SumUp: come funziona, come si attiva e quali sono i costi del lettore POS

Con la recente introduzione dell'obbligo di POS in tutti gli esercizi, in molti stanno cercando una soluzione alternativa: scopri cos'è SumUp.

Con la recente entrata in vigore della nuova legge che obbliga le attività commerciali e i liberi professionisti ad accettare pagamenti con carte di credito, debito e bancomat, oggi è più che mai necessario munirsi di una soluzione POS efficace e affidabile.

Per le piccole imprese, la scelta spesso ricade su SumUp, una soluzione POS poco costosa e decisamente semplificata che accetta tutti i principali circuiti: Visa, Mastercard, American Express and Discover.

In questo articolo, vedremo come funziona SumUp e come attivarlo, rispondendo alle domande più frequenti su questo interessantissimo dispositivo.

Come funziona Sumup

SumUp, a differenza dei normali POS, è un mPOS. Il che significa che sfrutta la tecnologia smart per processare i pagamenti. Il lettore di carte si connette quindi a uno smartphone via Bluethooth, andando a lavorare su un’app dedicata.

Ma questo non vuol dire che non abbia le stesse funzionalità di qualsiasi POS: il dispositivo può leggere chip, magstripe e anche pagamenti contactless.

La differenza sta solo nel fatto che i pagamenti vengono virtualmente processati da smartphone Android o iPhone e che necessitano di una connessione ad Internet.

Come attivare il POS

Per creare un account Sumup dovrai:

  • Recarti sul sito web e cliccare su “Inizia”

  • Selezionare il dispositivo che preferisci, si parte da un semplice lettore di card per il costo di 29€ fino a dispositivi più avanzati e con stampante

  • Una volta selezionato il dispositivo, ti verrà chiesto di creare il tuo account inserendo indirizzo e-mail e password, e di cliccare sull’e-mail di conferma che ti verrà inviata

  • Verrai reindirizzato sulla pagina dove dovrai inserire i dati di fatturazione e procedere poi all’acquisto. Potrai scegliere se pagare con bonifico bancario o carta di credito

A questo punto, avrai acquistato il dispositivo fisico, che ti verrà spedito entro 3-5 giorni lavorativi dal momento in cui il tuo pagamento sarà andato a buon fine. Tuttavia, per cominciare ad accettare pagamenti, dovrai completare il tuo profilo:

  • Recati sul tuo account e seleziona il tuo tipo di azienda: impresa individuale, libero professionista o altre forme giurifiche

  • Compila tutti i dati che ti verranno richiesti – ragione sociale, partita IVA, indirizzo dell’azienda, numero di telefono aziendale – e vai allo step successivo

  • Dovrai poi verificare la tua identità inserendo nuovamente nome, cognome e codice fiscale, confermando poi l’indirizzo di residenza

  • Alla fine dovrai inserire i tuoi dati bancari – IBAN e banca – e confermare per connettere il tuo POS al tuo conto in banca: non ci sarà bisogno di aprirne uno dedicato

A questo punto, non ti resterà che attendere l’arrivo del tuo lettore di carte. Dovrai poi connetterlo al tuo dispositivo mobile (tablet o smartphone) tramite l’app dedicata, seguendo gli step che ti verranno elencati passo a passo. 

Una volta che comincerai ad accettare pagamenti, il denaro verrà trasferito sul tuo conto in banca in uno o due giorni lavorativi, e dal momento che il servizio si connette direttamente al conto in banca che sceglierai, non dovrai neanche crearne uno ad hoc!

Quanto costa la transazione con Sumup: spese e commissioni

L’aspetto più conveniente di questo servizio è che – a differenza degli altri POS – non ha costi fissi di nessun tipo, e questo lo rende decisamente allettante per le piccole attività che recentemente sono obbligate ad accettare i pagamenti elettronici.

I costi si riducono a quello iniziale del dispositivo (si parte dai 29€) e alla commissione fissa applicata su ogni pagamento, dell’1,95%. Se non si ricevono pagamenti, non c’è una quota mensile, non vi sono costi di installazione ed è possibile recedere dal servizio gratuitamente.

La mancanza di vincoli è ciò che rende SumUp una delle soluzioni migliori sul mercato: non richiede l’apertura di un conto corrente bancario ad hoc e non ha penali nascoste di nessun tipo. Quindi, recedere è molto più semplice rispetto ad altri contratti POS, se dovesse essercene bisogno.

Come stampare la ricevuta con Sumup

Solitamente utilizzando un servizio di questo tipo, le ricevute vengono inviate tramite SMS o e-mail, senza bisogno di un supporto cartaceo. Tuttavia, se dovessi aver invece bisogno di stamparle, dovrai munirti di un dispositivo dedicato o di un lettore di carte con stampante integrata.

Qualsiasi dispositivo SumUp può essere utilizzato sia con tutte le stampanti AirPrint (iOS) e Cloud Print (Android). Dovranno essere connesse con l’app da smartphone e – proprio come ogni stampante per ricevute – utilizzano carta termica così da non aver bisogno di inchiostro.

Ecco le migliori da acquistare:

  • Dispositivo SumUp con stampante integrata (acquistabile al posto del semplice dispositivo per 149€)

  • NETUM Wireless Bluetooth Receipt Thermal Printer (49€, acquistabile da Amazon)

  • Bixolon SPP-R210i stampante termica portatile (199,99€ acquistabile da Amazon)

Ogni stampante termica ha procedure di installazione diverse, ma il consiglio è – se pianifichi da subito di stampare le tue ricevute – di acquistare direttamente il dispositivo completo in sede di attivazione così da non dover affrontare ulteriori spese.

Leggi anche: Pos obbligatorio: sanzioni dal 30 giugno. Per chi? Le regole

Francesca Di Feo
Francesca Di Feo
Copywriter SEO e Social Media Manager per piccole e medie imprese, classe 1994. Ho studiato Scienze Politiche e Sociali presso l'Istituto Federico Albert. Grazie al mio ruolo di Project Manager e Writer nell’ambito del programma Erasmus + ho sviluppato un forte interesse sui temi della Transizione Ecologica e Digitale. Appassionata da sempre di scrittura e tecnologia, ho continuato a formarmi autonomamente su come farne un lavoro attraverso il Marketing Digitale. Attualmente sono redattrice per Trend Online e Social Media Manager per due piccole aziende, e sto lavorando per costruire Valade D’Lans, Travel Blog sulle Valli di Lanzo, gioiello montano piemontese.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
774FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate