Zoom sfiora il miliardo di profitti e decolla a Wall Street

Rally superiore all'11% per Zoom che sfiora il miliardo di dollari di profitti nell'esercizio 2021, mentre i ricavi aumentano di oltre 2 miliardi.

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Zoom Video Communications sfiora il miliardo di dollari di profitti e decolla a Wall Street. Il titolo di quello che è stato il vero fenomeno tecnologico della pandemia di coronavirus ha toccato un rally superiore all'11% in after market, dopo avere già chiuso con un balzo del 9,65% la seduta di lunedì al Nasdaq. Zoom è lontana dai picchi intorno a 590 dollari toccati a Wall Street in ottobre ma muovendosi sui 440 dollari di valore è comunque in crescita di quasi il 300% rispetto a dodici mesi fa. L'azienda californiana, praticamente sconosciuta prima dell'arrivo del Covid-19, è stata il riferimento per centinaia di milioni di persone nel mondo. Persone che non potevano incontrare più amici e familiari, che erano passate giocoforza al telelavoro e quindi alle riunioni potevano partecipare esclusivamente da remoto. E che hanno trovato nella piattaforma di videoconferenza di Zoom l'unica risposta. E il fenomeno si è concretizzato nei risultati comunicati lunedì dalla società di San Jose.

Zoom sfiora il miliardo di profitti. Ricavi cresciuti di oltre 2 miliardi

Nel quarto trimestre Zoom ha infatti registrato profitti netti rimbalzati da 15,3 a 260,4 milioni di dollari. Su base rettificata l'eps è passato da 15 centesimi a 1,22 dollari, contro i 79 centesimi del consensus di FactSet. I ricavi hanno registrato un'impennata del 369% annuo a 882,5 milioni, contro gli 812,0 milioni stimati dagli analisti. Nell'intero esercizio, invece, i profitti non-Gaap sono saliti da 101,3 a 995,7 milioni di dollari. I ricavi sono passati da 622,7 milioni a 2,65 miliardi di dollari, per un incremento, in un solo anno, di oltre 2 miliardi. Nel solo ultimo trimestre la liquidità è più che raddoppiata da 1,87 a 4,24 miliardi di dollari e Zoom ha ammesso di essere pronta a fare acquisizioni. "Non abbiamo ancora trovato quella giusta", ha notato la chief financial officer Kelly Steckelberg.

Per il fondatore Yuan, Zoom continuerà "a offrire felicità" ai clienti

"Il quarto trimestre ha segnato una conclusione positiva di un anno senza precedenti per Zoom", ha sottolineato il chief executive e fondatore Eric Yuan. "Entrando nel 2022, crediamo di essere ben posizionati per una solida crescita con la nostra innovativa piattaforma di videocomunicazione, su cui i nostri clienti possono costruire, gestire e fare crescere le loro attività, il nostro marchio riconosciuto a livello mondiale, e un team sempre concentrato nell'offrire felicità ai nostri clienti", ha aggiunto forse esagerando un po' con il termine happiness (felicità appunto) e riferendosi all'anno fiscale 2022, partito con l'inizio di febbraio. Per il nuovo esercizio Zoom stima un eps rettificato compreso tra 3,59 e 3,65 dollari, su 3,76-3,78 miliardi di ricavi, ampiamente sopra ai 2,91 dollari e 3,51 miliardi del consensus di FactSet. Secondo James Fish, analista di Piper Sandler citato da Barron's, "le dinamiche di mercato rimangono solide" per tutto il settore delle comunicazioni cloud-based.

(Raffaele Rovati)