Nuova accelerazione in avanti per Apple che si conferma “kingmaker” nell’evoluzione delle soluzioni tecnologiche legate all’universo delle connessioni. Secondo Bloomberg la big di Cupertino sta progettando un servizio che abiliterà gli iPhone a funzionare come terminali di pagamento.
Apple alla conquista dei POS con l’iPhone
È in arrivo una soluzione che potrebbe mandare in pensione i POS, ovvero gli apparecchi a tastiera su cui vengono appoggiate carte di credito e di debito per effettuare pagamenti presso esercizi commerciali. Questo è quanto riferisce Bloomberg riguardo all’ipotesi di evoluzione delle possibilità offerte da Apple tramite il suo prodotto-icona, l’iPhone. Al momento lo smartphone più famoso al mondo può essere usato per effettuare pagamenti mediante collegamenti bluetooth con i terminali Square del gruppo Block.
L’iPhone diventa terminale di pagamento
La nuova possibilità che potrebbe tra non molto essere offerta dagli iPhone è quella di diventare essi stessi terminali di pagamento. In sostanza un negozio potrebbe fare a meno dei classici POS che ormai da molti anni siamo abituati a vedere e utilizzare e usare al loro posto un iPhone. Se l’indiscrezione si rivelasse veritiera, per i produttori di POS non sarebbe una buona notizia. E infatti mentre Apple guadagna il’1,5% al NASDAQ, Block cede il 3,4%, Worldline (che controlla Ingenico) il 2,3%.
iPhone come POS, un progetto partito nel 2020
Sempre in base alla ricostruzione di Bloomberg, Apple lavora a questo tipo di soluzione sin dal 2020, ovvero dall’acquisizione di Mobeewave, una startup canadese pagata 100 milioni di dollari. Mobeewave ha sviluppato una tecnologia per permettere agli smartphone di accettare pagamenti con un semplice “tap” di una carta. La nuova applicazione degli iPhone potrebbe arrivare nei prossimi mesi con un aggiornamento del software e utilizzare il chip NFT del dispositivo.
(Simone Ferradini)