Lo schiaffo di Will Smith a Chris Rock è riuscito a cancellare in un attimo il fatto che la stella di Hollywood sia riuscito a conquistare l’Oscar come miglior attore protagonista (soltanto quattro afro-americani c’erano riusciti prima di lui). E Smith ha fatto passare in secondo piano anche l’Oscar ottenuto da Coda come Best Picture 2022, che segna il primo successo dello streaming nella Mecca del Cinema. Nel 2019 Netflix ci era andata vicino, ottenendo l’ambita statuetta per il messicano Roma, ma solo come Foreign Language Film. Cupertino batte tutti, quindi, con la sua produzione per Apple Tv+ anche se l’Oscar più importante, probabilmente, è arrivato a Wall Street, con la miglior striscia dall’ottobre 2010.
L’Oscar di Apple è la miglior striscia a Wall Street dall’ottobre 2010
Apple ha infatti chiuso in rialzo dello 0,50% lunedì al Nasdaq, portando a dieci il numero consecutivo di sessioni di guadagni. L’ultima volta era successo quasi dodici anni fa. Si tratta, oltre tutto, della striscia più lunga di sempre (insieme ovviamente a quella dell’ottobre 2010). E il “premio” è arrivato nonostante le indiscrezioni del Nikkei, secondo cui Apple avrebbe tagliato del 20% la produzione dell’iPhone Se per il prossimo trimestre, a causa dell’impatto sulla guerra in Ucraina, aggiuntasi all’impennata dell’inflazione, sulla domanda di elettronica di consumo. L’ultima versione del modello “low-cost” di iPhone, presentata a inizio mese (in un evento per altro in cui il vero protagonista è stato il Mac Studio), è la prima dotata di connettività 5G, fattore che avrebbe fatto sperare in buoni risultati di vendita.
Striscia record a Wall Street. Apple taglia la produzione dell’iPhone?
Secondo il Nikkei Apple avrebbe informato i suoi fornitori di avere tagliato di circa 2 milioni (a un totale di 3 milioni) gli obiettivi di produzione nel trimestre per l’iPhone Se. Non solo. Cupertino avrebbe ridotto di circa circa 10 milioni gli ordini per l’intero 2022 per i suoi “auricolari” AirPods (se ha consegnati 76,8 milioni nel 2021, secondo i dati di Counterpoint Research) e di un paio di milioni l’output dell’intera gamma dell’Phone 13, spiegando comunque che l’aggiustamento è dovuto a tendenze stagionali. “Non ci preoccupiamo mai troppo dei cambiamenti di produzione per giugno, dal momento che le tendenze di giugno non sono generalmente ben correlate a quelle per il lancio di nuovi telefoni molto più importanti nella seconda metà dell’anno”, ha commentato Chris Caso, analista di Raymond James citato da MarketWatch. Per quanto riguarda in particolare proprio l’iPhone Se non è certo il device di punta del colosso californiano, ha sottolineato Caso.
Apple batte Netflix. Vince l’Oscar per il miglior film con il suo Coda
Più interesse, piuttosto, hanno sollevato altre indiscrezioni. Quelle di Bloomberg, che nel weekend ha riportato che Apple starebbe lavorando a una nuova rivoluzione, ovvero l’offerta di hardware (iPhone ma anche iPad e Mac) in abbonamento. Servizio che secondo gli analisti non potrebbero che dare un’ulteriore spinta ai ricavi del gruppo. Tornando agli Oscar, poi, la vittoria per il miglior film non è da considerare notizia di poco conto. “Dovrebbe rafforzare in modo significativo la base di abbonati e attrarre più talenti di Serie A da Hollywood per progetti futuri” sulla sua piattaforma Apple Tv+, ha ricordato Dan Ives, analista di Wedbush. Secondo cui, oltre tutto, l’Oscar di Coda potrebbe dare al management di Apple “più fiducia sul potenziale raddoppio dei loro sforzi sui contenuti nel prossimo anno”. Tra Oscar e strisce record, comunque, Apple rimane in declino di oltre il 3% a Wall Street nel 2022, sostanzialmente in linea con la perdita di quasi il 5% dell’S&P 500. (Raffaele Rovati)