinvolte (anche la rivale storica di Boeing Airbus sta sviluppando i suoi taxi volanti) e, forse, il mercato è persino un po’ affollato, tanto che sul listino le start-up di questo settore non se la stanno passando particolarmente bene. Come nota MarketWatch, infatti, in media negli ultimi tre mesi i principali player di questo emergente comparto Joby Aviation, Lilium e Archer Aviation hanno perso circa il 48% a Wall Street, contro il declino limitato al 3% e al 4% per S&P 500 e Dow Jones Industrial Average rispettivamente.

Boeing scommette su Wisk Aero ma il mercato pensa alle consegne

E Boeing? Anche se è indubbio che si tratti di un business con un certo potenziale, certamente il gruppo dell’Illinois ha altro cui pensare come ad altro pensano i suoi investitori. Boeing è reduce da un 2021 che l’ha ancora vista soccombere alla rivale Airbus (in termini di aerei consegnati) e deve ancora riprendersi dal durissimo colpo subito per il 737 Max, uno dei suo modelli di punta che solo di recente si è visto togliere il divieto a volare anche da parte dell’ultimo Paese che mancava all’appello: l’Indonesia. Divieto che era stato imposto in seguito al disastro dell’ottobre 2018 della compagnia aerea indonesiana Lion Air che aveva visto coinvolto proprio un 737 Max. Il modello era stato fermato dalle autorità di tutto il mondo nel marzo 2019, dopo l’altro disastro, quello di Ethiopian Airlines (complessivamente erano state 346 le vittime). (Raffaele Rovati)

Redazione Trend-online.com
Redazione Trend-online.com
Di seguito gli articoli pubblicati dalla Redazione di Trend-online. Per conoscere i singoli autori visita la pagina Redazione Trend-online.com
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
765FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate