“Il mercato dei pc vale 200 miliardi di dollari in più rispetto a prima della pandemia per il modo in cui le persone lavorano e giocano”. Non ha dubbi Enrique Lores, il chief executive di Hp intervistato da MarketWatch. Per Lores il boom della domanda di computer non è assolutamente finito. E lo provano proprio le vendite registrate nel primo trimestre dell’esercizio da Hp, che non vede all’orizzonte un esaurirsi di questo effetto lockdown nel rapporto tra consumatori e tecnologia. Nonostante l’allarme lanciato da Gartner in autunno, il big Usa si è dimostrato più forte della crisi dei chip.
Vendite di Hp provano che il boom della domanda di pc non è finito
“Vediamo questo mondo ibrido per il futuro prossimo“, ha aggiunto Lores, che nota quanto la domanda sia particolarmente solida per i pc premium e per quelli in ambito enterprise. Come ricorda MarketWatch le parole di Lores sono in linea con quelle di Patrick Gelsinger, chief executive di Intel, che lo scorso mese delineava uno scenario radicalmente mutato per l’information technology. “Il pc è diventato più essenziale che mai nella vita di tutti i giorni, a causa di questa nuova normalità di lavoro ed educazione ibridi. Il mercato è ora strutturalmente più grande“, sottolineava Gelsinger.
Per Hp boom domanda pc grazie soprattutto a gaming e industriale
Intanto, nei tre mesi allo scorso 31 gennaio i ricavi di Hp sono cresciuti dell’8,8% annuo a 17,03 miliardi di dollari, contro i 16,50 miliardi stimati dagli analisti. Personal Systems, la divisione che comprende desktop e portatili, ha registrato un progresso delle vendite del 15% annuo a 12,2 miliardi di dollari, contro gli 11,6 miliardi del consensus di FactSet. L’eps rettificato si è attestato a 1,10 dollari, contro la guidance della stessa Hp compresa tra 99 centesimi e 1,05 dollari e gli 1,02 dollari attesi dal mercato.
Continua boom di vendite di pc per Hp nonostante crisi supply chain
Performance che assume un valore ancora maggiore se si considerano i problemi di supply chain, che da mesi colpiscono il settore dell’elettronica e non solo. Lores ha ammesso che rimane una questione “arretrati” ma Hp ha fatto “ottimi progressi nella gestione della catena di approvvigionamento“. L’ipercrescita di Hp nel settore del gaming, del 3D industriale e delle periferiche (le cui vendite sono rimbalzate del 20% annuo e sono in procinto di diventare un business da 10 miliardi di dollari) è un fattore da non sottovalutare mentre il colosso di Palo Alto si espande in nuovi mercati, ha sottolineato Daniel Newman, analista di Futurum Research. (Raffaele Rovati)