Esim: come funziona, quali sono gli operatori e i telefoni compatibili

Molto presto le carte fisiche che tutti conosciamo scompariranno, rimpiazzate dalle eSIM. Ma cosa sono e quali vantaggi danno? Quali gli operatori che la forniscono e i dispositivi compatibili? Ecco tutte le risposte.

Image

La SIM (Subscriber Identity Module) è una tessera plastificata che contiene un microchip. Una volta inserita nel cellulare la scheda permette di archiviare l’identità internazionale dell’abbonato al telefono mobile (IMSI). Questo codice, quindi, viene memorizzato all’interno della SIM per consentire agli operatori di mettere a disposizione dei suoi abbonati connessioni per i servizi dei dati e delle chiamate.

Nel corso degli ultimi dieci anni, la SIM è divenuta sempre più minuscola. Lo scopo è quello di andare incontro all’esigenza di spazio. E ora, dopo vari ridimensionamenti e più di 30 anni di attività la SIM si prepara ad abbandonare i nostri smartphone.

ESIM: cos’è e come funziona

La eSIM nota anche con la denominazione di "SIM virtuale", indica appunto che la tesserina SIM viene rimpiazzata da un servizio di tipo virtuale. Ciò significa che non bisogna più possedere fisicamente una scheda (SIM, nanoSIM oppure microSIM) per avere anche il numero di telefono, ma questo si attiva virtualmente sullo smartphone in pochi semplici passaggi.

Grazie alla sua smaterializzazione l’utente può finalmente attivare il suo numero in modo rapido. In questo modo si usufruisce di un servizio sempre più simile, ma ancora non identico, a quello offerto dalla linea di casa. Inoltre il dispositivo utilizzato per effettuare le chiamate e l’assegnazione del numero telefonico diventa soltanto una questione di servizio.

Si tratta quindi fondamentalmente di un microchip integrato all’interno della scheda logica del telefono cellulare, o di altri dispositivi elettronici che possiedono una connessione alla rete cellulare.

Quali sono i vantaggi della eSIM

Si possono rintracciare 5 principali vantaggi per i suoi utilizzatori:

  1. Non si rischia più di smarrire la scheda;
  2. Le tempistiche del cambio gestore si riducono notevolmente;
  3. Non si rischia più di perdere i propri contatti telefonici;
  4. Non c’è più il rischio che la sim possa essere incompatibile con il cellulare;
  5. Nel caso in cui, in futuro, venissero attivati sistemi di controlli digitali della persona, probabilmente, non bisognerà recarsi fisicamente presso il negozio.

Quali sono gli operatori in Italia che la supportano

Tutti gli operatori italiani si stanno mobilitando per assicurare il servizio eSIM. Ecco quali sono i principali. 

TIM è il primo gestore a offrire il servizio agli italiani per gli apparecchi telefonici mobili. L'attivazione si effettua in negozio dove viene rilasciato un cartoncino riportante un QR code. Quest’ultimo è un codice che permette all’utente di attivare in modo rapido il proprio numero telefonico. Inoltre si può attivare qualsiasi offerta sulla scheda. Il costo previsto è di 10 €, mentre la sostituzione costa 15 €.

Vodafone ha iniziato a vendere la eSIM, da aprile 2021, per Apple Watch e per tutti gli altri dispositivi con la maggiorazione di 1€. Al contrario di TIM, la Vodafone prevede lo stesso costo di 10 € sia per l’attivazione che per la sostituzione.

WindTre dopo alcuni esperimenti ha deciso di lanciare sul mercato con schede virtuali di sua produzione. Anche in questo caso l’acquisto può effettuarsi presso un negozio fisico. In caso di nuovo numero il costo è di 10 € invece nel caso di sostituzione si pagano 15 €. Il loro unico difetto è che in caso di disattivazione o riattivazione l’abbonato dovrà recarsi in negozio per effettuare la sostituzione del QR code. La motivazione risiede nel fatto che il codice si può usare una volta sola.

Per quanto riguarda invece Iliad, sebbene l’azienda abbia confermato che le eSIM arriveranno in Italia entro la fine del 2022, non si hanno informazioni relative alle loro caratteristiche.

Very Mobile, in qualità di primo operatore virtuale, permette di acquistarla eSIM direttamente sul suo sito web.

Come si attiva la eSIM

Il meccanismo di attivazione è piuttosto facile e vale per tutti gli smartphone. È sufficiente, infatti, puntare con la fotocamera il QR code e si attiva tutto.

Quali sono gli smartphone compatibili

Mentre ci si prepara a dire addio alla sim card fisica ci si chiede quali sono gli smartphone compatibili venduti e più usati in Italia con le eSIM. Qui di seguito l'elenco:

  • Apple iPhone XS / XS Max
  • Apple iPhone XR
  • Apple iPhone 11
  • Apple iPhone 11 Pro / 11 Pro Max
  • Apple iPhone 12 / 12 Mini / 12 Pro / 12 Pro Max
  • Apple iPhone 13 / 13 Mini / 13 Pro / 13 Pro Max
  • Apple iPhone 14 / 4 Pro / 14 Pro max / 14 plus
  • Apple iPhone SE
  • Google Pixel 3 / 3 XL
  • Google Pixel 3a / 3a XL
  • Google Pixel 4 / 4 XL
  • Google Pixel 4A
  • Google Pixel 6 / 6 Pro
  • Huawei P40 / P40 Pro
  • Huawei Mate 40 Pro
  • Motorola Razr 5G
  • OPPO Find X3 Pro
  • OPPO Find X5 Pro
  • Samsung Galaxy Fold
  • Samsung Galaxy Z Fold 2
  • Samsung Galaxy Z Fold 3
  • Samsung Galaxy Z Fold 4
  • Samsung Galaxy Note 20 / Note 20 Ultra
  • Samsung Galaxy S20 / S20+ / S20 Ultra
  • Samsung Galaxy S21 / S21+ / S21 Ultra
  • Samsung Galaxy S22 / S22+ / S22 Ultra
  • Samsung Galaxy Z Flip / Z Flip 5G
  • Samsung Galaxy Z Flip 3
  • Samsung Galaxy Z Flip 4
  • Sony Xperia 1 IV

Ci sono però anche alcuni smartphone che, al contrario, sono compatibili soltanto con le eSIM. Ciò significa che non possono funzionare con le classiche SIM come il Motorola razr. 

Per quanto riguarda invece gli smartwatch, ecco l'elenco di quelli compatibili:

  • Apple Watch series 4 Cellular
  • Apple Watch series 5 Cellular
  • Apple Watch series 6 Cellular
  • Samsung Galaxy Watch 3 LTE

Leggi anche: Ecco come sarà il Google Pixel Watch, svelato il design nel primo video ufficiale