Che bella la musica, che ci fa da sottofondo in ogni momento e ci accompagna nei lunghi viaggi. E che comodità Spotify, che da diversi anni ne ha reso l'ascolto davvero semplice, anche in mobilità.
E per giunta è in grado di darci tutti i brani che vogliamo anche se siamo offline, del tutto privi di connessione. C'è infatti un metodo semplice per scaricare la musica sul dispositivo e ascoltarla in un secondo momento, senza costi aggiuntivi.
La modalità offline di Spotify: chi può usarla
Spotify è un servizio (maggiormente usato in forma di app mobile) che include un catalogo di brani enorme e in costante aggiornamento. Possiede comandi intuitivi, interfacce mobile efficaci, ottima qualità del suono: nessuno si stupisce più della sua popolarità, che col tempo ha monopolizzato il mercato.
Naturalmente tutto questo ha dei costi da sostenere, che per l'utente si traducono in due principali piani di utilizzo. Quello "Premium" costa 10 euro al mese e garantisce assenza di pubblicità, scelta libera tra le canzoni, funzioni aggiuntive.
Chi non vuole pagare può comunque usare Spotify in modo completamente gratuito, al prezzo di sorbirsi alcuni spot pubblicitari ogni tot brani ascoltati. Ma non è l'unica differenza tra i due piani.
Gli utenti free, infatti, hanno anche delle opzioni in meno, come il non poter skippare più di 6 canzoni ogni ora nelle playlist. E tra queste differenze c'è anche l'uso della modalità offline.
Solo agli utenti Premium a pagamento è consentito scaricare la musica sul proprio dispositivo e poi ascoltarla anche senza connessione. Se non avete un abbonamento e vi interessa la funzione, dovrete necessariamente valutare uno dei piani a pagamento dell'app.
Ma se lo avete già, la funzione offline è inclusa nel prezzo pagato: non ci sono costi aggiuntivi. Sarà anche per questo che Spotify trionfa su molti suoi competitor di ascolto musicale.
Come scaricare la musica su Spotify e godersela offline
Gli abbonati a Premium possono scaricare la musica per ascoltarla offline con molta comodità sullo smartphone, sia Android che iPhone (nessuna differenza, la procedura è la medesima).
Dalla pagina di riassunto dell'album, quella che racchiude tutto l'elenco di canzoni, appena sopra al primo brano dell'elenco (quindi accanto al cuore) vedrete un pulsantino rotondo con una freccia verso il basso.
La freccia rappresenta il download. Premete il pulsante e attendete qualche istante finché visualizzerete una conferma di aver scaricato tutte le canzoni.
Da adesso in poi, quando tornerete nell'app anche a telefono disconnesso, vi basterà recarvi alla sezione Musica Scaricata nella schermata iniziale dell'app. Al suo interno vedrete gli album di cui è disponibile l'ascolto offline. Non vi resta che toccare e iniziare l'ascolto.
Spotify Offline ha limitazioni, ma alcune si aggirano facilmente
Come tutti i servizi di questo genere, Spotify Offline ha alcune regole e limitazioni, ma nessuna di esse costituisce un grosso problema.
Innanzitutto è necessario ricollegarsi a internet almeno una volta ogni trenta giorni per mantenere la libreria di contenuti , altrimenti andranno scaricati di nuovo. Ma si tratta di una cadenza così larga che è praticamente impossibile vi capiti: basta aprire l'app online una sola volta per essere a posto un altro mese.
C'è poi un limite di massimo 5 dispositivi per account su cui scaricare musica, e sono un bel po'. Infine c'è la regola secondo cui si possono scaricare solo intere playlist, raccolte o album, e mai brani singoli.
Sembra un ostacolo che vi limita la scelta, ma aggirarlo (senza rompere alcuna regola) è facilissimo. Sarà sufficiente aggiungere i singoli brani che vi interessano ai vostri Preferiti, oppure, per evitare confusione nell'account, di creare una nuova playlist che li contenga.
Dopo aver aggiunto ciò che volete, effettuate il download della playlist e sarete pronti all'ascolto di ciò che preferite di più. Finché l'abbonamento Premium sarà attivo, la musica senza connessione non rappresenterà un problema.