Guida su Paypal: cos’è e come funziona?

Chi lo definisce il metodo sicuro per pagamenti online e chi lo preferisce alle carte di credito: ecco cos'è e come funziona Paypal.

PayPal è senza dubbio uno dei servizi più gettonati e più innovativi degli ultimi anni, uno dei ganci trainanti del successo sempre più ampio delle transazioni online, anche per acquisti di carattere quotidiano come cibospesa abbigliamento.

Dal 1998 ad oggi andremo a vedere come e quanto si è evoluto questo servizio per scoprire cos’è come funziona Paypal, un metodo di pagamento che assolve a numerose funzioni, tra le quali, inviare denarorichiedere un pagamentofungere da carta prepagata carta di credito, e molto altro ancora.

Andremo a vedere come negli anni si è sviluppato l’aspetto più innovativo di questo servizio: la sicurezza di PayPal.Tale tutela nei confronti del consumatore è il frutto di enormi investimenti nel campo della criptografia rendendo il servizio di Pagamento Sicuro, una delle poche garanzie sulla sicurezza dei propri acquisti disponibili sul mercato: questo servizio, insieme al moto digitale sempre più evidente, è senz’altro il segreto del trionfo di PayPal.

Prima di andare a scoprire in maniera approfondita cos’è e come funziona Paypal, vi consigliamo il video offerto dal canale youtube TechPrincess che spiega, in maniera dettagliata, tutto quello che devi sapere su questo servizio di pagamento digitale.

In particolare, ringraziamo Fjona Cakalli e Erika Gherardi per la collaborazione prestata.

La storia di Paypal: dalla nascita ad oggi

Le origini di Paypal risalgono al dicembre del 1998 quando dalla società Confinity, specializzata nello sviluppo di software per dispositivi portatitili fondata da Max Levchin, fu sviluppato, e lanciato sul mercato dalla BlueRun Ventures di John Malloy nel 1999, un servizio in grado di trasferire denaro e che oggi è conosciuto da tutti come Paypal.

Il destino di Paypal si intrecciò nel ìmarzo del 2000 con quello di Elon Musk, filantropo e luminare al tempo presidente e ceo di X.com, che proprio in quel periodo si fuse con Confinity.

Con un uomo dalla spiccata lungimiranza quale Musk ci volle poco prima che il milionario si accorse delle potenzialità del servizio, e che lo portò ad intraprendere la scelta di interrompere il servizio di internet banking di X.com per dedicarsi completamente al neonato PayPal.

Come riportato anche dalla pagina dedicata su Wikipedia, inoltre, la svolta si raggiunse lo stesso mese quando alla guida di X.com passl Peter Thiel, sostituendo proprio l’uscente Elon Musk, e cambiando il nome alla società in PayPal già nel 2001, espandendosi esponenzialmente negli anni successivi portando alla scelta di rendere pubblico il servizio offerto da PayPal nel 2002.

Gli anni successivi portano alla diffusione capillare e globale di Paypal, in particolar modo, divenendo un metodo di pagamento on-line spesso preferito alle carte di credito, come vedremo successivamente per la sicurezza di questo mezzo.

Dal 2002 al 2015 la società è stata controllata dal colosso di Ebay, fino alla scorporazione e alla quotazione in borsa avvenuta proprio nel 2015, rimanendo pur lo stesso vincolata ad essa fino al 2020

La crescita di questo metodo di pagamento digitale è stata ciclonica, a partire quando solo in 5 anni, dal 2004 al 2009 il valore totale delle transazioni finalizzate attraverso un pagamento con PayPal passa da 18,9 miliardi di dollari a 71 miliardi, con transazione effettuate per di più dagli Stati Uniti d’America.

Infatti, solamente a partire dal 2007, PayPal diventa operante in Europa e in quasi tutto il resto del mondo, portando questo servizio, al 25 novembre 2011, a registrare più di 250 milioni di conti attivi, coprendo oltre 190 paesi, ed arrivando poi a “più di 400 milioni di clienti attivi”, come riferito proprio dall’homepage del sito.

Come funziona Paypal: le caratteristiche del servizio

Come abbiamo visto nel corso delle righe precedenti, Paypal risulta essere una delle modalità preferite per effettuare pagamenti online in e da tutto il mondo, il metodo che, proprio secondo l’attuale presidente dell’azienda della Sylicon Valley Dan Schulman, vede l’Italia come un bacino florido di utenza, come riportato ai microfoni de L’Economia:

“È tra i primi dieci mercati se guardiamo alle Pmi che utilizzano PayPal, con  oltre 8,7 milioni di conti attivi e con il 63% degli italiani interessato a nuovi metodi di pagamento, il 60% al contactless. Le Pmi italiane grazie a PayPal sono riuscite ad espandersi anche fuori dal Belpaese.”

E’ quasi superfluo affermare come, al di là dei confini nazionali, lo shopping online è un fenomeno in continuo sviluppo, ancor di più, a seguito della recente pandemia da Covid-19.

Risulta essere questo un trend in continua crescita e in svariate applicabilità, grazie ai dispositivi digitali come smarphone e alla facilità di trovare servizi di delivery disponibili per le svariate attività: ristorazione, spesa, pubblica amministrazione, etc. 

Probabilmente gli unici freni che possono bloccare un utente dal comprare online sono rappresentati dall’experience e, in particolare, dalla sicurezza, basti pensare alla sfiducia e alla difficoltà nell’acquistare presso siti dai quali non abbiamo mai effettuato una spesa.

Ma per ovviare al problema della sicurezza e nel trovare un metodo attraverso il quale non servisse inserire i dati della tua carta di credito o del tuo conto bancario è entrato in gioco PayPal, il servizio che per erogare un pagamento online ha creato un sistema che necessita solamente di un indirizzo email e di una password.

Questa è la differenza sostanziale rispetto agli altri metodi di pagamento elettronico, come carta di credito bancomat, i quali, al fine di finalizzare l’operazione richiedono l’inserimento di dati sensibili quali il numero, la scadenza, il CVC/CVV della carta, in aggiunta inoltre, al nominativo del titolare della carta.

Questo metodo è sempre di più contemplato dai negozi online, sempre di più ad aderire al circuito, e all’interno delle quali in fase di pagamento basterà semplicemente scegliere PayPal come metodologia di finalizzazione del pagamento.

L’immediatezza di questo metodo si palesa in questa fase, quando, il portale si legherà automaticamente all’applicazione o all’account PayPal richiedendo unicamente l’inserimento di mail e password e una nuova conferma per finalizzare il vostro acquisto.

Prima di andare a scoprire i vantaggi in termini di sicurezza di questo metodo, un altro elemento di spicco di questo servizio è dato dal fatto che risulta possibile sia l’acquisto che la vendita pagando con la propria valuta locale.

Infatti, PayPal è in grado di elaborare pagamenti in 25 valute in più di 200 mercati mondiali, sfruttando la conversione automatica ed applicando automaticamente la tariffa di commissione nel caso si paghi in una valuta diversa, comunicando puntualmente in maniera chiara e trasparente i costi dell’operazione, esaminabili anche dalla tabella cliccando direttamente qui.

Prima di andare a vedere come mai PayPal ha riscontratto tanto successo negli ultimi anni, in particolar modo, per la sicurezza in grado di garantire, ecco come Dan Schulman, ha spiegato ai microfoni de L’Economia il balzo in avanti di questo metodo di pagamento con l’avvento del Covid-19:

“La pandemia ha impennato la fiducia verso i pagamenti digitali, consentendo un salto di 3-5 anni nell’attitudine a usarli. Il nuovo digital lifestyle ha cambiato il modo in cui viviamo, basti pensare alla possibilità introdotta nell’ultimo anno di comprare e vendere criptovalute sulla nostra piattaforma“.

La sicurezza su PayPal: acquisti sicuri e conto al sicuro

Tra i servizi più apprezzati dai clienti PayPal, vi è la protezione sugli acquisti.

Tale funzionalità risulta essere una vera e propria garanzia che tutela coloro che hanno pagato con PayPal in casi di problematiche relative alla mancata consegna del prodotto acquistato, alla discordanza rispetto alla descrizione del prodotto, al mancato funzionamento, ad un eventuale acquisto non effettuato dal titolare e casi simili.

Per queste tipologie di problematiche ricorrenti nel mondo degli acquisti online, PayPal si presenta come una sicurezza, riconoscendo agli utenti che hanno effettuato l’acquisto un rimborso pari al totale dell’importo erogato per acquistare il prodotto o il servizio in questione, comprendendo anche le spese di spedizione.

La possibilità di accedere al servizio di PayPal relativo alla Protezione sugli acquisti è riservata a coloro che possiedono un conto considerato in regola e per coloro che aprono la pratica di contestazione entro 180 giorni a partire dalla data di erogazione del pagamento.

Questa possibilità non è esclusiva per l’acquirente ma, inoltre, è un servizio disponibile anche per i venditori che, in egual maniera, possono ricorrere a frodi o problemi sul prodotto spedito frutto di elargizione di un pagamento.

L’aspetto della sicurezza è uno dei cardini di questo metodo di pagamento, l’unico in grado di offrire una garanzia sui propri pagamenti e, inoltre, sulla tutela del rispetto dei propri dati e, in maniera non secondaria, del proprio conto bancario.

Per rispondere a questa promessa, infatti, PayPal offre un servizio di monitoraggio continuo di tutte le transizioni elargite, al fine di evitare o di rallentare spiacevoli fenomeni intrinsechi a questo settore come le truffe, le email di phishing e, addirittura, di eventuali furti di identità.

Su questo principio si fondano anni e numerosi investimenti sulle soluzioni di crittografia avanzata, rendendo ogni transazione sicura e facilmente seguibile dal servizio clienti: pronto ad intervenire in ogni qual caso l’utente si accorga di attività sospette provenienti dal proprio conto.

Tale servizio risulta ancora più apprezzabile considerando il fatto che, nella maggior parte dei casi, è proprio il Servizio Clienti ad accorgersi ed a segnalare all’utente eventuali attività sospette, contattandolo ed aiutandolo a migliorare la sicurezza del proprio conto, senza richiedere mai la condivisione di dati sensibili.

Inviare denaro e richiedere pagamenti attraverso PayPal:

Come oramai vi sarà chiaro, uno dei grandi segreti di successo di PayPal è derivato dalla pluralità di funzioni, servizie e applicabilità che questo metodo è stato in grado di ricoprire.

Infatti, descrivere in poche parole i campi di interesse dell’azienda nata nel 1998 risulta impossibile, ma tra le applicazioni per la quale viene maggiormente utilizzata si trova la possibilità di inviare denaro, di richiedere pagamenti e di fungere da carta prepagata.

Per quanto riguarda il primo caso, ovvero inviare denaro ad un altro cliente, basterà farlo attraverso una delle seguenti modalità:

  • Inserendo la mail associata al venditore;
  • Aderire ad una Money Box realizzata per raccogliere il denaro;
  • Inviare denaro con il servizio Xoom che rende possibile trasferire una somma direttamente a conti bancari o punti di ritiro internazionale.

Anche per richiedere dei pagamenti PayPal si presenta come un metodo semplice ed immediato per ricevere denaro o per inviare una fattura al cliente. In questo caso le principali alternative di azione sono due:

  • Creare un link Paypal.me e metterlo in condivisione con l’utente che deve inviarvi del denaro e, per farlo, non dovrà far altro che cliccare sul link che hai creato ed inserire l’importo corretto. In poche ore riceverai il pagamento sul tuo conto PayPal;
  • La seconda modalità richiede l’accesso all’Applicazione PayPal ed andare sotto la voce Richiedi inserendo successivamente i dati del destinatario della richiesta.

Utilizzare PayPal come una prepagata e come collegarla ad una carta o un conto bancario

Infine, la terza funzionalità fondamentale di PayPal è quella di svolgere il ruolo di carta prepagata, una modalità per fare acquisti online in maniera sicura in tutto il mondo.

La card in questione appartiene al circuito Mastercard, il quale offre una copertura globale capillare, e permette di collegare PayPal al proprio conto bancario, sostituendo di fatto le funzionalità offerte dalle carte di credito di debito per erogare gli acquisti online in maniera sicura.

In questa maniera, il proprio codice IBAN risulterà collegato all’account paypal personale, consentendo all’utente di effettuare e ricevere bonifici e svolgere numerose altre funzione di home banking, ricaricando la carta direttamente dal proprio conto bancario o presso i punti lottomatica.

Infine, per collegare una carta di credito o una prepagata al proprio conto bancario basterà scaricare l’applicazione ufficiale, ed una volta attivato un account PayPal basterà cliccare su Portafoglio e, successivamente, a Collega una carta.

Seguendo alcune semplici quanto immediate istruzioni, una volta avvenuta la conferma della carta e pagato l’addebito di 1,50 euro, risulterai verificato e con una carta di credito collegata al proprio account PayPal.

Infine, per collegare la carta basterà confermare il codice da 4 cifre presente nell’estratto conto all’interno di PayPal, che risulterà preceduto dalla dicitura  “PayPal” o “PP”, infine effettuando il log-in e accedendo alla sezione Portafogli clicca sulla carta che vuoi confermare e inserisci il suddetto codice cliccando su Conferma.

In egual maniera, per collegare il proprio PayPal al conto bancario trasformando questo metodo in una vera e propria carta di credito basterà inserire nome e cognome del titolare, inserendo i dati del proprio conto.

Una volta completato questo passaggio, PayPal effettuerà due piccoli crediti che dovrai annotare per procedere con la conferma accedendo direttamente nella sezione Portafoglio e seguendo le istruzioni fornite.

Una volta ricevuta la conferma, potrei utilizzare direttamente il tuo conto bancario come metodo di pagamento per le tue transazioni: ecco come PayPal si trasforma in una carta di credito.

Nei prossimi giorni approfondiremo altri aspetti relativi a questo metodo di pagamento che ha riscosso sempre più successo tra giovani e meno giovani, andando ad esaminare aspetti fondamentali quali la richiesta di un rimborso su PayPal o come pagare le bollette con questo servizio in maniera rapida o, ancora, come pagare con le criptovalute.

Redazione Trend-online.com
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