Se l’annuncio di Facebook (diventata Meta Platforms) della sua nuova strategia focalizzata sul metaverso sembra avere fatto passare di moda (per lo meno nei titoli della stampa generalista) criptovalute e blockchain, in realtà le due cose vanno avanti di pari passo. Difficile immaginare un metaverso senza monete virtuali e ancora meno senza l’utilizzo della tecnologia della blockchain. Parallelismo che viene evidenziato dalle mosse di un gigante della Corporate America. E non si parla di una Big Tech, bensì del numero uno globale della grande distribuzione Walmart che, secondo quanto riporta la Cnbc, si prepara a irrompere nel metaverso. E a farlo con una sua criptovaluta e con suoi Nft.
Walmart entrerà nel metaverso di Facebook con una sua criptovaluta
Secondo quanto emerge dalle richieste di brevetti presentate a fine dicembre presso lo U.S. Patent and Trademark Office (Uspto, agenzia alle dipendenze dello U.S. Department of Commerce che si occupa di proprietà intellettuali), è pronto a scommettere sul metaverso. Il mondo virtuale (o digitale che dir si voglia) già diventato motore di business e fattore discriminante per l’andamento dei titoli a Wall Street. A giudicare dalle richieste di brevetti depositate Walmart vuole trasferire il suo retail anche nel metaverso, vendendo beni virtuali, in un’ampia gamma di categorie merceologiche: elettronica, decorazioni per la casa, giocattoli, articoli sportivi, prodotti per la cura della persona.
Criptovaluta, blockchain, Nft nel metaverso del retailer Walmart
Non solo. Walmart sarebbe anche pronta a entrare nell’altro emergente settore degli Nft (non-fungible token, token crittografici che rappresentano atti di proprietà e certificati d’autenticità di beni unici), già molto frequentato per esempio nell’arte, nell’intrattenimento, nello sport. Per fare tutto questo, ovviamente, non si può fare a meno dei pagamenti e Walmart starebbe addirittura considerando la creazione di una sua criptovaluta. Il gigante dell’Arkansas, sempre più attivo in ambito finanziario (grazie a recenti modifiche regolatorie) come testimoniato dalla campagna di recruiting operata niente meno che in Goldman Sachs, punterebbe a fornire una sua moneta virtuale ma anche servizi di scambio di criptovalute con tecnologia blockchain e di gestione di portafogli digitali. Insomma. Oltre al metaverso, alla realtà virtuale, c’è molto da scoprire anche per Walmart. (Raffaele Rovati)