L’effetto Squid Game c’è stato per Netflix ma secondo Jp Morgan Chase & Co. è stato solo di breve durata. Doug Anmuth, analista dell’istituto newyorkese, si è dimostrato ottimista per l’impatto dei nuovi contenuti proposti nei mesi scorsi dall’azienda di Los Gatos. La serie tv sudcoreana ha battuto ogni record nello streaming e bene ha fatto anche Don’t Look Up. La dark comedy “ambientalista” con Leonardo DiCaprio and Jennifer Lawrence, lanciata durante le festività natalizie, ha registrato il record assoluto di 152,3 milioni di ore di visione per una singola settimana. E nonostante siano passati meno di 15 giorni è già il terzo film più visto nei primi 28 giorni sulla piattaforma (dietro a Bird Box e Red Notice).
Per Jp Morgan solo di breve durata l’effetto Squid Game su Netflix
Risultati incoraggianti ma non sufficienti a invertire la tendenza di rallentamento già avviata da tempo, tanto che già la scorsa estate si parlava di fine dell’effetto lockdown (lo streaming video è stato ovviamente uno dei fenomeni di maggior successo della pandemia di coronavirus). Anmuth prevede che per il quarto trimestre 2021 i nuovi abbonati di Netflix saranno “solo” 6,2 milioni. Si tratterebbe di una netta crescita rispetto ai 4,4 milioni del precedente periodo ma il dato si confronta con gli 8,5 milioni della guidance di Netflix stessa (e del quarto trimestre 2020), gli 8,6 milioni del consensus di FactSet e gli 8,8 milioni di due anni prima.
Jp Morgan peggiora stima crescita nuovi utenti Netflix nel trimestre
“Riteniamo che i nuovi abbonati del quarto trimestre siano stati altalenanti perché Netflix ha iniziato con un picco e un fenomeno significativo come Squid Game, che è stato rilasciato alla fine di settembre. La crescita dei download è poi rallentata e alla fine è diminuita all’inizio di dicembre prima di riprendere una stagionalità più favorevole grazie al lancio di contenuti più forti“, ha sottolineato Anmuth, secondo quanto riporta MarketWatch. Anmuth ha anche peggiorato da 6,5 a 5,5 milioni la stima di nuovi utenti nel primo trimestre 2022, contro gli appena 3,9 milioni di un anno prima e i 15,8 milioni del primo trimestre 2020, allo scoppio della pandemia.
Effetto Squid Game non sufficiente a sostenere il trimestre di Netflix
L’analista di Jp Morgan ha anche ridotto il target price sul titolo da 750 a 725 dollari. Non certo una mancanza di fiducia, comunque, visto che Netflix ha aperto in moderato declino la seduta al Nasdaq poco sotto 550 dollari di valore (il 24% sotto al prezzo obiettivo di Anmuth). Certo è che il 2022 sarà un anno cruciale per capire dove possa andare il settore dello streaming, anche in termini di performance a Wall Street. A fine 2021 il Financial Times stimava in non meno di 115 miliardi di dollari gli investimenti che gli otto maggiori player punteranno sui contenuti dell’anno appena iniziato. La sfida è partita. Prossimo appuntamento, in ogni caso, il 20 gennaio, quando Netflix comunicherà i risultati del quarto trimestre. (Raffaele Rovati)