Airpods o cuffie bluetooth perse? Ecco il trucco per ritrovarle facilmente

Hai smarrito le cuffie bluetooth? Non tutto è perduto: ci sono dei metodi per ritrovarle in pochissimo tempo. Ecco come fare.

Smarrire i propri oggetti ci dà immensamente fastidio, e le loro possibilità di essere persi aumentano a dismisura quando sono piccoli. Ecco perché non trovare più le cuffie, oggi, non è certo una rarità.

Da quando sono diventate senza filo grazie alla connessione bluetooth, le possiamo usare comodamente e le portiamo in giro nella custodia…ma l’assenza di filo ce le fa smarrire ovunque.

Quando ciò avviene, possiamo provare a porre rimedio con un trucco tecnologico. Ci sono infatti alcuni metodi per ritrovare le cuffie bluetooth perse, usando direttamente lo smartphone. Ecco come si fa.

Il trucco per le cuffie Apple: come ritrovare gli Airpods smarriti

Apple è sempre in prima linea in questi casi, perché il suo ecosistema è iperconnesso e ben chiuso su se stesso. Quindi se avete perso gli Airpods, sarà più facile ritrovarli, anche se non usate gli utilissimi AirTag.

Il trucco è l’app “Dov’è” ufficiale di Apple, specializzata nel rintracciare tutti i dispositivi legati al vostro account. Sfruttando i segnali che essi emettono, e in caso di bisogno anche una serie di segnali incrociati di altri dispositivi Apple nelle vicinanze, quest’app è in grado di localizzare gli oggetti della “Mela”.

Per usarla al meglio dovrete avere attiva la funzione “Trova il mio dispositivo”, quasi sempre predefinita. In questo caso aprite l’app o il sito Trova Dispositivi, effettuate l’accesso se necessario, poi recatevi al menu “Dispositivi” (n basso nell’app, in alto nel sito). Vedrete un menu a tendina da cui selezionare le cuffie che avete smarrito.

Nella gran parte dei casi vedrete immediatamente sulla mappa la posizione dei vostri auricolari Airpods e potrete andare a prenderli. Se avete difficoltà a rintracciarli sul posto, utilizzate la funzione “Fai suonare”: gli Airpods hanno una cassa integrata e possono emettere un suono discretamente potente proprio per questo scopo.

Scegliendo invece la funzione “Trova”, verrete guidati passo dopo passo nella posizione esatta dei tuoi Airpods. Potreste avere qualche difficoltà soltanto se nel frattempo si sono scaricati e spenti, ma solitamente viene mostrata comunque una delle loro ultime posizioni.

Infine, se pensate che prevenire sia ancor meglio che curare, attivate la funzione della zona sicura di Apple: avverte immediatamente se i dispositivi auricolari si allontanano di troppa distanza dall’utilizzatore.

Il trucco per ritrovare le cuffie bluetooth da Android

Su Android la questione è diversa: non sempre c’è qualcosa di predefinito e già pronto, che abbia insomma già pensato per te alla soluzione. Sui Samsung e con cuffie Samsung c’è app Samsung Wearable, che fa suonare gli auricolari in modo sempre più potente per qualche minuto. Il problema è che è utile solo a brevi distanze, come per ritrovare cuffie perse in casa.

Per cuffie perse in mobilità bisogna ricorrere allora al servizio Trova il tuo dispositivo di Google. Tramite l’app o il sito web è possibile rilevare la posizione di alcuni oggetti, principalmente per rintracciare uno smartphone perduto, ma funziona bene anche con un altro dispositivo collegato.

In questo caso, appunto, dovrete averlo collegato in anticipo, insomma dovrete esser stati previdenti. Se le cuffie bluetooth non sono state inserite nell’account, non ci sarà modo di rintracciarle perché Google non le conosce. Non è tutto così automatico. Vi consigliamo di farlo non appena acquistate le cuffie bluetooth.

Il suo utilizzo, poi, è semplicissimo. Aprite l’app o il sito, selezionate il dispositivo ricercato (in questo caso le cuffie Bluetooth: funziona con quasi tutti i brand), e visualizzerete subito una mappa. Essa vi mostra l’ultima posizione rilevata, incrociando Posizione e Bluetooth, per l’oggetto smarrito.

Cliccando o toccando la mappa verrete portati a Google Maps per raggiungere facilmente quel luogo. Potete inoltre far suonare il dispositivo (ma solo se possiede questa funzione).

Esistono anche app di terze parti che svolgono lo stesso ruolo, come Wunderfind, ma nessuna di esse lo fa meglio delle tre ufficiali già menzionate, e comunque nessuna lo fa senza aver collegato gli auricolari precedentemente; quello è riservato solo ad Apple che ha maggiori automatismi nell’ecosistema.

Ivan Cunzolo
Ivan Cunzolo
Copywriter e SEO Web Writer freelance, classe 1993. Sono nato e vivo a Napoli, amando la mia città. Sin da piccolo ho sempre scritto senza fermarmi mai, prima sulla carta, poi al computer. Al desiderio di diventare giornalista ho unito il nascente interesse per marketing e tecnologie. Mentre iniziavo con tonnellate di articoli in progetti sul web di pura passione, mi sono laureato in Culture Digitali e della Comunicazione alla Facoltà di Sociologia dell'Università Federico II. Da 6 anni sono Copywriter e Web Writer freelance, specializzato nella scrittura SEO.
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