Elon Musk investe nello spazio: tutto su SpaceX!

SpaceX è probabilmente il progetto più ambizioso mai esistito nella storia umana. Elon Musk ha dato vita a un colosso Aerospaziale che oggi, insieme a Tesla, lo ha reso l'uomo più ricco del mondo. Sin da bambino il suo sogno è quello di andare su Marte, e l'obbiettivo di SpaceX è proprio quello di rendere l'umanità una specie multi planetaria. Nel mese di settembre ha lanciato un razzo SpaceX Falcon 9 con a bordo quattro civili, senza la presenza di alcun pilota professionista.

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SpaceX opera da più di un decennio nell'aeronautica spaziale, e in così poco tempo ha guadagnato successi che l'ha resa una delle aziende più innovative mai esistite, come mostrato in DMove per il design del Tesla Cybertruck. A Elon Musk piace il design futuristico, e in tutti i prodotti da lui creati si evidenza un tratto caratteristico che punta al domani.

La storia di Elon Musk

Una breve biografia tratta dalla testata Americana Biography.

Elon nacque in Sud Africa, nel 1971. I suoi genitori divorziarono quando lui aveva solo 10 anni, imparò a programmare in completa autonomia, e a 12 anni creò un gioco chiamato Blastar, per poi venderlo. Fu bullizzato fino ai 15 anni, quando imparò a difendersi con le tecniche del Karate e del Wrestling.

A 17 anni si trasferisce in Canada per evitare il servizio militare obbligatorio del Sud Africa. Ottenne la cittadinanza Canadese lo stesso anno in cui si trasferì nel 1989, pensando che in questo modo sarebbe stato più facile ottenere la cittadinanza Americana. Qui frequenta la Queen's University, per poi lasciare il Canada e studiare economia e fisica all'Università della Pennsylvania. Dopo essersi qualificato, cambia percorso frequentato la Stanford University in California, per ottenere un PhD in fisica energetica

In quello stesso anno, nel 1995, internet spopolò, e lasciò la scuola per fondare Zip2 Corporation insieme al fratello. Zip2 era una guida online per le città, e The New York Times usufruiva dei loro servizi. Fu comprata nel 1999 dalla Compaq Computer Corporation per 307 milioni di dollari. 

Con quei soldi, Musk diede vita a un sito di pagamenti chiamato X.com, precursore di PayPal. Nell'Ottobre del 2002, PayPal fu venduto a eBay per 1,5 miliardi di dollari. Musk utilizzò quel denaro per fondare SpaceX sempre nel 2002, e comprare Tesla nel 2003

La nascita di SpaceX

Elon Musk diede vita a SpaceX con l'intento di creare razzi aerospaziali per il viaggio spaziale commerciale. In un video della Repubblica viene raccontato come, prima di fondare SpaceX, Musk abbia provato a comprare dei missili balistici russi, nell'intento di utilizzarli per i suoi scopi ambiziosi. Elon racconta di come sia stato tre volte in Russia, dopo aver visto i prezzi dei missili ricondizionati calare. Tuttavia, i suoi viaggi sono stai pressoché inutili, facendolo tornare a casa tutte le volte a mani vuote.

I Russi vedevano i razzi come delle armi, e non avrebbe mai lasciato che un privato ne comprasse uno per scopi commerciali. Così i rivenditori hanno sempre alzato il prezzo ogni volta che Musk ne richiedeva uno. Uno dei suoi collaboratori, ha rivelato inoltre come durante una delle loro trattative, uno dei rivenditori gli abbia sputato sulla scarpa in segno di vero disgusto.

Arrivò presto alla conclusione che per avere dei razzi economici, gli sarebbe convenuto costruirseli da solo, e così nacque SpaceX. In un'intervista con 60 minutes del 2012, dichiara come non abbia alcuna qualifica nel campo, ma solo una base in fisica acquisita con il suo percorso scolastico, e che abbia imparato da solo tramite libri e conoscendo persone intelligenti.

Un rischioso salvataggio

Nel 2008, a 37 anni, visse il periodo più buio della sua vita. SpaceX non stava andando affatto bene, con tre fallimenti, la grande recessione, Tesla anch'essa in difficoltà e un divorzio sulle spalle. Elon lo definisce l'anno peggiore della sua vita, e poco prima di Natale, racconta di come si sentì così vicino a un esaurimento nervoso, cosa che non pensava di poter mai raggiungere.

Un quarto fallimento per SpaceX sarebbe stata bancarotta definitiva per entrambe le sue aziende, e così divise equamente il capitale rimasto sperando il meglio, e il volo successivo fu di notevole successo, rendendola la prima azienda privata a progettare razzi in grado di raggiungere l'orbita terrestre bassa. Nasa notò gli sforzi dell'azienda, anche se prima di quel momento sempre contrari, e finanziarono SpaceX con un contratto di mezzo miliardo, salvando l'azienda.

Il primo grande successo di SpaceX

Nel maggio del 2012, Musk e SpaceX hanno fatto la storia, lanciando il razzo Falcon 9 nello spazio con una capsula senza equipaggio. Il veicolo è stato inviato alla Stazione Spaziale Internazionale con più di 450 chili di forniture per gli astronauti, segnando per la prima volta l'invio di un veicolo privato alla Stazione Spaziale Internazionale. 

Mi sento molto fortunato. ... Per noi, è come vincere il Super Bowl.

Nel dicembre del 2013, uno dei razzi Falcon 9 ha portato con successo un satellite in orbita di trasferimento geosincrono, e nel febbraio del 2015, SpaceX ha lanciato un altro Falcon 9 con il satellite Deep Space Climate Observatory (DSCOVR), con l'obiettivo di osservare le emissioni del sole che influenzano le reti elettriche e i sistemi di comunicazione sulla Terra.

Razzi riutilizzabili

Nel marzo del 2017, SpaceX ha segnato nuovamente la storia con un razzo Falcon 9 ricondizionato da parti precedentemente utilizzate, in grado di tornare sul suolo terrestre con un atterraggio pulito. Ma nel novembre del 2017, esplosero i nuovi motori Merlin Block 5 al primo test. SpaceX ha riferito che nessuno rimase ferito, e che non ci sarebbero stati problemi per la futura generazione di razzi Falcon 9.

Uno dei più grandi successi fu segnato nel 2018 con il Falcon Heavy, considerato il razzo più potente mai costruito. Accompagnato da due booster Falcon 9, il Falcon Heavy è stato progettato per portare in orbita immensi carichi, con l'obbiettivo di arrivare su Marte con il corpo centrale. Per il lancio di prova, il Falcon Heavy è stato caricato con un primo modello della Tesla Roadster, accompagnata da un manichino con tuta spaziale chiamato Starman.

L'auto fu sganciata nello spazio con successo, e i due booster riuscirono ad atterrare vicini sulle piattaforme prestabilite. Il corpo centrale venne però ritrovato nell'oceano, a seguito di un atterraggio a più di 300 chilometri orari.

Nel luglio del 2018, Space X ha goduto dell'atterraggio di successo di un nuovo razzo Falcon Block 5, che ha toccato terra su una nave drone meno di nove minuti dopo il liftoff.

Missione BFR su Marte

Nel settembre del 2017, Musk ha presentato un piano di progettazione aggiornato per il suo BFR (acronimo di "Big F---ing Rocket" o "Big Falcon Rocket"), un titano di 31 motori sormontato da una nave spaziale in grado di trasportare almeno 100 persone. Ha rivelato che SpaceX mira a lanciare le prime missioni su Marte per il 2022, come parte del suo obiettivo di colonizzare il pianeta rosso.

Dopo un mese, SpaceX annunciò la costruzione di una struttura nel porto di Los Angeles. La Starship, nave spaziale ideata da Elon Musk con l'obbiettivo di portare gli umani su Marte, necessita di essere trasportata su barca dato il suo immenso peso.

Satelliti Internet Starlink

Alla fine di marzo 2018, SpaceX ha ricevuto il permesso dal governo degli Stati Uniti di lanciare dei satelliti in orbita bassa, con lo scopo di fornire servizi Internet. La rete satellitare, chiamata Starlink, punta a diventare il servizio a banda larga più accessibile e veloce nelle aree rurali.

Space x ha come obbiettivo una rete a banda larga che non necessiti più alcun tipo di cavo, ma dei mini satelliti che possono garantire in ogni lato del mondo una connessione estremamente veloce. Nei primi mesi dell'annuncio, Elon Musk espresse il desiderio di poter garantire una connessione internet fino a 5 giga bit al secondo.

Test di volo Starship

Una volta aver completato il prototipo della vera forma della Starship, SpaceX iniziò i test con la Starship SN8, la prima navicella spaziale a prendere il volo nel dicembre del 2020. Questa esplose appena toccato il terreno data l'elevatissima velocità. Nonostante ciò, Elon Musk fece un post su Twitter esprimendo la sua soddisfazione e di come SN8 fu un ottimo test.

Nel febbraio del 2021 al Starship SN9 ebbe la stessa sorte, ma questa volta colpì il terreno più forte e non riuscì a prendere la giusta inclinazione, precipitando quasi in orizzontale.

Ma Starship SN10 fu la prima a riuscire ad atterrare, ma esplose anche quest'ultima dopo pochi minuti. Musk spiegò su Twitter che le gambe della navicella furono danneggiate durante l'atterraggio troppo rapido.

A marzo 2021, Starship SN11 esplose poco dopo il suo lancio.

Sembra che abbiamo avuto un altro emozionante test della Starship numero 11. Starship 11 non tornerà, non aspettate l'atterraggio.

Queste furono le parole di John Insprucker, presentatore delle dirette di SpaceX.

È nel maggio del 2021 che Starship SN15 riesce finalmente ad atterrare in modo corretto, e senza esplodere dopo qualche minuto. Il lancio di prova, avvenuto nel 60° anniversario del lancio di Alan Shepard, il primo americano nello spazio, ha messo in mostra tutte le lezioni che SpaceX aveva imparato fino a quel momento durante lo sviluppo di Starship.

SpaceX da allora è passata ad altri prototipi di Starship e al suo booster, il Super Heavy, puntando a un potenziale volo orbitale. Nell'agosto 2021, SpaceX ha inserito la sua Starship SN20 in cima a un Super Heavy per la prima volta, rendendolo il razzo più alto del mondo. E finalmente, a ottobre 2021 SpaceX ha ottenuto il consenso per eseguire un test di volo orbitale.

Conclusioni

Elon ha anche dato vita a molte controversie durante il periodo del Covid-19, facendo Tweet un po' provocatori e rispettando poco le regole durante il periodo di pandemia del 2020. Ma ha anche ottenuto delle premiazioni, come Tesla, considerata l'azienda al primo posto per tolleranza dei diritti umani e LGBT, rendendola l'azienda più LGBT-friendly del pianeta.

Nonostante Elon abbia espresso opinioni contrastanti sui neo pronomi, creando un dibattito accesso che ha portato la Human Rights Campaign a invitarlo a scusarsi per i suoi Tweet, considerati poco coerenti con i risultati ottenuti da Tesla.