NoiPA: tutte le potenzialità del Self Service 2022!

La piattaforma online e il Self-Service di NoiPA, rivoluzioneranno davvero il sistema pubblico? Tutto dipenderà dall'efficacia del "problem solving digitale".

Senza dubbio la digitalizzazione ha apportato vantaggi principalmente su due fronti: l’elaborazione di qualsiasi tipologia di contenuto e comodità di fruizione da un’unica postazione, in qualunque momento semplicemente da casa propria. Il livello dell’efficienza di entrambe queste novità, però, è strettamente legato alla potenza di navigazione:

più la stessa è maggiore più è grande la velocità con cui tutte le operazioni possono essere portate a buon fine. Per via di questi vantaggi le persone, almeno in teoria, si possono gestire più autonomamente, conciliando in unico luogo sfera lavorativa, l’ambito personale, specie nel rapporto con la Pubblica Amministrazione.

Velocità digitale e complessità del settore pubblico faticano a convergere: la burocrazia italiana, nello stato attuale, non può competere con il razzo della tecnologia, non solo perché sono totalmente opposti, ma anche perchè la seconda è piombata nella vita comune, senza un preavviso abbastanza sufficiente da poter evolvere soprattutto i servizi pubblici ad un cambiamento di tale portata.

Occorrerebbe un’imponente operazione di snellimento burocratico, perché tra i due poli torni ad esserci sintonia, ma l’unione tra competenza e rapidità di esecuzione, nel caso del suddetto, sono molto lontani dal raggiungimento dello stesso automatismo procedurale tipico di un computer. A peggiorare la situazione è arrivata la pandemia da Covid-19 che tutt’ora sta rischiando di paralizzare ogni sistema sociale. 

Così arriva l’intervento esterno del PNRR che, attraverso un massiccio potenziamento di risorse e offrendo grandi opportunità di investimento, grazie ai finanziamenti europei, cerca di appianare il divario tra tecnologia e Pubblica Amministrazione, attuando un ammodernamento, non solo infrastrutturale a beneficio diretto dell’economia nazionale.

Cos’è NoiPA tra trattamento economico e time management digitale

L’intermediario necessario per la realizzazione di questa varietà di progetti in programma è rappresentato dal governo Draghi che sta creando, con la collaborazione dei relativi ministeri, sempre più piattaforme online appositamente dedicate.

Una di esse è NoiPA, acronimo che significa Ente Nazionale per la Digitalizzazione della Pubblica Amministrazione ed è “realizzata dal Dipartimento dell’Amministrazione Generale del personale e dei servizi (DAG) del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) per la gestione del personale della PA” considerando i lavoratori sia in qualità di operatore, sia come dipendente dell’amministrazione di appartenenza.

L’elaborazione digitale dell’inquadramento professionale in ambito statale permette inoltre l’estrapolazione  dati utili per il calcolo del trattamento economico indeterminato, includendo le competenze accessorie, ovvero quei compensi che vanno corrisposti al dipendente per l’avvenuta esecuzione di eventuali mansioni aggiuntive rispetto ai compiti ordinari della propria categoria professionale.

Sono anch’esse soggette a ritenute e sono visualizzabili direttamente nel cedolino. Ma un altro ruolo di NoiPA viene svolto dalla sua funzione più avanzata e consiserebbe nella gestione delle presenze o assenze del personale attraverso i servizi di Time Management, ovvero l’organizzazione efficace delle reali priorità, orari e scadenze:

Come accedere all’area riservata di NoiPA

la gestione, cioè, del lavoro, in tutti i suoi aspetti, dalla comprensione dei tempi di lavoro, alla pianificazione, fino all’esecuzione. In ogni caso il portale, ossia la homepage di NoiPA, è trovabile cliccando in alto a destra su “accedi all’area riservata”.

Ma per registrarsi la prima volta al sistema è necessario che l’Amministrazione di appartenenza abbia inserito nel sistema NoiPA i dati anagrafici, l’indirizzo e-mail e l’eventuale numero di telefono cellulare indicati dal lavoratore di riferimento. Ad operazione conclusa, il suddetto riceverà una mail con mittente “NO Reply NoiPA” che informa dell’avvenuto inserimento dell’indirizzo e-mail.

Per ricevere il PIN basta richiederlo al Responsabile dell’Identificazione del Dipendente (RID) presso la propria sede di lavoro, la ricezione del quale avverrebbe durante la procedura di primo accesso al portale, tramite e-mail, all’indirizzo di posta elettronica indicato dal lavoratore e convalidato, ossia immesso sul sistema NoiPA o autorizzato da parte dell’amministrazione.

Chi può registrarsi a NoiPA per contratti, CUD e modifica dell’Iban

Sulle orme dell’universo aziendale, la cui gestione, dopo una fase di acquisizione e trasformazione verso il prodotto finito, si fonda anche sugli scambi con l’esterno e sui rapporti con il personale, anche nella Pubblica Amministrazione, oltre ai propri dipendenti detti “amministrati”, gli altri soggetti che possono accedere a NoiPA secondo le indicazioni date dalla relativa area di Supporto sono costituiti dagli enti creditori della pubblica amministrazione e dai percettori di pensione. 

L’Agenzia per l’Italia Digitale può rappresentare l’intermediario perfetto per destreggiarsi, passo dopo passo, con il login. Per capire come meglio come consultare il cedolino personale, è infatti disponibile una guida completa di finestre grafiche sul sito https://www.agendadigitale.eu/cittadinanza-digitale/login-noipa-tutti-i-passaggi-per-accedere-allarea-riservata

Nell’area “documenti personali”, di noipa.mef.gov.it in particolare, è possibile trovare cedolino, ossia la propria busta paga su https://noipa.mef.gov.it/mypa/cedolino, nel menù “Persone” sulla sinistra della pagina web che si ha davanti, Certificazione Unica, la quale ha preso il posto dell’ormai sorpassato CUD o Certificato Unico dei redditi da lavoro Dipendente, già dal 2015:

con la medesima non ci si riferisce più, infatti, solamente a quest’ultimo o ai pensionati, ma inglobando in aggiunta, come effettiva dichiarazione a fini fiscali, redditi da lavoro autonomo e di altro tipo, derivanti dal possesso di beni immobiliari o finanziari. Poi, sempre nell’area suddetta, sono presenti il modello 730, il Cartellino delle presenze e gli appositi contratti dedicati al pubblico impiego scolastico.

Si può cambiare, inoltre, il proprio conto corrente modificando il relativo codice IBAN: basterebbe cliccare sulla sezione “Modalità di Riscossione”, una sottovoce dell’area “Self-Service” del medesimo menù “Persone” suddetto; oppure in pratica si potrebbe entrare ancora una volta con SPID o uno degli altri metodi di auenticazione consentiti, nell’area riservata.

L’area Self-Service, include tutte le funzionalità proprie del portale NoiPA e rese disponibili all’amministrato o lavoratore dipendente ivi registrato e ammesso dall’amministrazione presso cui presta servizio: il suo grado di autonomia dipenderà dall’esaustività della risposta effettivamente data da questa sezione, tramite l’interazione del con l’utente quando deciderà di cliccare su di essa.

Il menù a tendina di NoiPA nel rispetto dell’iter amministrativo

il menù a tendina “Persone”, con un’intestazione azzurra molto più evidente, sulla sinistra rimane il punto di riferimento su cui basarsi per riscoprirle cliccandoci sopra, in completa autonomia, tra detrazioni per famigliari a carico, informazioni riguardanti la residenza o il domicilio, richiesta di un piccolo prestito all’INPS direttamente online, previdenza complementare, presenze o assenze e così via.

Lo stesso rappresenterebbe una cornice delimitante l’immediatezza della funzionalità informatica e dei tentativi di semplificazione dell’iter amministrativo che, invece, è caratterizzato da moduli, dati testuali e numerici di codici e password derivanti da relative autorizzazioni all’accesso o al corretto svolgimento delle relative pratiche.

La necessità di rispettare, anche digitalmente, il procedimento amministrativo, mentre sembrerebbe che si trovi in sintonia con l’esigenza di sicurezza e riservatezza informatica, continuerebbe invece a non esserlo con l’immediatezza dell’elaborazione digitale:

Grazie al menù a tendina, dunque, esisterebbe il primo “baluardo” di una semplificazione che, altrimenti, resterebbe puramente grafica, di superficie, riflettendo solamente la complessità burocratica delle infinite situazioni umane più diverse. La prima è riuscita a delimitare la seconda in uno spazio virtuale sempre minore, ma non a ridurne la reale portata, sempre pronta ad “esplodere” in un qualsiasi passaggio successivo.

Cosituisce la prova di ciò, la continua richiesta, ancora presente, di scansione di determinati documenti. Tuttavia il colpo d’occhio di un’unica finestra dal colore più acceso e significativo per molteplici sottovoci permette di focalizzarsi ancora meglio sull’obiettivo, con l’apporto di strumenti o applicazioni sempre più avanzati.

NoiPA cedolino e Self-Service 2022: dove si trova e quando paga

Nell’attesa, l’arco di tempo da prendere in considerazione per l’accredito dei pagamenti dovuti comprende i giorni che vanno dal 21 al 27 Gennaio 2022 e si possono intravedere all’orizzonte decisivi aumenti di stipendio per i dipendenti pubblici che non subiranno più tassazioni addizionali regionali e IRPEF fino a marzo 2022. Essi costituiranno il perno del potenziamento dell’area “Self-Service” di NoiPA:

Alleggerimenti fiscali, quindi, coronerebbero ulteriormente l’adesione alla piattaforma di NoiPA come premio per aver provato a connettersi con una versione della Pubblica Amministrazione davvero inedita, indicante non solo gli estremi del versamento, le modalità di pagamento relative al cedolino scelto e le ultime registrate.

Ma soprattutto può essere il netto ammontare dei propri stipendi e di quello relativo all’ultima rata elaborata, in anticipo alla pubblicazione del suddetto. La fruizione ancora sperimentale di questa nuova funzionalità è possibile cliccando su “Consultazione ordini di pagamento” in fase di aggiornamento. 

Cosa fare quando NoiPA si blocca o non funziona

L’intero ammodernamento tecnologico del sistema pubblico, però, non sarebbe completo senza un’apposita applicazione di riferimento: la cosiddetta App NoiPA o NoiPA+, molto utile per consultare e scaricare gratis direttamente da Google e Apple Store su dispositivi mobili IOS e Android, il cedolino, le Certificazioni Uniche ed essere sempre aggiornati in tempo reale in merito alla piattaforma.

Il download di applicazioni e la Strategia nazionale per la Banda Ultra Larga avente lo scopo di raggiungere una potenza di navigazione internet pari ad 1 Gbit al secondo su tutto il territorio nazionale entro il 2026, diventeranno così i veri pilastri su cui si fonderà la nuova Italia contemporanea.

Il valore di tale cambiamento, però, rimane profondamente legato alla reale efficienza del “problem solving automatico” attraverso il Supporto NoiPA. Cliccate sulla pagina web https://noipa.mef.gov.it/web/guest/faq-accesso-al-sistema-e-ai-servizi, mettete il sistema alla prova e fatevi così trovare preparati, a discapito di ogni blocco ed imprevisto.

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