Internet Explorer sarà eliminato: Microsoft dice addio allo storico browser

Internet Explorer sarà eliminato: il browser, attivo dall'ormai lontano 1995, sarà pensionato da Microsoft dopo tanti anni di attività.

L’annuncio è recentemente arrivato da Microsoft: un aggiornamento previsto a febbraio 2023 andrà ad eliminare Internet Explorer 11 in via definitiva sui sistemi Windows 10.

La notizia non ha colto di certo impreparati gli utenti del sistema operativo Microsoft: già nello scorso giugno infatti, era stata annunciata la fine del supporto per lo storico browser e, in tal senso, era stata già paventata una futura disattivazione.

Secondo il comunicato della stessa però, l’eliminazione di Internet Explorer non verrà effettuata attraverso aggiornamenti del sistema operativo, ma semplicemente attraverso un update di Microsoft Edge.

Internet Explorer sarà eliminato: i motivi di questo addio

Nel contesto di questo annuncio Microsoft si è poi rivolta agli admin IT. A queste figure infatti, è stato consigliato di passare in via definitiva ad Edge prima del 14 febbraio.

Alla rimozione di Internet Explorer poi, farà seguito la graduale cancellazione di ogni riferimento a tale browser. Gli aggiornamenti previsti per maggio e giugno infatti, andranno a intervenire con la rimozione di tutto ciò che rimane di IE11.

Ma perché questo addio? Vista la mancanza di supporto, di fatto, questo browser è diventato alquanto pericoloso. Anche se, a partire da ottobre 2020, i sistemi Windows moderni hanno cominciato ad eseguire il più moderno Edge, basarsi su un browser abbandonato dagli sviluppatori significa offrire ampio spazio di manovra ad hacker e cybercriminali.

Nonostante questo taglio drastico di Microsoft con il passato, ci vorrà comunque parecchio tempo prima che Internet Explorer diventi vera e propria “archeologia informatica“.

Innanzitutto, come già annunciato, non tutte le versioni di Windows 10 prevedono la disattivazione. Sulle versioni client, IoT e server del famoso OS infatti, questo resterà ancora presente.

In secondo luogo, esistono ancora sistemi operativi datati in cui resterà attivo e, più o meno, funzionante. Si parla, per esempio, delle versioni ESU di Windows 7 e di Windows 8.1.

Un pezzo di storia del Web

Per i nostalgici, vedere un Internet Explorer dismesso è un vero e proprio tuffo al cuore. Il software in questione infatti, è apparso sui monitor per la prima volta nel 1995 e, con Netscape, ha vissuto da leader del settore i primi anni di Internet.

Risulta interessante capire come, in realtà, IE fosse poco considerato dai dirigenti Microsoft. Le energia dei sviluppatori infatti erano più concentrate su Windows 95 in quanto, molti manager, consideravano Internet una semplice curiosità, qualcosa di simile a una moda passeggera.

Contrariamente alle aspettative, Internet Explorer e Windows 95 andarono a segnare la seconda metà del decennio, caratterizzata da una graduale apertura verso la rete e le sue enorme potenzialità. Era l’era dei primi banner pubblicitari, dei download infiniti con i modem 56K e di tante situazioni distanti anni luce dalla rete odierna.

Con la seconda generazione di browser (Mozilla Firefox e Google Chrome su tutti) IE ha cominciato un rapido declino, con una fetta d’utenza sempre più ridotta. Con il debutto di Edge nel 2015 poi, lo storico browser è stato accantonato anche da Microsoft fino alla sua definitiva eliminazione.

Redazione Trend-online.com
Redazione Trend-online.com
Di seguito gli articoli pubblicati dalla Redazione di Trend-online. Per conoscere i singoli autori visita la pagina Redazione Trend-online.com
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
778FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate