Nuovo sviluppo nel conflitto tra il colosso dei social network Meta e SIAE.
L’Antitrust ha aperto un’indagine contro Meta Platform, Meta Platforms Ireland, Meta Platforms Technologies UK Limited e Facebook Italy per verificare un presunto abuso di dipendenza economica.
Secondo l’autorità, Facebook potrebbe aver interrotto le trattative per la licenza d’uso dei diritti musicali sulle sue piattaforme in modo illecito, approfittando della dipendenza economica di SIAE.
Insieme all’indagine, è stato avviato anche un procedimento cautelare. L’incontro previsto al ministero della Cultura è quindi stato influenzato da questi sviluppi. Vediamo cosa sta succedendo.
Perché Meta ha tolto la musica da Instagram e Facebook?
L’autorità garante della concorrenza e del mercato, con a capo Roberto Rustichelli, sostiene che il problema principale è la rimozione dei contenuti musicali protetti da SIAE dalle piattaforme social di Meta e il rifiuto di fornire alle società degli autori ed editori le informazioni necessarie per negoziare in modo trasparente ed equo.
L’Antitrust sta indagando per verificare se Meta abbia abusato del suo potere contrattuale, chiedendo a SIAE di accettare un’offerta economicamente inadeguata senza fornire le informazioni necessarie per valutarne la congruità.
SIAE e Meta: quali sono le possibili conseguenze del conflitto?
Dopo aver interrotto le trattative, Meta ha rimosso dalla propria piattaforma i contenuti musicali protetti da SIAE, impedendo agli utenti di accedervi. Le conseguenze potrebbero essere disastrose.
Secondo l’Autorità, questa condotta potrebbe comportare un significativo danno alla concorrenza nei mercati coinvolti e ai consumatori.
In particolare, potrebbe ridurre la capacità competitiva di SIAE e impedire agli autori che rappresenta di raggiungere un pubblico sempre più ampio che utilizza le piattaforme social.
Inoltre, il comportamento di Meta potrebbe influire anche sul repertorio di autori tutelati da altre collecting e co-firmatari di brani con Siae.
L’ostacolo all’accesso ai contenuti musicali su Meta potrebbe avere effetti negativi sulla remunerazione dei produttori di opere musicali e di altre posizioni giuridiche tutelate dalla legge sul diritto d’autore.
Queste pratiche abusive potrebbero anche limitare la scelta dei consumatori, privandoli dell’opportunità di accedere alle opere protette da Siae, che sono una componente importante dell’offerta musicale italiana e internazionale.
Meta vs SIAE: perchè è intervenuto l’Antitrust?
L’Antitrust ha avviato un procedimento per prendere misure cautelari in parallelo all’istruttoria. L’interruzione delle trattative tra Meta e Siae potrebbe influire sulla concorrenza tra i soggetti nella filiera dei mercati dell’intermediazione dei diritti d’autore delle opere musicali.
Pertanto, l’Antitrust ha la necessità di intervenire con misure cautelari per garantire una negoziazione equa, trasparente e in buona fede tra le due parti.
Il presidente di Siae, Salvo Nastasi, ha chiesto il sostegno delle istituzioni in questa vicenda, che potrebbe essere un esempio importante per il diritto d’autore a livello europeo.