Sei uno studente? Ecco 10 modi per guadagnare online!

Guadagnare online negli anni degli studi: le opportunità sono tante, con piccoli lavori conto terzi o anche in proprio. Col valore aggiunto del farsi conoscere che è sempre utile per trovare un lavoro “vero”.

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Dici guadagnare online e il pensiero può andare in due direzioni, a seconda della tua situazione di vita, età, esperienza: un lavoro vero e proprio sul web oppure un lavoretto part time, temporaneo, occasionale, per guadagnare qualcosa (o qualcosa in più).

Lavori a misura di studente per guadagnare online

In questo nuovo articolo dedicato al macro tema “guadagnare online” - dopo quelli dedicati alle app, al web e a Vinted - ci concentreremo sulla seconda alternativa e prenderemo in esame dieci modi per guadagnare online dedicati agli studenti. Non esclusivi, naturalmente, ma che meglio si adattano a chi passa la maggior parte della giornata sui libri. E quindi ha anche una certa flessibilità nell'organizzazione del tempo, soprattutto se si tratta di universitari. Anche perché per alcuni dei lavori che proporremo è necessaria la maggiore età.

Se sei uno studente, da una parte hai l'esigenza di scegliere lavori che richiedano un impegno limitato nell'arco della giornata e al tempo stesso flessibile (soprattutto quando ci sono da seguire le lezioni, non si può avere un orario rigido...). D'altra parte, ci saranno una o più materie in cui “sei forte” e che potresti sfruttare per guadagnare qualcosa. Non mancano siti che hanno già trattato l'argomento e da cui abbiamo preso qualche spunto, come Start2impact e Scuolissima.com

1 - Dare ripetizioni

Il modo più diretto per chi studia per guadagnare online è dare ripetizioni ad altri studenti. Con il periodo della pandemia il mondo della scuola è stato costretto a sfruttare le lezioni a distanza, che ormai per molti sono un'abitudine, e al tempo stesso si sono diffuse le piattaforme di videoconferenza, come Zoom, Google Meet e altre. Per dare ripetizioni ci si può organizzare autonomamente, magari rispondendo ad annunci su siti generalisti tipo Secondamano.it o Bakeka.it

Ma ci sono anche diverse aziende, con relativi siti web, specializzati in questo settore. In Lombardia e dintorni opera Il Cubo, che aiuta a fare questo lavoro in modo strutturato: propone e assegna le lezioni in base alle richieste delle famiglie (e ai risultati dei suoi collaboratori), fa da tramite tra il suo docente – collaboratore e il cliente che chiede la lezione, e aiuta a gestire il tutto anche dal punto di vista legale e fiscale. Ci sono poi altri siti dedicati: Tutornow.it e la sezione dedicata alle ripetizioni nel popolare sito Skuola.net, Superprof e Classgap.

Occhio alle truffe online

Attenzione: in rete circolano anche diverse offerte, da quelle dei singoli a quelle di sedicenti gruppi o aziende, che offrono assistenza o aiuto alla tesi di laurea (cosa che in teoria potrebbe anche fare un neolaureato che prosegue gli studi). Un conto è un aiuto assimilabile alle ripetizioni, ma scrivere la tesi di laurea per altri è un illecito penale, punibile con il carcere fino a tre anni, sia per chi realizza la tesi sia per chi la spaccia per propria. Quindi questo modo di guadagnare online non lo prendiamo in considerazione, anzi mettiamo in guardia chi volesse farsi tentare. Lo spiega bene questo articolo di Repubblica.

2 – Video su YouTube e Twitch

Affine alle ripetizioni, ma più autogestito e simile  a un lavoro in proprio, è il lavoro di tutor online, realizzando video da caricare su YouTube. Non è facile, e per diventare partner del sito e quindi poter incassare dei soldi, oltre a un numero significativo di contatti, occorre anche la maggiore età. Certo, essendo un lavoro che paga nel lungo periodo – salvo rari colpi di fortuna -, si può cominciare a farlo anche prima di avere compiuto diciott'anni, in modo che per allora potremmo aver raggiunto una certa notorietà e quindi cominciare davvero a guadagnare online con la nostra competenza. 

Un altro sito molto popolare di video streaming che permette di guadagnare con l'affiliazione è Twitch, per cui se si ha successo si ha diritto in proporzione al fatturato pubblicitario della piattaforma. Si parte con l'affiliazione facendo 500 minuti di video al mese con almeno 3 spettatori, trasmettendo tutti i giorni della settimana, e avendo 50 follower. Da lì si si può passare alla partnership, aumentando visibilità e guadagni. 

3 – Tenere un blog

Discorso simile a quello dei video tutorial online vale anche per il blog: chi è esperto, o appassionato di un settore in particolare – preferibilmente tra quelli popolari, come lo sport, la musica, i viaggi, la cucina – può aprire un proprio diario sul web, e se riesce ad avere un numero significativo di lettori potrà guadagnare online inserendo spazi pubblicitari sulle proprie pagine. Allo scopo ci sono servizi specializzati, come i programmi di affiliazione, che permette di guadagnare ospitando sul proprio spazio web la pubblicità gestita da terzi (per esempio Google AdSense). Naturalmente, maggiori saranno i clic sulla pubblicità ospitata dal nostro sito e più alti saranno i guadagni. Ma per mantenere un elevato numero di accessi occorrerà tenere aggiornati e attraenti i contenuti. Insomma, con il web, tranne forse rarissime eccezioni, non si vive di rendita!

4- Scrivere testi

Si tratta di un settore che abbiamo già trattato in altri articoli ma che è anche alla portata degli studenti è quello della scrittura online su commissione: ci sono parecchi siti generalisti, in cui scrivere di svariati argomenti. Alcuni però, come per esempio il noto Blastingnews, pagano in base alle visualizzazioni, e quindi, anche qui, non è facile raggiungere guadagni significativi. Meglio forse rivolgersi ai siti che pagano per la pubblicazione dell'articolo (come Trendonline..). Altri modi di guadagnare scrivendo sono scrivere come freelance per vari clienti, tramite siti come Melascrivi.

5- Scrivere recensioni di prodotti

Un modo particolare di guadagnare scrivendo testi è scrivere recensioni di prodotti su siti specializzati, come Ciao.it. Quanto si guadagna dipende da quanta interazione c'è sulla recensione, quanti clic riceve il prodotto recensito, oppure dai clic sugli spazi pubblicitari nel sito in cui è inserita la recensione. Un altro modo invece, se hai un sito tuo con un traffico significativo, è inserire una recensione, concordando con il produttore un compenso una tantum, un compenso ricorrente per mantenere la recensione, oppure sfruttare un programma di affiliazione e quindi guadagnare sulla vendita del prodotto recensito che parte dal clic sulla recensione.

6- Tradurre testi

Attività affine a quella di scrittura, anche se in parte diversa, che si può trovare online è quella delle traduzioni. Per guadagnare online con le traduzioni bisogna essere ben ferrati nella conoscenza della lingua straniera, e presentare al cliente un lavoro fatto a regola d'arte, naturalmente anche nel rispetto delle tempistiche concordate. Anche nel campo della trazione ci sono siti specializzati, che si rivolgono da una parte al cliente (chi richiede la traduzione) e dall'altra ai collaboratori, a cui le traduzioni vengono affidate. Tra questi segnaliamo per esempio Translated.com e Bigtranslation.com. I compensi non sono particolarmente alti, intorno ai 3 centesimi a parola. Ma è un buon modo per guadagnare qualche soldo e insieme mantenere fresca la conoscenza della lingua straniera, sempre utile in vista dell'ingresso nel mondo del lavoro.

7 - Vendere online

Altro capitolo del guadagnare online a portata di studenti è quello della vendita: può essere la vendita di oggetti o abbigliamento usato (di quest'ultimo abbiamo parlato in particolare in questo articolo dedicato), oppure la vendita di oggetti fatti a mano -  pensiamo per esempio a piccoli accessori per la casa personalizzabili – o ancora di fotografie e video. C'è tutto il mondo del microstock. Per quanto riguarda la vendita di oggetti fatti in proprio occorre sapere che se si usa un proprio spazio occorre la partita IVA, a meno di restare sotto i 30 giorni di lavoro e i 5000 Euro di guadagno all'anno. Altrimenti occorre sfruttare i marketplace, come ben spiegato nel sito Hobbydonna.it.

8 – Sondaggi e commissioni

Ancora, gli studenti possono guadagnare online con i siti (o app) per rispondere a sondaggi. C'è il sito Altaopinione e il sito Google Opinion Rewards. E poi ci sono le app che permettono di guadagnare online qualche soldo effettuando piccole commissioni,  oppure per effettuare piccole commissioni nella propria zona di residenza, per esempio Jobby: li abbiamo visto in questo articolo dedicato alle app. 

9 - Social media manager e assistente virtuale

Un altro lavoro oggi molto popolare è quello del social media manager: si tratta della gestione delle pagine social di un'azienda: interagire con il pubblico, rispondere alle domande, partecipare alle discussioni (e stimolarle), creare contenuti interessanti. L'obiettivo è sempre lo stesso: mantenere o meglio ancora aumentare la reputazione dell'azienda, così come aumentare il pubblico che la segue sui social, e che quindi potrebbe essere un futuro cliente, oltre che, a propria volta, diffonderne la conoscenza e la buona reputazione. È un lavoro impegnativo e delicato, che non si improvvisa, Non mancano però libri e corsi su questo tema e altri attinenti, come il social media marketing.

Al social media manager, che è uno dei più in voga (e richiesti) si possono associare affiancano altri lavori online per conto dei clienti. Si tratta di eseguire online varie attività per conto terzi: curare una newsletter, una casella di posta, creare contenuti e aggiornare siti o blog, analizzare il traffico dati, gestire una campagna marketing, inserire dati.

10 - Giocare online

E chiudiamo con l'attività online che forse ai giovani fa più gola: il gioco. Ebbene sì, esiste la possibilità di giocare online su commissione, guadagnandoci anche qualcosa. “Giocare online” si può intendere in due modi: gioco d'azzardo, tipo slot machine o gratta  e vinci, come in Gratorama, oppure giochi di simulazione, come in MarketGlory, dove facendo vari lavori “per gioco” si guadagnano crediti convertibili in soldi veri.