Google lancia Discovery AI, l'intelligenza artificiale per il retail

Discovery AI di Google è un insieme di algoritmi avanzati realizzati appositamente per semplificare le operazioni di controllo degli scaffali.

discovery ai google

L'annuncio ufficiale è arrivato da Google Cloud venerdì 13 gennaio. Il colosso tecnologico fondato da Larry Page e Sergey Brin ha presentato al pubblico Discovery AI.

Stando a quanto affermato da Google, questa nuova forma di intelligenza artificiale è pensata per supportare le aziende che lavorano nel contesto del commercio al dettaglio.

Nel contesto di supermercati e attività simili infatti, questa soluzione dovrebbe aiutare a gestire la merce presente sugli scaffali (e non solo).

Google presenta Discovery AI: di cosa si tratta?

Quando si fa riferimento a Discovery AI, in realtà, si parla di ben quattro nuove tecnologie basate su particolari algoritmi. Come già annunciato, queste si focalizzano su supermarket ed esercizi simili, fornendo però soluzioni utili anche nel contesto di e-commerce con un elevato numero di prodotti.

Questa novità, destinata probabilmente a cambiare il concetto stesso di supermercato, è stato presentato con grande entusiasmo anche da Carrie Tharp, VP of Retail and Consumer di Google che ha affermato:

"I cambiamenti degli ultimi anni hanno rimodellato il panorama del settore retail e gli strumenti di cui i rivenditori necessitano per essere più efficienti, più attraenti per i loro clienti" per poi precisare come "i veri leader saranno coloro che affronteranno le sfide più impegnative di oggi, sia in negozi fisici che online, servendosi degli strumenti tecnologici più avanzati, come il machine learning”.

La gestione degli scaffali secondo Google

Per i proprietari dei supermarket, il rifornimento degli scaffali è una delle principali preoccupazioni. Ogni prodotto non disponibile infatti, si traduce spesso con una vendita persa e, in molti casi, anche con la perdita di fiducia di un cliente.

Proprio da questa necessità nasce Discover AI, che offre supporto tramite l'intelligenza artificiale di Google Cloud, grazie alla tecnologia AI Vision, per affrontare questo problema.

Attraverso questo sistema infatti, è possibile individuare eventuali lacune di prodotti sugli scaffali e dunque ottenere informazioni preziose per i relativi rifornimenti.

Il sistema di AI in questione si affida a Vertex, un particolare motore di scansione che lavora affidandosi a un enorme database fornito da Google, che contiene miliardi di prodotti.

A rendere ancora più efficace Discovery AI, è inoltre il principio di machine learning, come già accennato da Carrie Tharp. Attraverso questo sistema, il software impara ad identificare i prodotti attraverso le caratteristiche estetiche delle confezioni, agendo con un semplice "sguardo" sullo scaffale.

Google Discovery AI e gli acquisti digitali

L'intelligenza artificiale proposta da Google va però oltre, interessando anche la gestione del magazzino degli e-commerce.

Con la soluzione proposta da Google Cloud, l'intelligenza artificiale è capace di gestire al meglio le ricerche interne al sito, proponendo al potenziale cliente il prodotto specifico che stava cercando.

In tal senso, il gestore può anche contare su ordini e rifornimenti in linea con il trend delle vendite grazie al già citato sistema di machine learning, capace di migliorarsi con il passare del tempo.

Insomma, Discovery AI si rivela, così come ChatGPT, una delle innovazioni più interessanti nell'ambito dell'intelligenza artificiale degli ultimi tempi.