Come fare ad avere la PEC gratuita?

Che cos'è la PEC e perché bisognerebbe averla? La PEC serve per poter inviare email con lo stesso valore di una raccomandata, ma come si fa ad averla?

Avere una PEC sta diventando più che essenziale non solo per i lavoratori! Infatti, la PEC permette di sostituire totalmente l’obsoleto FAX, di evitare code inutili e di poter comunque inviare o ricevere un documento con valenza legale.

Su aranzulla.it abbiamo scoperto moltissime nozioni in merito alla PEC ma quello che ci chiediamo ora è: è possibile avere la PEC gratuitamente?

Se sì, come?

Continua a leggere per scoprirlo!

Che cos’è l’email PEC?

Con email PEC si intende un email di Posta Elettronica Certificata. L’email PEC, infatti, permette di inviare delle email che abbiano valore legale uguale a una raccomandata con ricevuta di ritorno.

Si ricorda che le email hanno già di per sé valore legale – quindi se pensate di poter inviare email minatorie e restare impuniti mi dispiace deludervi, non è così – ma non è equiparabile a quello di una raccomandata. Per questo esiste la PEC.

Inoltre, la PEC garantisce – se vi fosse un contenzioso – anche l’opponibilità a terzi del messaggio.

La Posta Elettronica Certificata permette di poter ricevere dal gestore del servizio una ricevuta – come si potrebbe ottenere con una raccomandata con ricevuta di ritorno – che quindi avrà una validità legale.

Dunque, ricapitolando, quando si invia la PEC si riceve una ricevuta di avvenuta spedizione, avvenuta consegna – o mancata consegna – e impossibilità di alterazione.

Ogni ricevuta riporta anche data e ora di ciò che viene certificato.

Quindi, sarà impossibile avere dubbi sull’avvenuto invio o ricezione di un’email PEC – come potrebbe normalmente accadere con delle canoniche email. Non solo: i gestori delle PEC tengono in archivio per ben 30 mesi le ricevute, in caso si smarrissero, così da poter ottenere facilmente la riproduzione della ricevuta persa che – ci teniamo a precisarlo – avrà egual valore giuridico e legale.

Ma, capito che cosa si intende per email PEC – ovvero Posta Elettronica Certificata – vediamo come funziona esattamente.

Come funziona un’email PEC?

Il funzionamento di una PEC è incredibilmente simile a l’email canonica di posta elettronica e quindi non richiede macchinari tecnologici aggiuntivi, come hardware o simili.

Tutti i più famosi client di email come Gmail, Outlook, Apple Mail, ThunderBird e molti altri ancora, accettano la configurazione della Posta Elettronica Certificata.

A volte basterà semplicemente utilizzare le app apposite, altre volte si dovranno configurare i dati IMAP e POP, ma niente paura! Sembrano paroloni complessi, ma in realtà la procedura è piuttosto semplice.

Una volta ottenuta la casella PEC, utilizzarla sarà ancora più semplice e intuitivo. Non serviranno particolari procedure né configurazioni astruse o complicate. L’unica vera limitazione è che una mail PEC può essere inviata solo a un altro titolare di PEC.

Una volta inviato il messaggio, il gestore controllerà che sia conforme allo standard previsto e poi lo invierà al destinatario o ai destinatari.

A quel punto sarà il gestore del destinatario a rivalutare il messaggio e se considerato idoneo, lo recapiterà.

Chi può richiedere la email PEC?

L’email di Posta Elettronica Certificata può essere richiesta da tutti i cittadini italiani maggiorenni residenti in Italia o all’estero, oltre che da tutti i maggiorenni comunitari o extracomunitari che risiedano in Italia. In tal caso però, è necessario il modello 22A con Ologramma valido.

Quanto costa la PEC?

Passiamo ora alle note dolenti… Quanto costa effettivamente una casella di Posta Elettronica Certificata?

Non tantissimo, ma vi è comunque un abbonamento (che cambia da gestore a gestore). Può essere annuale, mensile o a pacchetti di due o tre anni.

Di solito, l’abbonamento annuale non supera i venti euro e molti gestori PEC permettono di usufruire del servizio in “prova” per periodi limitati.

Ma vediamo nello specifico quali provider esistono e quali sono i loro pacchetti!

Libero

Un provider piuttosto conosciuto come nome nel web in Italia è Libero.

Libero propone il servizio PEC in due versioni: Libero Mail PEC Family che per 14,99 euro/anno IVA inclusa offre 1 casella PEC da 1 GB e Libero Mail PEC Unlimited che per 30 euro + IVA/anno offre 1 casella PEC con spazio illimitato, perfetta per aziende, liberi professionisti e per tutti coloro che necessitano di gestire una grossa quantità di allegati, tra cui le fatture elettroniche (Libero Mail PEC infatti può essere utilizzata anche per ricevere le fatture elettroniche), documenti e altro ancora.

Tutti i piani di Libero Mail PEC offrono la possibilità di inviare e ricevere messaggi con lo stesso valore legale di raccomandate postali con ricevuta di ritorno (il servizio è certificato dall’Agenzia per l’Italia Digitale) con ricevute di accettazione e di consegna; il tutto senza code agli sportelli o costi aggiuntivi rispetto al prezzo del piano scelto.

Le caselle garantiscono una protezione antivirus e antispam di ultima generazione e comprendono l’assistenza prioritaria, disponibile tramite il sito Libero Aiuto e via chat, per risolvere eventuali dubbi o problematiche sull’uso del servizio.

Libero Mail PEC è accessibile da Webmail, da app Libero Mail per Android e iPhone/iPad e si può configurare in qualsiasi client di posta elettronica usando i protocolli IMAP/POP.

Per aprire la tua casella PEC su Libero Mail PEC, ti basta collegarti qui e cliccare sul pulsante ATTIVA del piano che preferisci. La tua PEC sarà così subito disponibile e pronta ad essere utilizzata.

Virgilio

Il noto provider italiano Virgilio offre il piano Virgilio PEC Personal a 14,99 euro/anno IVA inclusa comprensivo di casella da 1 GB e un piano Infinity con spazio illimitato (ideale per le esigenze di professionisti, aziende e partite IVA) da 30 euro + IVA/anno. Permette di inviare e ricevere messaggi con valore legale pari a quello delle raccomandate postali A/R, fornisce ricevute di consegna e di accettazione, protezione da spam e virus, assistenza prioritaria anche via chat e ricezione di fatture elettroniche da privati, aziende e Pubblica Amministrazione.

Virgilio PEC è accessibile da tutti i device: è infatti disponibile come servizio di Webmail da browser e da app Virgilio Mail per Android e iOS/iPadOS e si può configurare in qualsiasi client di posta elettronica (configurando gli appositi parametri).

Per aprire la tua casella PEC su Virgilio PEC, ti basta collegarti qui, scegliere il piano che preferisci e cliccare sul pulsante ATTIVA. La tua PEC sarà così subito disponibile e pronta a essere utilizzata.

Poste Italiane S.p.a

Poste Italiane negli ultimi anni si è molto digitalizzata e ne abbiamo avuto la prova durante la pandemia Covid, quando ha messo a disposizione la possibilità di ottenere un’identità SPID in modo facile ed economico. Ora, infatti, propone da diversi anni servizi pensati sia per il privato cittadino sia per le aziende in merito alle caselle di Posta Elettronica Certificata.

Con il servizio PosteCert il privato cittadino potrà acquistare un abbonamento annuale a 6,71€ IVA inclusa per ottenere una casella PEC con uno stoccaggio di 100mb e con un limite di invio pari a 200 messaggi al giorno.

Per le aziende, invece, vi sono i servizi Base Business e Avanzata Business. Il primo dispone di cinque caselle di Posta Elettronica Certificata con 1 gb di memoria e più di 200 invii al giorno. La seconda tariffa, invece, offre tutto ciò che è incluso piano Base, in più permette di ottenere un archivio ove conservare tutte le ricevute.

Siccome questi due abbonamenti sono pensati per le aziende, Poste Italiane rilascia il prezzo solo dopo una consulenza specifica.

Aruba.it

Un altro provider molto famoso – che oltre a fornire caselle PEC vende hosting, domini e non solo – è Aruba, il quale attraverso PEC.it permette di comperare diversi pacchetti di email PEC.

La PEC standard ha un valore di 6,1 euro all’anno IVA inclusa, usufruendo di un’offerta valida solo per il primo anno, poi il prezzo sale a 12,10 euro all’anno IVA inclusa. La casella dispone di 1 gb di memoria ed è facilmente accessibile anche da terminali mobili.

Il Pacchetto PEC Pro, invece, costa 30,5 euro all’anno IVA inclusa e dà la possibilità di ottenere una casella PEC con 2 gb di memoria e 3 gb di archivio per le notifiche e le ricevute.

Il pacchetto PEC premium, invece, costa 48,8 euro all’anno IVA inclusa e include una casella PEC da 2 gb e 8 gb di archivio per le notifiche.

Sia per la PEC di Poste Italiane sia per la PEC di Aruba, dopo aver acquistato il servizio potrete cercare dei facili tutorial su internet per configurare la PEC sul proprio client.

LegalMail

LegalMail è un provider che mette a disposizione servizi e abbonamenti per caselle di posta elettronica certificata. Per la precisione, offre tre diversi abbonamenti. Chi desiderasse un’offerta “base”, può optare per l’abbonamento PEC Bronze dal costo di 27 euro all’anno, IVA inclusa, che permette di ottenere ben 3 gb di spazio di archiviazione delle ricevute, oltre alla casella PEC. 

In alternativa, è disponibile l’abbonamento PEC Silver, che ha un costo di 42 euro all’anno, IVA inclusa, e dà diritto a ben 6 gb di spazio di archiviazione.

Infine, vi è il servizio PEC GOLD, al prezzo di 80 euro all’anno IVA inclusa, il quale dà la possibilità di ottenere ben 13 gb di spazio dove archiviare tutte le ricevute PEC.

LegalMail permette, inoltre, di provare per sei mesi il servizio prima di sottoscrivere un piano d’abbonamento.

Come ottenere la PEC gratuita?

Siamo giunti, infine, alla risposta al quesito iniziale, ciò che tutti si stanno chiedendo: come si può ottenere la PEC gratuitamente?

Non si può.

O meglio, non si può più

Fino all’anno 2014 esisteva un servizio identificato come Posta Certificat@, il quale permetteva di ottenere una PEC gratuita con cui poter comunicare con enti della Pubblica Amministrazione.

Attualmente però quel servizio non esiste più. Quindi, l’unico modo per poter ottenere gratuitamente la PEC è quello di testare i vari servizi nel corso del primo mese o nei primi sei mesi di prova. Ovviamente, non consigliamo di farlo sul serio. Tuttavia, se siete indecisi sul provider o ancora non sapete se il servizio PEC fa davvero al caso vostro, i mesi gratuiti possono servirvi per fugare ogni dubbio e procedere poi con un acquisto più consapevole.

Perciò, ora che avete scoperto quali sono i vari provider, i prezzi attuali (considerando che possono subire nel tempo qualche variazione) e soprattutto a cosa serve una casella email di Posta Certificata, acquisterete un piano per poterla ottenere?

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