Perché la Commissione UE ha vietato l'uso di TikTok ai dipendenti: ecco i motivi

I dipendenti dell'Unione Europea dovranno ben presto dire addio a TikTok. Il social verrà infatti "vietato". Ecco i motivi della decisione.

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I dipendenti dell'Unione Europea dovranno presto dire addio ad uno dei social più conosciuti ed utilizzati: TikTok. Il board si è infatti espresso a favore della sospensione dell'utilizzo del social cinese.

Ma quali sono i motivi che hanno portato a questa decisione? Ecco tutti i dettagli.

La Commissione Europea vieta ai suoi dipendenti l'utilizzo di TikTok

Il divieto di utilizzo di TikTok da parte dei dipendenti UE non riguarderà solamente i dispositivi aziendali ma anche i dispositivi personali dei lavoratori registrati nel sistema.

 Un duro colpo per TikTok, soprattutto per le motivazioni alla base della decisione UE.

La Commissione Europea infatti, tramite la portavoce Sonya Gospodinova, ha fatto sapere che decisione è strettamente legata alla volontà di "proteggere contro minacce e azioni di cybersicurezza".

Il tema della protezione della privacy e della protezione dei dati è ormai da tempo tema caldo e, più di un caso, scottante. A maggior ragione poi se i dati da proteggere non sono solo quelli di comuni cittadini ma di appartati e strutture che giocano un ruolo chiave nel mondo, come sottolinea il commissario europeo per il Mercato interno Thierry Breton:

"La Commissione europea è un'istituzione e come tale ha un forte focus sulla protezione della sicurezza informatica ed è su questo che abbiamo preso questa decisione"

La decisione finale di mettere così al bando TikTok, prosegue Breton, è stata presa dal commissario Ue Johannes Hahn.

Entro quando dovrà essere disinstallata l'applicazione

I dipendenti della Commissione stati stati informati a mezzo mail della decisione. Il servizio di sicurezza informatica ha infatti comunicato ai dipendenti che la disinstallazione della nota app cinese dovrà essere effettuata tassativamente entro e non oltre il 15 marzo prossimo.

Non solo, a chi non dovesse attenersi a tale ordine verranno sospesi corporate di email e Skype for Business.

La risposta di TikTok al divieto di utilizzo del social da parte dell'Unione Europea

La risposta del colosso cinese non ha tardato ad arrivare ed è stata piuttosto piccata. Tramite un comunicato, l'azienda è infatti intervenuta sulla decisione UE di vietare l'utilizzo di TikTok:

"Siamo delusi da questa decisione, che riteniamo sbagliata e basata su pregiudizi. Abbiamo contattato la Commissione per mettere le cose in chiaro e spiegare come proteggiamo i dati dei 125 milioni di persone che sono su TikTok ogni mese in tutta l'Ue".

Insomma, TikTok non ci sta ma le intenzioni della UE sembrano essere, al momento, irreversibili.