Memoria piena? Libera spazio sul tuo smartphone in 4 mosse

Capita anche a te di voler scaricare un'immagine o un'applicazione e non riuscirci? Memoria troppo piena, ecco il problema. Niente che non si possa risolvere in poche mosse, 4 per la precisione. Te le spieghiamo, aiutandoti a liberare la memoria da spazio inutilmente occupato e rendere il tuo smartphone di nuovo efficiente!

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Ti è mai capitato di voler scaricare una foto, un video o una semplice applicazione e non poterlo fare a causa della memoria piena? 

Ogni smartphone ha la sua memoria (chiamata memoria interna). Questa è la memoria che viene inserita direttamente dalla fabbrica dove assemblano il tuo cellulare.

Qualche Risposta definisce in questo modo cosa sia la memoria di uno smartphone. Ogni device ha infatti un limite di spazio preciso. Quando quest'ultimo viene raggiunto, non c'è nulla da fare: prima di scaricare qualcosa, devi fare spazio. 

Si tratta di una vera e propria pulizia, che andrebbe fatta periodicamente, non solo quando la memoria risulta del tutto piena. A tal proposito, Pandasecurity consiglia di effettuare l'operazione almeno 1 volta al mese.

In caso contrario, oltre ad avere una memoria intasata, si andrà incontro a un notevole rallentamento e malfunzionamento delle funzioni dello smartphone in questione. 

Come risolvere? Liberare la memoria del proprio smartphone non è così complesso, l'operazione può essere svolta in quattro passaggi.

Prima, salvare i dati per sicurezza, poi eliminare manualmente ciò che è superfluo, pulire la cache e infine avvalersi di un'applicazione esterna specializzata in pulizia. Alcuni passaggi sono più facili per chi possiede device Android, con iOS diventa più complesso.

Spiegheremo il perché e come procedere all'interno di ciascun passaggio, fornendo alla fine un'ultima risorsa utile nel caso voleste aumentare lo spazio a disposizione nel vostro smartphone.

Prima di tutto effettuare un backup dello smartphone

Prima di procedere alla pulizia vera e propria, il passaggio preliminare consiste nel fare un backup di tutto ciò che vi è all'interno. Con il termine backup, intendiamo:

[...] fare una copia e archiviare i dati così che in qualsiasi momento può essere utilizzato per ripristinare le versione originale nel caso in cui avvenga una perdita di dati.

Questa è la definizione esaustiva ma semplice fornita dal sito ZeroUno. Fare una copia dei dati è importante, nel caso in cui durante la procedura di pulizia dovessero cancellarsi file o applicazioni in realtà necessarie.

Nel caso di un dispostivo Android, la copia dei dati può avvenire o tramite Google o copiando i dati su un PC. Con Google, basterà andare sulle impostazioni e digitare nella barra di ricerca "Backup Google".

Si aprirà una pagina in cui è indicato l'account Google di riferimento, quello su cui verranno copiate le informazioni. Nel caso non fosse presente, si può aggiungere manualmente. Per procedere al backup manuale, selezionare la voce "Back-up e ripristino".

Verranno salvati i dati delle app scaricare con l'account Google, cronologia chiamate, contatti, SMS, foto e video e tutto quanto indicato espressamente nella pagina Google dedicata all'argomento.

Se invece di Google, preferite trasferire i vostri dati su PC, allora vi servirà un cavo USB che colleghi i due dispositivi. In seguito copiate e incollate tutte le cartelle dello smartphone su PC. 

Effettuare backup per dispositivi iOS

Anche per iOS è possibile salvare tutti i dati su PC, trasferendoli su quest'ultimo e in seguito inserendoli su chiavetta USB o Memoria SD esterna, se si preferisce. Altrimenti, si può procedere con backup tramite iCloud. 

Quest'ultimo prevede che i dati del dispositivi vengano salvati in maniera automatica, tramite connessione Wi-fi. Su iCloud è possibile salvare fino a 5GB di dati, oltre quella soglia bisogna pagare per aumentare lo spazio a disposizione.

Come riportato sul sito Apple, nel backup tramite iCloud verranno salvati i seguenti dati:

  • Dati delle app
  • Impostazioni del dispositivo
  • iMessage, messaggi di testo (SMS) ed MMS2
  • Foto e video su iPhone, iPad e iPod touch2
  • Cronologia degli acquisti dai servizi Apple, come musica, film, programmi TV, app e libri3
  • Suonerie

Suggeriamo di preferire il trasferimento su PC, in quano gratuito e semplice, anche grazie alle diverse applicazioni messe a disposizione da Apple stessa.

Pulizia manuale: eliminiamo ciò che non serve!

Una volta fatto il backup, iniziamo con una pulizia manuale semplice. Quest'ultima consiste nell'eliminare tutto ciò che è superfluo. Ad occupare maggiore spazio sono soprattutto le applicazioni, la loro cache, le foto e i video salvati.

Iniziamo da questi ultimi: per eliminarli, recarsi nella galleria del telefono, dove compariranno tutti file multimediali del telefono. Selezionare e cancellare tutti quelli che non ci interessa tenere.

Un suggerimento utile riguarda le immagini provenienti da Whatsapp: ogni volta in cui qualcuno ci invia una foto, questa viene scaricata in automatico nella nostra galleria, occupando spazio. Se non volete che ciò accada, si può rimediare.

Aprite Whatsapp, andate nelle impostazioni e poi cliccate su "Chat". Assicuratevi che la dicitura "Visibilità dei media" non sia spuntata. In questo modo i media ricevuti non verranno salvati nella galleria del telefono. 

Dopo la pulizia della galleria, è il momento di eliminare tutte le applicazioni inutilizzate, anche qui aprire il menu principale e scorrendole una ad una, capire quali vi sono ancora utili e quali no. 

Altri elementi e cartelle che è utile controllare, per una prima pulizia manuale sono la cronologia dei browser, i file scaricati e la cache delle applicazioni che deciderete di tenere. Per quest'ultimo punto, vedremo qui di seguito la procedura.

Pulizia Cache delle applicazioni esistenti

Il secondo step è più specifico e riguarda le applicazioni che hai deciso di tenere. La memoria del telefono si riempie anche per via della cache di queste ultime. Cos'è la cache? Rispondiamo con quanto scritto da Tecnologia Libero:

La cache è la memoria temporanea di un qualsiasi device elettronico, smartphone inclusi. Accumula i dati raccolti durante l’uso di applicazioni.

Questo significa che ogni volta in cui utilizziamo un'applicazione, questa produce una serie di informazioni che vengono immagazzinate e che se non cancellate di tanto in tanto, rischiando di rallentare il dispositivo e renderlo meno efficiente. 

Cancellare la cache non significa eliminare password o credenziali di accesso alle applicazioni in questione, solo i dati relativi all'utilizzo. Come vedremo in seguito, essendo un sistema chiuso, iOS procede in automatico alla pulizia dei propri iPhone.

Nel caso di Android, aprire le impostazioni e cercare "Memoria" o "Spazio di archiviazione". Si aprirà una pagina contenente informazioni sulla memoria totale, quella piena e quella libera. Al di sotto vi sarà l'intera lista di applicazioni scaricate.

Per cancellare la cache, bisognerà cliccare su ogni singola applicazione e premere sulla dicitura "Pulizia cache". Facendolo manualmente, bisognerà selezionare un'app alla volta. 

Pulire cache delle applicazioni con iOS

Per i dispositvi iOS non è presente al momento la possibilità di cancellare la cache delle singole applicazioni installate sul dispostivo. L'unico modo è eliminare l'applicazione e poi scaricarla nuovamente.

A questo riguardo, il sito Pianeta Cellulare, ci spiega che:

Apple assicura che il dispositivo elimina automaticamente i file nella cache e i file temporanei quando ha bisogno di più spazio, senza che sia necessario eliminarli manualmente.

Attenzione però, se lo sviluppatore dell'applicazione ha incluso al suo interno l'opzione "Pulizia Cache", allora è possibile effettuarla. Per farlo, selezionare un'applicazione, dettagli e controllare che sia presente la dicitura "Pulizia all'avvio".

Se presente, selezionandola, la memoria temporanea dell'applicazione verrà azzerata ogni volta in cui si procederà al suo utilizzo. Se non dovesse essere presente, una possibile soluzione è scaricare un'applicazione esterna.  Qui di seguito, le più scaricate.

Ultimo step: applicazioni per la pulizia della memoria

Concludiamo con l'ultimo passaggio: pulire il resto della memoria attraverso un'applicazione esterna, in grado di fornire un servizio completo ed efficiente. Vi proporremo alternative adatte ad Android e iOS, tutte gratuite. 

L'applicazione più utilizzata per i dispositivi Android è CCleaner, disponibile su Google Store. Una volta aperto, CCleaner effettua prima un'analisi del telefono, indicando l'ammontare di spazio che è possibile liberare.

Nella lista compaiono di solito le cronologie browser, la cache, i downloads, file APK, cartelle vuote, le immagini, note e i video inviati tramite Whatsapp. Potrai selezionare tu cosa desideri tenere e cosa cancellare. 

Tramite CCleaner puoi anche selezionare più applicazioni che desideri eliminare, rimuovendole nel medesimo istante. Se desideri più funzioni puoi acquistarle a 1,95 euro. Queste includono per esempio la possibilità di programmare la pulizia. 

Un'applicazione simile esiste anche per iOS e si chiama Phone Cleaner, scaricabile su App Store. Phone Cleaner contiene al suo interno anche l'opzione "Virus Cleaner", in grado di riconoscere e bloccare tentativi di accesso da parte di virus. 

Aumenta la memoria dello smartphone così!

Un consiglio extra che intendiamo discutere riguarda l'utilizzo di uno strumento in grado di garantire una corretta gestione della memoria interna del proprio smartphone. Stiamo parlando di una memoria esterna, una memoria Secure Digital, detta SD.

Si tratta di micro schedine che inserite all'interno dello smartphone fungono come seconda memoria, aumentando lo spazio disponibile all'interno del device. Puoi salvare lì immagini, video, audio, applicazioni, anzichè su quella interna. 

Le micro SD sono una soluzione vantaggiosa, semplice da installare e anche economiche. Si possono acquistare memorie di diverse dimensioni, tutte e prezzi modici. 

Per installarla, dovrai solo inserirla nello slot dello smartphone dedicato a questo, in genere è lo stesso in cui si inserisce la SIM. Sullo schermo del telefono apparirà poi un avviso, dovrai solo selezionare "Memoria Interna" e andare avanti.

Ogni volta in cui scaricherai qualcosa, dovrai solo indicare come luogo di destinazione la memoria esterna inserita. Ricordati che se dovessi rimuoverla, ciò che essa contiene non sarà più nello smartphone finché non la inserirai nuovamente.

Per iOS installare una micro SD può essere un po' più complesso, perchè prima dovrai procurarti un adattatore tramite il quale inserire la memoria esterna, collegandola alla porta Lighting. Ecco degli esempi.