EMA approva Novavax, il vaccino Covid-19 anti No Vax

Per gli esperti dell'EMA la UE dovrebbe approvare l'uso del vaccino Novavax contro il Covid-19: secondo due studi l'efficacia si attesta al 90%. Ma la novità principale è che potrebbe convincere anche i No Vax, dato che è un vaccino di vecchia generazione

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Per gli esperti dell'EMA la UE dovrebbe approvare l'uso del vaccino Novavax contro il Covid-19: secondo due studi l'efficacia si attesta al 90%. Ma la novità principale è che potrebbe convincere anche i No Vax, dato che è un vaccino di vecchia generazione.

OK dell'EMA al vaccino Novavax per il Covid-19

Oggi l'EMA (European Medicines Agency) ha raccomandato alle autorità dell'Unione Europea di approvare l'autorizzazione condizionale alla commercializzazione del vaccino anti Covid-19 prodotto da Novavax e denominato Nuvaxovid (in codice NVX-CoV2373). Si tratta del quinto vaccino ammesso nella UE dopo quelli di Astrazeneca, Pfizer-BioNTech, Moderna e Janssen (Johnson & Johnson). La Commissione Europea avvierà un processo accelerato per arrivare all'approvazione. Secondo una fonte dell'EMA sentita da Reuters Novavax è pronta a effettuare le prime consegne entro fine anno. 

Vaccino Novavax: efficacia 90% con varianti Alfa e Beta 

La decisione è stata presa dopo aver analizzato i risultati di due test condotti in Messico/USA e Regno Unito su un totale di oltre 45 mila persone maggiorenni. In entrambi gli studi l'efficacia del vaccino Novavax è risultata pari a circa il 90% ma attenzione: gli studi sono stati condotti quando le varianti più comuni del Covid-19 in circolazione erano le Alfa e la Beta. Al momento i dati sull'efficacia contro altre varianti, inclusa la Omicron, sono scarsi. Il Nuvaxovid viene somministrato con due iniezioni a distanza di tre settimane l'una dall'altra.

Obiettivo No Vax per il vaccino Novavax

Nonostante questo il vaccino Novavax potrebbe avere successo tra i No Vax, o almeno tra alcuni di essi. Si tratta infatti di un farmaco che utilizza la tecnica delle proteine ricombinanti: potremmo dire che è un vaccino di tipo tradizionale a differenza di quelli a RNA messaggero e vettore virale fin qui approvati. Questo tipo di tecnologia è infatti utilizzata per realizzare vaccini già in uso come quelli per l'epatite B e il papilloma virus. Il Nuvaxovid potrebbe quindi convincere coloro che non si vaccinano per timore di eventuali effetti collaterali negativi di lungo termine.

Simone Ferradini