Una VPN è una rete privata virtuale (Virtual Private Network in inglese), cioè una rete che collega diversi dispositivi tra di loro ma che è separata da Internet, a cui ci si può però collegare tramite un canale privato.
Cos’è una VPN
Per capire come funziona una VPN è prima necessario farsi un’idea di come funziona in generale una rete. Una rete è costituita da un insieme di dispositivi collegati tra loro, via cavo o wireless, che permette lo scambio di dati. Internet è una rete che opera a livello globale, mentre la propria rete domestica è una piccola rete che collega soltanto i dispositivi connessi al router.
Una VPN è a sua volta una rete, cioè un insieme di dispositivi collegati tra loro: la differenza è il modo in cui questi dispositivi si collegano gli uni agli altri. Mentre nelle reti tradizionali i collegamenti sono “aperti”, nelle VPN le connessioni dirette utilizzano il tunneling, una tecnica che permette lo scambio di dati in modo sicuro.
Quando una VPN crea un tunnel tra un dispositivo dell’utente e il server della VPN, la connessione tra i due è esclusiva, cioè non può passare da altri nodi della rete. I dati che passano in questo tunnel, inoltre, vengono crittografati con appositi protocolli di crittografia, in modo che possano essere protetti contro eventuali attacchi informatici.
La VPN così configurata fa poi da ponte tra i dispositivi degli utenti e Internet: in pratica, ci si collega prima alla VPN, la quale a sua volta si collega a Internet. In questo modo, la VPN è in grado di mascherare l’indirizzo IP dell’utente e di crittografare i suoi dati, così che il collegamento a Internet sia più sicuro.
Perché usare una VPN
Uno dei motivi principali per cui è molto utile usare una VPN è la sicurezza: quando ti connetti a una VPN, infatti, vengono messe in atto alcune misure di sicurezza che permettono di navigare in modo più sicuro.
In primo luogo, le VPN permettono di nascondere il proprio indirizzo IP: prima di collegarsi a Internet, il traffico viene infatti fatto passare attraverso un server VPN remoto, che agisce da “finestra” sulla rete.
In questo modo, l’accesso a Internet avviene a partire dal server VPN e non dalla propria rete domestica, quindi è praticamente impossibile risalire all’utente.
In secondo luogo, una VPN permette di crittografare i dati in modo che, anche se dovessero essere intercettati, non potrebbero comunque essere interpretati dagli hacker.
Utilizzando degli appositi protocolli, i dati vengono criptati e poi incanalati in tunnel sicuri, che garantiscono la massima sicurezza.
Le VPN sicure offrono però anche molti altri vantaggi: uno su tutti è quello di poter aggirare i blocchi basati sulla geo-localizzazione.
Molti servizi di streaming, ad esempio, hanno cataloghi diversi in base al Paese in cui ci si trova, che viene riconosciuto automaticamente in base all’indirizzo IP da cui ci si collega.
Utilizzando una VPN si può però scegliere come ponte un server VPN situato in un Paese a proprio piacimento (purché sia disponibile), in modo così da aggirare queste limitazioni. Questa funzionalità è molto utile anche per chi si trova all’estero e non vuole sottostare a certe censure stringenti presenti in alcuni Paesi.
Che cosa fa una VPN
Come già accennato, le VPN permettono di proteggere la propria connessione a Internet. Possiamo però entrare un po’ più nel dettaglio di cosa si intende con “protezione VPN”.
Quando ci si collega a Internet, alcune informazioni personali vengono inviate al proprio fornitore di servizi Internet, in modo da poter essere identificati e ottenere l’accesso; quando si utilizza una VPN, succede più o meno la stessa cosa. La VPN identifica l’utente e gli concede l’accesso alla rete privata virtuale; ma in seconda battuta, crea un collegamento a Internet, bypassando così il fornitore di servizi Internet originario.
Navigando online, l’utente non è più identificato dai suoi dati personali, ciò che viene identificato è invece la VPN: al posto di mostrare il proprio indirizzo IP durante la navigazione, viene mostrato l’indirizzo IP della VPN.
Una volta stabilita la connessione a Internet, la VPN raggruppa i dati che devono essere inviati in pacchetti crittografati utilizzando appositi protocolli: tra i più utilizzati ci sono OpenVPN, Wireguard e IKEv2/IPsec.
I pacchetti crittografati vengono quindi inviati ai rispettivi destinatari: solo loro sono in possesso delle chiavi di crittografia necessarie per interpretare i dati. Senza queste chiavi, i pacchetti che contengono i dati sono infatti completamente inaccessibili.
Come scegliere la VPN migliore
Sul mercato si possono trovare molte VPN che offrono diversi servizi e funzionalità. Le VPN possono differire, ad esempio, per il tipo di protocollo utilizzato, per il numero e la localizzazione dei server, per il costo, per la presenza o meno di una politica no-log. Per questo è molto importante scegliere quella giusta.
Le migliori VPN offrono un’ampia varietà di funzionalità avanzate, in modo che possano essere utili sia agli utenti interessati soprattutto alla sicurezza che quelli interessati alla geo-localizzazione dei contenuti.
Per quanto riguarda la sicurezza, bisogna controllare che la VPN scelta utilizzi dei protocolli di crittografia moderni e validi, e che ci sia una politica no-log se si vuole mantenere il più possibile l’anonimato.
Per quanto concerne invece la geo-localizzazione, è importante assicurarsi che la VPN disponga di server nei Paesi giusti: se si vuole accedere al catalogo americano di Netflix, ad esempio, bisognerà utilizzare dei server situati negli Stati Uniti.
Non va poi sottovalutato il problema del costo: alcune VPN non richiedono un pagamento, e per questo potrebbero sembrare particolarmente allettanti. Tuttavia, è molto probabile che un servizio gratuito sia meno attento alla sicurezza dei propri utenti, o che addirittura venda i loro dati a terze parti. Per questo è consigliabile utilizzare un servizio a pagamento che offre indubbiamente molte più garanzie.
Conclusione
Usare una VPN è una strategia importantissima se si tiene alla propria privacy e alla sicurezza dei propri dati. Le VPN aiutano infatti a non lasciare traccia delle proprie attività online e a fare in modo che ciò che si fa su Internet non possa essere ricondotto alla propria persona: è quanto di più vicino all’anonimato si possa avere.
Grazie alla crittografia, inoltre, si può anche essere sicuri che i propri dati personali non cadranno nelle mani sbagliate: questo è fondamentale quando si scambiano informazioni importanti e quando si utilizzano reti poco sicure e vulnerabili agli attacchi informatici.
Le VPN sono infatti fondamentali non solo quando ci si collega a una rete pubblica e non protetta, su cui potrebbero essere in agguato hacker e malintenzionati, ma anche quando ci si collega a Internet in Paesi in cui vigono leggi restrittive e che potrebbero potenzialmente mettere nei guai gli utenti che non le rispettano.
Usare una VPN è però molto utile anche quando si è a casa e ci si collega a Internet dalla propria rete domestica: gli attacchi informatici sono infatti sempre più frequenti e sofisticati, perciò è importante implementare alcune soluzioni di sicurezza, soprattutto se si usa Internet per operazioni sensibili come accedere al proprio conto in banca.