Il cambio della marca di telefono e anche del sistema operativo non è più una barriera per nessuno. Le applicazioni e i produttori si sono adeguati e consentono la libera scelta in qualsiasi momento l'utente voglia.
Ecco perché è possibile trasferire tutti i propri dati di Whatsapp da uno smartphone Android a un nuovo iPhone: c'è un metodo semplice e del tutto gratis, da attuare in una manciata di minuti senza strane app di terzi.
I requisiti tecnici per trasferire i dati di Whatsapp
Al contrario di quanto accadeva in passato, quando era più complicato fare tutto, oggi è la stessa applicazione di Whatsapp a fornire internamente il metodo per il trasferimento.
Per operarlo è sufficiente avere pochi requisiti tecnici. Innanzitutto il sistema Android da cui si prenderanno i dati deve essere almeno un Android 5, e considerando che è uscito circa 10 anni fa, è davvero scontato averlo.
Sul nuovo telefono iPhone su cui si trasferiranno i dati, è necessario avere almeno il sistema operativo iOS 15.5; è uscito nel 2022, certo, ma è compatibile con iPhone anche vecchissimi, dalla linea 6 in poi. Naturalmente potete farlo senza problemi sfruttando le novità del recente iOS 17.
Se questi requisiti sono positivi, è sufficiente installare l'app Whatsapp sul nuovo dispositivo, e l'app Passa a iOS sul vecchio. In aggiunta, i due smartphone devono utilizzare lo stesso numero di telefono ed essere collegati alla stessa rete Wi-Fi (se ciò non è possibile, l'Android deve collegarsi all'hotspot dell'iPhone).
Trasferire Whatsapp da Android a iPhone: ecco il metodo
Il trasferimento di tutti i dati, anche detto migrazione, si rivelerà adesso davvero facile con tutti gli strumenti ufficiali a disposizione. Per iniziare, aprite l'app Passa a iOS sul vecchio telefono Android e seguite semplicemente le istruzioni visualizzate sullo schermo.
Durante la procedura, i due telefoni si collegheranno, e sull'iPhone comparirà un codice. Dovrete quindi inserirlo sul telefono Android quando vi verrà richiesto dal processo di Passa a iOS, cliccando poi Continua.
Seguendo ancora le istruzioni, arriverete alla schermata Trasferisci dati; da essa, selezionate Whatsapp. Toccate Inizia sul vecchio Android e attendete che siano preparati i dati per l'esportazione. Ricordate che, alla fine di questo processo, l'account Whatsapp verrà scollegato dal vecchio smartphone.
A questo punto toccate Avanti per tornare alle schermate di Passa a iOS, poi Continua per esportare finalmente i dati al nuovo iPhone. A questo punto dovrete solo attendere che il trasferimento venga completato.
Quando il processo è concluso, controllate che sull'iPhone sia installata la versione più recente di Whatsapp, dopodiché avviate l'app e accedete con lo stesso numero di telefono del vecchio Android. Toccate Inizia quando richiesto, e attendete che l'attivazione finale si completi: a questo punto avrete di nuovo tutte le vostre chat.
Se non vi interessa avere i vecchi messaggi sul nuovo telefono, svuotate ogni conversazione dopo il processo grazie al menu a tre pallini in alto e alla voce "Altro" e poi "Svuota chat". Volendo, potete anche sfruttare il metodo per esportare le chat Whatsapp su PC in modo da conservarle per sempre.
Quali dati vengono trasferiti e come salvare i file
Per quanto efficace, questo processo non copia proprio tutto. Innanzitutto viene trasferito facilmente il proprio account e, naturalmente, tutte le chat in esso contenute. Ci sarà quindi ogni messaggio personale.
Non è però possibile spostare altri dati: vengono esclusi i messaggi di pagamento tra privati, e anche l'intera cronologia delle chiamate Whatsapp. Non si tratta comunque di dati di estrema importanza.
In ultimo, questo processo non trasferisce purtroppo i file personali, come immagini o documenti scaricati o immessi nelle chat Whatsapp. Quelli, però, potete spostarli facilmente da soli.
Vi basterà infatti individuare il file nel telefono, e poi inviarlo tramite Bluetooth al nuovo iPhone; o ancora, potete collegare il vecchio Android al PC e copiare file e foto manualmente, per poi incollarli nel nuovo iPhone anch'esso collegato al PC tramite cavo, o spostarli grazie a un comune servizio cloud.