Che feste per Amazon.com! E un regalo arriva anche da Rivian

Le feste di Natale portano bene ad Amazon.com che fa record di ricavi. Volano i profitti grazie al regalo di Rivian Automotive, che aveva debuttato in novembre al Nasdaq.

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Che feste per Amazon.com quelle del Natale 2021. Il colosso dell'e-commerce fa un nuovo record di ricavi, dopo che un anno prima aveva superato per la prima volta i 100 miliardi di dollari in un trimestre. Non solo. Amazon aveva previsto la possibilità di chiudere l'anno in pareggio, visto che gli investimenti in trasporti necessari per superare i problemi della supply chain avrebbero eroso la profittabilità. Così non è stato. Nel quarto trimestre i profitti netti sono sostanzialmente raddoppiati da 7,2 a 14,3 miliardi di dollari. Certo, l'utile operativo si è dimezzato da 6,9 a 3,5 miliardi ma l'eps rettificato si è attestato a 5,80 dollari contro i 3,57 del consensus di Refinitiv.

Nelle feste di Amazon.com arriva un regalo di 11,8 miliardi da Rivian

Il business, ovviamente, si è consolidato grazie al boom del commercio elettronico dovuto alla pandemia di coronavirus ma la trimestrale di Amazon beneficia di un regalo particolare: l'Ipo record di Rivian Automotive. Il produttore di Suv e pick-up elettrici ha debuttato al Nasdaq in novembre e il colosso di Seattle, che con una quota del 20% ne è il principale azionista, ha potuto incassare una significativa plusvalenza. Dall'Ipo Rivian ha perso significativamente terreno. Oggi scambia poco sopra i 60 dollari contro un massimo di quasi 180 dollari e sotto ai 78 dollari del pricing ma la sua valutazione rimane ampiamente superiore a quando Amazon aveva iniziato a investire nella start-up e nel quarto trimestre il "regalo" è stato pari a 11,8 miliardi di dollari prima delle tasse.

Record di ricavi per Amazon nelle feste. Grazie a cloud e pubblicità

Oltre a Rivian le principali voci positive del bilancio di Amazon non sono state quelle del core business dell'e-commerce (proprio per i problemi di supply chain e la crescita della spesa per i trasporti) ma cloud e pubblicità. I ricavi di Amazon Web Services (Aws, la sussidiaria che opera proprio nei servizi cloud) sono infatti rimbalzati del 40% annuo (dopo il 39% del precedente trimestre), attestandosi a 17,8 miliardi di dollari, contro i 17,4 miliardi attesi dal mercato. Le entrate dall'advertising (in cui Amazon è ancora di fatto una "debuttante" di fronte al duopolio di Google e Facebook) sono invece cresciute del 32% annuo a 9,7 miliardi, contro i 9,4 miliardi del consensus.

In Italia Amazon ha investito 8,7 miliardi di euro tra il 2010 e il 2020. Dal lancio di Amazon.it nel 2010 sono stati creati oltre 12.500 posti di lavoro a tempo indeterminato e sono oltre 18.000 le piccole e medie imprese che vendono su Amazon in Italia, con la conseguente creazione di oltre 50.000 posti di lavoro indiretti per gestire le attività online.

Rivincita per Amazon anche a Wall Street? Per ora è rally al Nasdaq

Se il precedente trimestre aveva visto Apple e Amazon deludere le aspettative, sia il colosso di Seattle che Cupertino si sono presi la loro rivincita. E sembra sempre più concreta la possibilità, come anticipava Barron's a fine anno, che Amazon questa rivincita nel 2022 possa prendersela anche a Wall Street. Dopo un 2021 in cui è stata la peggiore tra le Big Tech sul listino. Intanto il titolo vola nel mercato esteso. Amazon ha infatti toccato un rimbalzo superiore al 12% al Nasdaq, dopo avere chiuso con un crollo del 7,81% giovedì. Crollo che era legato alla spinta ribassista di Meta Platforms (Facebook), precipitata del 26,39% (ennesimo colpo per il tech dopo il 24,59% lasciato sul Nasdaq mercoledì da PayPal Holdings). (Raffaele Rovati)