Whatsapp non frena la sua corsa agli aggiornamenti. Una delle funzionalità di prossimo inserimento aiuterà sensibilmente parecchi utenti che utilizzano l’app a scopi lavorativi.
Sta arrivando su Whatsapp la condivisione dello schermo dello smartphone con l’interlocutore durante una videochiamata: vediamo in anteprima come si userà e cosa ci si potrà fare.
Condivisione schermo di Whatsapp: come funzionerà, tutti i dettagli
La nuova funzione è già disponibile per i cosiddetti “beta tester”, cioè utenti che (al posto dell’app normale) utilizzano Whatsapp Beta per provare le novità per primi e scovarne bug e problemi. Non si tratta di una feature nascosta nel codice, ma di una già utilizzabile da diversi utenti reali.
Grazie a loro scopriamo come si potrà adoperare. Nel corso di una tradizionale videochiamata Whatsapp, comparirà nella parte bassa dello schermo un pulsante aggiuntivo: la sua icona raffigura uno smartphone con una freccia che porta fuori di esso, simbolo di condivisione.
Toccando il pulsante, l’utente vedrà un messaggio di conferma. Verrà chiesto di autorizzare l’app a visualizzare e trasmettere, di fatto, tutto ma proprio tutto quello che vedremo sul nostro schermo (anche eventuali informazioni sensibili).
Solo fornendo questo esplicito consenso partirà la condivisione schermo, che è disattivabile in qualsiasi momento. L’interlocutore vedrà tutto ciò che l’utente iniziale sta visualizzando mentre naviga nei menu dello smartphone. Inoltre, la condivisione potrà “trasmettere” anche ad altri dispositivi come le smart TV di casa, via Wi-Fi.
Dopo la recente introduzione di Chat Lock e il prossimo arrivo dell’username, quindi due update di privacy, Whatsapp si muove così anche nell’ambito business.
Usi e problemi della condivisione schermo: come usarla e a cosa stare attenti
La condivisione schermo si rivela perfetta per chi usa Whatsapp per lavoro. Come accade su Teams o Meet, infatti, si potrà utilizzare per mostrare progetti, elementi o anche navigazioni dal proprio smartphone.
Inoltre sarà utilissima per i meno esperti, come gli anziani che devono fare qualcosa di importante con il telefono. Un parente in collegamento “in diretta” potrà vedere ciò che vedono loro e guidarli nelle schermate, un passo dopo l’altro.
Attenzione però a una importante criticità in tema cybersecurity. La condivisione schermo condividerà tutto del telefono, esattamente come se l’interlocutore ci fosse davanti. Questo include dati personali, informazioni ritenute segrete, digitazioni ed eventuali password.
Bisognerà perciò stare attentissimi. Mai accettare di condividere lo schermo con persone verso cui non si ha completa e indiscussa fiducia, e soprattutto mai farlo con chi non si conosce e lo chiede a scopi dubbi o inventando scuse . Facendoci digitare una password, sarebbe facilissimo per un malintenzionato rubarci degli account o peggio.
Quando arriverà la condivisione schermo su Whatsapp
Dal punto di vista tecnico, la feature dovrebbe funzionare anche nelle chiamate di gruppo (ma potrebbe dare problemi su gruppi troppo grandi). Inoltre non funzionerà in nessun caso se l’interlocutore non ha una versione sufficientemente aggiornata dell’app.
Le informazioni non sono complete perché, come detto, è una funzione ancora in “Beta”. Le sue caratteristiche potrebbero essere modificate o migliorate durante il test da parte dell’utenza.
In ogni caso, a differenza di altre novità che venivano scoperte scavando nel codice, questa è già attiva seppur per un ristretto gruppo. Ciò significa che, pur non essendoci ancora una data esatta, l’arrivo per tutti è ormai prossimo.
Ogni settimana la condivisione schermo sta venendo resa disponibile a nuovi beta tester, per cui possiamo aspettarci che entro qualche settimana ulteriore, o comunque pochi mesi, giunga a tutti gli utenti anche della versione normale. Non ci resta che aspettare e poi usarla con la giusta attenzione.