Per la società di Cupertino oggi è un giorno davvero molto speciale in quanto si terrà negli USA l'attesissimo l'evento annuale di Apple durante il quale verranno presentati i nuovi prodotti.
La gioia e l'entusiasmo per l'evento rischiano però di essere disturbati da una notizia: da pochissime ore non sarà più possibile vendere i modelli 12 e 13 dell'iphone.
Dove? In Brasile ove, malgrado il livello di ricchezza non sia elevatissimo, si parla comunque di una potenziale consistente platea di utenti e consumatori considerando che la popolazione brasiliana si aggira attorno ai 210 milioni.
Ma qual è la causa di questo divieto? Eccola spiegata
Vendita iphone vietata in Brasile: le motivazioni
La decisione di vietare la vendita dei modelli iphone 12 e 13 è dovuta alla mancata presenza del caricabatterie nella confezione degli smartphone.
La notizia non è in realtà arrivata come un fulmine a ciel sereno. Le prime avvisaglie della controversia risalgono infatti ad aprile 2022 quando una sentenza emessa dal giudice Vanderlei Caires Pinheiro, Apple era stata condannata al risarcimento di 5.000 real (corrispondenti a circa 1.000 euro) a quanti avevano acquistato gli iphone sprovvisti, appunto, dell'apposito caricatore.
La sentenza faceva appello al Codice del Consumo brasiliano del quale, la mancanza del caricatore, ne costituisce una violazione.
Apple aveva già ai tempi completamente ignorato la sentenza che ha condotto ad una nuova multa in questi giorni di entità decisamente più elevata: la società di Cupertino dovrà infatti sborsare la bellezza di 12,27 milioni di real, ossia 2,36 milioni di euro circa.
La cifre, considerato il fatturato di Apple, non dovrebbe mettere particolarmente in crisi il bilancio aziendale ma il divieto di vendita sì, visto e considerato che non sarà possibile vendere nemmeno il nuovo iphone 14.
Il tutto, ricordiamo a pochissime ora dal Far Out di Apple nel corso del quale verranno presentati novità e nuovi prodotti.
Divieto vendita iphone: come risponde Apple
La difesa di Apple nei confronti delle misure prese dal Brasile fa perno sulla considerazione che non fornire in dotazione il caricabatterie sia importante per la riduzione dei rifiuti delle componenti elettroniche in quanto ogni
Apple sostiene infatti che ogni utilizzatore di iphone abbia già in casa un caricabatterie e che quindi, aggiungerne uno ulteriore nella confezione, significherebbe andare ad incrementare l'impatto ambientale.
La società ha già annunciato che farà ricorso dichiarando inoltre che:
"Abbiamo già vinto diverse cause in tribunale in Brasile su questo argomento e siamo certi che i nostri clienti sono al corrente delle varie opzioni per la ricarica e la connessione dei loro device"
La domanda è: qualche altro paese decidererà di seguire le orme del Brasile?