WhatsApp si configura come l’app di messaggistica istantanea più popolare sulla piazza, con centinaia di milioni di persone attive su di essa ogni giorno. Non stupisce quindi che l’app abbia introdotto una funzionalità per bloccare alcuni utenti dal contattarti, utile per i più svariati motivi.
Sfortunatamente, WhatsApp non invia una notifica a chi viene bloccato, quindi non c’è un modo diretto per saperlo. Tuttavia, esistono dei metodi per capirlo, e in questo articolo ti diremo quali sono i migliori.
Primo indizio: non vedi la foto profilo
Bloccare qualcuno su WhatsApp è uno dei modi migliori per far sì che una persona indesiderata ti chiami o messaggi, ma se fossi tu stesso la persona bloccata e volessi avere la conferma a un dubbio che ti tormenta da giorni?
Se qualcuno ti blocca, il primo indizio per capirlo è l’assenza di un’immagine profilo nella sua scheda contatto, oppure la presenza di un’immagine datata, diversa da quella che invece compare ai contatti non bloccati.
Potresti chiedere a una persona che conosce entrambi di mostrarti l’immagine profilo della persona che sospetti ti abbia bloccato: se è diversa da quella che vedi tu, si tratta di una prova determinante.
Secondo indizio: non vedi l’ultimo accesso su WhatsApp
Se hai il sospetto che qualcuno ti abbia bloccato, prova a controllare il suo ultimo accesso. Solitamente le persone condividono questa informazione con i propri contatti, che mostra il giorno e l’orario in cui l’utente è entrato per l’ultima volta su WhatsApp.
Tuttavia, alcuni scelgono deliberatamente di disattivare questa funzione o di utilizzare la modalità incognito, quindi non si tratta di un indicatore preciso al 100%. Ti consigliamo invece di verificare gli altri indizi, molto più attendibili in merito.
Terzo indizio: sui messaggi compare solo una spunta grigia
WhatsApp utilizza le spunte come indicatore di tracciamento dei tuoi messaggi: una spunta significa che il messaggio è stato inviato, due spunte che il messaggio è arrivato al destinatario, due spunte blu che il destinatario l’ha letto.
Se invii un messaggio a una persona che ti ha bloccato, esso rimarrà sempre fermo a una spunta del messaggio inviato. Questo è un indicatore determinante, specialmente se – parlando con altra gente – scopri che i messaggi di altri utenti vengono consegnati alla persona senza problemi.
Lo stesso vale per le chiamate: non potrai chiamare un contatto che ti ha bloccato su WhatsApp. Se proverai, il numero rimarrà sempre occupato.
Quarto indizio: non puoi aggiungere una persona a un gruppo
Infine, l’ultima prova che ti serve è l’impossibilità di aggiungere una persona che ti ha bloccato a un gruppo su WhatsApp. Puoi provare creando un gruppo tu stesso, e invitare la persona a parteciparvi. Se dovesse uscire un messaggio d’errore, quella è la prova definitiva che questa persona non desidera più avere contatti con te, almeno su WhatsApp.
Attenzione però: se scoprirai di essere stato bloccato, è meglio che tu te ne faccia una ragione. Tentare ripetutamente di contattare una persona che ti ha bloccato su varie piattaforme social è oggi reato di stalking!