Come funziona Uber: tutto quello che devi sapere su come viaggiare o diventare autista

Uber è un servizio di trasporto privato che consente a chiunque di spostarsi in città in modo piuttosto semplice e a basso costo: ecco come funziona.

Uber è un servizio di trasporto privato, con cui è possibile spostarsi all’interno di una grande città. Il servizio è disponibile tramite applicazione su smartphone ed è piuttosto semplice da utilizzare.

Questo genere di trasporto ha cambiato il modo di spostarsi all’interno delle città, e si è messo in diretta competizione con alcuni servizi come quelli proposti dai taxi, soprattutto a causa del risparmio che ne deriva.

Se hai la necessità di raggiungere una destinazione specifica, con questo servizio puoi individuare facilmente gli autisti dell’app presenti nella zona, e prenotare un passaggio. Come avviene per molte app di sharing dedicate al trasporto, si paga sulla base della tratta e della durata del viaggio, direttamente dal proprio account.

Come è facile intuire, questo servizio per spostarsi in una città è piuttosto conveniente, e per chi è interessato è possibile diventare autisti Uber in modo piuttosto semplice, perché i requisiti sono alla portata di tutti. Vediamo in questo articolo nel dettaglio come funziona questo servizio, chi lo può utilizzare e i costi.

Come funziona Uber in Italia

L’applicazione in questione è nata negli Stati Uniti, tuttavia si è diffusa velocemente anche in Italia. Per iniziare ad utilizzare l’app, è necessario prima di tutto scaricarla sul proprio smartphone o tablet, dall’App Store o su Google Play, tramite un numero di telefono e una e-mail.

A questo punto il suo utilizzo è piuttosto semplice: bisogna compilare il campo relativo alla destinazione, segnando qual è il luogo che si vuole raggiungere, e cercare così un autista disponibile nella zona. A questo punto è possibile monitorare la posizione dell’autista sulla mappa, e incontrarlo al punto stabilito.

Una volta assicurati che i dati dell’autista sono quelli corretti, ovvero controllando auto, targa e nominativo, inizia la corsa. Alla fine del viaggio, è possibile pagare attraverso diversi sistemi: tramite contanti oppure con una carta registrata precedentemente sull’app. Per il servizio è importantissimo tenere traccia delle valutazioni e delle recensioni dei passeggeri, per cui non dimenticarti di lasciare qualche stellina.

Come diventare autista Uber

Una volta visto come funziona una corsa per un passeggero, come è possibile diventare a propria volta autista? L’applicazione da utilizzare è la stessa, tuttavia dovrai rientrare in alcuni requisiti obbligatori per poter guidare come autista. Prima di tutto dovrai aver compiuto almeno 21 anni di età, e avere la patente da almeno tre anni.

Inoltre risulta importante anche il numero di punti che hai sulla patente: non possono essere meno di 15. Per quanto riguarda il veicolo, devi disporre di un’automobile in buone condizioni, con un minimo di 4 posti e 4 porte, e deve essere immatricolata da meno di 10 anni.

Ovviamente per diventare autista è necessario avere la fedina penale pulita, e nessuna sospensione della patente in corso.

Dovrai dimostrare di rispettare tutti i requisiti allegando online tutti i documenti che attestano il rispetto delle norme. Tuttavia rimane un altro punto importante da rispettare: dovrai aprire una Partita Iva, perché svolgerai un vero e proprio lavoro remunerato.

Anche chi svolge già un lavoro come tassista può diventare autista, registrandosi all’applicazione con la propria Partita Iva e presentando la propria Licenza Taxi.

Quanto costa una corsa con Uber

Per risparmiare sui trasporti oggi ci sono diverse possibilità. Esistono nel 2022 agevolazioni sui trasporti con e senza ISEE, con diversi modi per risparmiare. Tuttavia spostarsi con Uber può essere una scelta piuttosto conveniente. Il costo di una corsa va da un minimo di 5 euro ad un prezzo intorno ai 9-10 euro, ma può arrivare anche a 17.

Il prezzo di una corsa dipende dal tipo di tragitto, tuttavia a differenza di un normale taxi, potrai sapere in anticipo quanto spenderai, in base al percorso da te scelto. Tieni anche in considerazione che i prezzi delle corse con quest’app sono molto contenuti, ed è obiettivo generale di questo servizio mantenerli bassi.

Ad influire sul prezzo comunque sono diversi fattori: la tariffa di base, in relazione all’orario e alla distanza percorsa, il prezzo per la prenotazione, o particolari costi aggiuntivi dettati dalla mancanza di corse disponibili.

Che differenza c’è tra un taxi e Uber

La principale differenza tra una corsa in taxi e una con Uber è la convenienza: il prezzo per un tragitto con un autista dell’applicazione è mediamente meno costoso di un viaggio in taxi. Inoltre il servizio permette di porre in comunicazione autista e viaggiatore prima ancora di partire, tramite app.

La categoria dei tassisti vede gli strumenti come questo come una minaccia, soprattutto per la concorrenza che creano, e per la convenienza delle corse. Inoltre va tenuto in considerazione che utilizzare questo strumento è molto pratico, soprattutto per chi sa usare bene uno smartphone, ed è possibile spostarsi ovunque in città semplicemente individuando un autista nella zona.

Una delle differenza ulteriori del servizio è quella del prezzo, che il viaggiatore può conoscere in anticipo, prima di cominciare la corsa. Il taxi invece al contrario permette di conoscere il costo complessivo del viaggio solamente alla fine della corsa.

Qualcuno pensa che queste app saranno il futuro della mobilità, per altri invece si traducono in un cambiamento radicale per chi svolge la professione del tassista.

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