WhatsApp o Telegram: qual è la chat migliore?

In tema di chat e piattaforme di messaggistica istantanea, WhatsApp e Telegram sono le più famose al mondo. Ma quale scaricare?

Parliamo di due delle più famose piattaforme di messaggistica istantanea del mondo, che da quando sono entrambe sul mercato vengono messe perennemente a confronto: si dice che Telegram sia meglio, ma è WhatsApp che ha più traffico

Inoltre ogni qualvolta che WhatsApp va offline tutti si fiondano su Telegram, ma secondo i numeri il primato rimane a WhatsApp, la quale conta oltre 1,5 miliardi di utenti e 65 miliardi di messaggi scambiati quotidianamente sulla piattaforma, mentre Telegram conta oltre 400 milioni di utenti e 15 miliardi di messaggi al giorno.

Vediamo dunque tutto ciò che bisogna sapere per poter scegliere se utilizzare l’una o l’altra chat.

WhatsApp

Lanciata su Android e iOS nel 2009, è oggi una delle piattaforme di messaggistica istantanea più usate al mondo. Da allora ha subito numerose migliorie: condivisione di foto e video, condivisione della posizione, chat di gruppo, messaggi vocali. 

Nel 2014 è stata acquistata da Facebook per ben 19 miliardi di dollari e questo ha permesso di velocizzare lo sviluppo di nuove funzionalità: spunte blu per contrassegnare i messaggi letti, interfaccia web, chiamate vocali, crittografia end to end, videochiamate. Il tutto anche per contrastare la concorrenza come Telegram, Skype e FaceTime. 

Ma nelle mani di Mark Zuckerberg il potenziale di miglioramento è infinito, infatti vuole sfruttare l’enorme base di utenti che ogni giorno usano la piattaforma per mettere questi ultimi in comunicazione non solo tra loro, ma anche con aziende, prodotti e altri servizi.

Telegram

L’applicazione di messaggistica istantanea Telegram nasce nel 2013 dai fratelli Nikolai e Pavel Durov ed oggi ha sede a Dubai. Inoltre, la società che fondarono dietro a Telegram era ed è ancora oggi senza fini di lucro.

La crescita di utenti è stata esponenziale nei primi anni di vita, già nel 2018 infatti si sono raggiunti oltre 200 milioni di utenti attivi al mese. Traguardo impressionante soprattutto se si pensa che non è mai stata fatta pubblicità di questa applicazione. Telegram è cresciuta, infatti, solo grazie al passaparola degli utenti. 

L’obiettivo principale della piattaforma è sempre stato quello di voler garantire la massima sicurezza degli iscritti, tutelando l’anonimato grazie all’utilizzo esclusivo del nickname, senza rendere pubblici numero di telefono o altri dati personali. Tutte le altre funzionalità girano intorno a questo: chat, gruppi, canali, bot, chiamate.

Somiglianze e differenze tra WhatsApp e Telegram

Chi prima chi dopo, entrambe presentano un gran numero di funzioni disponibili per gli utenti nel campo della messaggistica istantanea, infatti oltre a permetterci di scambiare messaggi, immagini, documenti e file di vario tipo con i nostri contatti (singolarmente o nei gruppi), le due app consentono di effettuare delle chiamate vocali e videochiamate.

Tutte e due, inoltre, presentano la versione applicazione per smartphone e tablet ma anche la versione web o desktop per pc. Con qualche limitazione per WhatsApp che è vincolata al numero di cellulare, a differenza di Telegram che è più libera da questo punto di vista. 

La prima, però, offre un numero superiore di funzionalità: invio messaggi programmato, chat segrete, canali mono-direzionali, invio di file fino a 2 GB, ecc. La seconda, invece, offre più che altro servizi aggiuntivi nell’ambito dei social network, come condividere foto, video e frasi tipo Storie di Instagram. 

Alla fine si tratta di app simili, ma concepite in maniera differente, WhatsApp votata alla semplicità e Telegram alla completezza. Telegram deve battere gli anni e anni di presenza sul mercato di WhatsApp, e quest’ultima deve solo stare al passo implementando nuovi servizi da rendere disponibili ai propri utenti.

WhatsApp vs Telegram: qual è più sicura?

Per rispondere a questa domanda bisogna considerare vari aspetti, a cominciare dalla questione della crittografia end-to-end, ovvero un sistema di comunicazione cifrata nel quale solo la persona a cui è destinato il messaggio conosce la chiave di decifrazione. 

Al contrario di WhatsApp, infatti, su Telegram le chat non godono automaticamente della crittografia end-to-end, ma bisogna selezionare specificatamente l’opzione Chat Segreta con un altro utente e inoltre non è disponibile per le chat di gruppo. 

Telegram, inoltre, mette a disposizione la funzione Persone vicine, che permette di trovare nuovi amici e gruppi nella propria zona in base alla posizione del Gps. Questa funzione, che non è attiva automaticamente, potrebbe risultare pericolosa se non si presta un’adeguata attenzione.

In alcuni casi, invece, è stato WhatsApp a prendere esempio da Telegram, in primo luogo copiando la possibilità di utilizzare l’impronta digitale o un passcode per proteggere le chat. Secondariamente, anche WhatsApp ha introdotto dopo tanto tempo la possibilità di avere le foto, i video e i messaggi che si autodistruggono.

Quindi è meglio WhatsApp o Telegram?

Salvo particolari esigenze o preferenze, come abbiamo visto, il servizio offerto non cambia eccessivamente: la scelta tra l’una e l’altra sarà dunque decretata, per la maggior parte, dalla piattaforma utilizzata dai nostri parenti, amici e conoscenti

Pertanto, essendo WhatsApp più diffusa, probabilmente sarà questa l’app con una community più ampia. Al contrario, Telegram, pur essendo l’ancora di salvataggio in caso di temporanei malfunzionamenti di WhatsApp, offre interessanti funzionalità da provare. 

Nulla toglie che possiamo avere entrambe ed usare l’una piuttosto che l’altra a seconda di quello che dobbiamo fare.

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