Programmi che rallentano il PC in background e all'avvio: come trovarli e disabilitarli

Un PC lento non fa mai piacere, ed è ancor peggio quando a rallentarlo sono dei programmi che fanno tutto da soli: avviamo Windows e loro si sono già aperti da soli! Per fortuna, trovarli e disattivarli è facile.

Come trovare e disabilitare programmi che rallentano il PC Windows anche all'avvio

Tra le esperienze più frustranti nell'uso del computer c'è il rallentamento. Programmi e cartelle che si aprono come lumache, finestre impallate e blocchi. Tutti ne abbiamo sperimentati, e abbiamo cercato di migliorare la situazione.

Quando il PC fatica, può esserci un problema di attività in background, cioè in "sottofondo". E se si fosse aperto, da solo, qualcosa che non vogliamo? In Windows può succedere: alcuni programmi si aprono automaticamente all'avvio del sistema e rallentano il PC, tenendone impegnata la memoria.

Se abbiamo questo sospetto possiamo effettuare una rapidissima indagine e fermare con altrettanta velocità tutti i programmi indesiderati.

Come i programmi aperti rallentano un computer

Un computer può andare lento per tanti motivi: processore datato, una memoria di archiviazione di vecchia generazione, scheda grafica insufficiente, o motivi pratici come l'accumulo di polvere e sporco nel dispositivo fisico. Ma non occorre subito cambiarlo, quando rallenta.

Dopo aver dato una pulita, consideriamo che l'occupazione di RAM è una delle cause principali. La RAM è la memoria che il PC usa per fare tutti i suoi calcoli: è dinamica, quindi ciò che apriamo o chiudiamo la riempie più o meno a seconda dei casi.

Ecco perché si consiglia di non tenere troppe schede o programmi aperti contemporaneamente. Ma se il computer va lento anche con poche cose aperte, forse qualche programma è acceso in background. Significa che, pur non vedendolo attivo nella barra inferiore o in una finestra, sta in realtà funzionando.

Un programma "invisibile" non significa "maligno": tanti software utilissimi e super sicuri lo sono, perché le loro attività si svolgono in sottofondo, non hanno bisogno di finestre o schermate per l'utente (a meno che egli non le richieda, cosa sempre possibile!), e anzi, sarebbero d'intralcio se stessero in mezzo.

Detto ciò, stare in background finisce per nasconderli alla nostra vista, quindi non ce ne accorgiamo, li dimentichiamo... e magari li teniamo accesi quando non ci servono, così ci rallentano il PC. Fortuna che scoprirli è semplice.

Come trovare un programma aperto in background

La maggior parte dei programmi funzionanti in background ha comunque un suo posto, in realtà, visibile nella nostra barra degli strumenti (ossia la fascia inferiore di Windows, quella con il menu Start e le icone). Solo che non è dove siamo abituati, cioè a sinistra o al centro, bensì a destra.

Cliccando sulla piccola freccetta che punta verso l'alto (la trovate di fianco all'orologio e al simbolo di Wi-Fi), visualizzerete le icone corrispondenti ai programmi "nascosti" che sono in realtà attualmente aperti. Comunemente troverete Windows Defender, l'attività Bluetooth, qualche programma per i videogiochi come Steam, e servizi di aggiornamento.

Se c'è qualcosa che non vi serve aperta, potete fare clic destro e utilizzare le opzioni corrispondenti (di solito "Chiudi" o "Esci"). Per maggiori dettagli fate invece doppio clic sinistro sull'icona, e il programma vero e proprio si aprirà, con tutte le sue opzioni (inclusa quella di chiuderlo).

Un altro metodo efficace per esplorare chi si nasconde è Gestione Attività (quello che prima chiamavamo Task Manager). Lo aprite premendo insieme CTRL + ALT + CANC o cercando "Gestione Attività" nella barra di ricerca.

Una volta aperto, vi mostra una visione complessiva di come si sta usando il PC, ad esempio quanta CPU e RAM sono in uso e quali programmi sono aperti. Se tutto va lento, riordinate l'elenco per l'uso "Memoria" (cioè la RAM) e vedete se qualcosa ne sta occupando troppa.

Soprattutto, da qui potrete sbirciare tutte le "Applicazioni" attualmente aperte (dovete tendenzialmente ignorare i "Processi in Background", che sono attività del sistema). Anche qui con un clic destro potete chiudere ciò che non volete, scegliendo "Termina Attività". Tutto ciò vale indipendentemente che possediate un fisso o un portatile.

Come disattivare i programmi con l'avvio automatico

Avete imparato a bloccare chi si nasconde, ma c'è una soluzione anche per quei programmi che si riaprono da soli ogni volta e sempre in background, molto più rapida del ripetere la chiusura ogni giorno. Non c'è neanche bisogno di installare nessun altro programma esterno: così come accade per altre funzioni utili tipo gli screenshot, Windows ha sempre una soluzione preinstallata.

Si procede ancora da Gestione Attività, cliccando sulla voce "App di Avvio" su Windows 11 o "Avvio" su 10. Vi apparirà un elenco di programmi che hanno la possibilità di aprirsi da soli all'avvio di Windows, e l'impatto calcolato sulla velocità del PC. Vi sorprenderà vedere quanti sono.

Non spaventatevi, comunque: solo quelli con la dicitura "Abilitato" lo stanno facendo davvero. Controllateli uno per uno e lasciate intatti quelli che effettivamente volete. Programmi come Spotify, Steam, Adobe e Skype tendono a installarsi con l'avvio automatico attivo.

Rimuovere l'avvio automatico è facilissimo: fate clic destro e cliccate "Disabilita", avrete già finito! A partire dal prossimo avvio o riavvio del computer, non ci sarà alcuna accensione indesiderata a pesare sulla vostra RAM. Il vostro computer vi ringrazierà in termini di velocità.

Se in futuro vorrete rimetterli automatici, perché non volete dimenticare di aprirli, tornate nella stessa schermata di Gestione Attività: il programma sarà ancora lì, solo che sarà Disabilitato. Fate lo stesso clic destro e stavolta selezionate "Abilita".