Cosa vedere in Valtellina, un weekend alla scoperta dei 5 borghi più belli

Un weekend alla scoperta della Valtellina: ecco un itinerario completo per vedere i 5 borghi più belli di questa magnifica valle, in Lombardia.

Se avete un weekend libero per organizzare un viaggio e non sapete dove andare, la Valtellina è un luogo magico tutto da scoprire.

Grazie ai suoi borghi antichi, ricchi di storia e tradizioni, verrete catapultati nel passato senza nemmeno accorgervi: ma quali sono i borghi più belli da vedere in Valtellina?

Ecco un itinerario di pochi giorni – basta un fine settimana – per scoprire tutti i magnifici borghi della Valtellina.

Cosa vedere in Valtellina in un weekend

La Valtellina è un luogo davvero unico e ricco di storia: le numerose popolazioni e dominazioni che si sono insediate sul territorio hanno lasciato dei segni indelebili (persino dei misteri) e dei siti culturali visitabili ancora oggi. Basti pensare che alcuni ritrovamenti risalgono addirittura all’età preistorica.

Un altro aspetto da non sottovalutare è la stagione della visita: la Valtellina è un luogo ideale da vedere in ogni stagione, dall’estate all’autunno, dalla primavera all’inverno.

Se vi trovate in questo luogo, oltre a immergervi nei borghi più belli, potrete ammirare anche magnifiche architetture e gustare i tradizionali pizzoccheri della Valtellina, una pasta “povera” che mangiavano un tempo i contadini della zona.

I 5 borghi più belli della Valtellina

Quali sono quindi i 5 borghi più belli della Valtellina?

  • Tirano;

  • Ponte;

  • Ardenno;

  • Grosio;

  • Chiuro.

Partiamo per il nostro viaggio alla scoperta di questa magnifica valle situata in Lombardia: avete preparato lo zaino?

Tirano

Non si tratta di un vero e proprio borgo, ma sicuramente di una delle città più belle da vedere in Valtellina: Tirano dista appena 1,5 chilometri dal confine con la Svizzera.

Conosciuta come il punto di partenza del Trenino Rosso del Bernina – che porta tutti i passeggeri alla scoperta dei migliori paesaggi della Valtellina, fino a Saint Moritz – è stata definita anche “Città Slow” nel 2008 e “Città del Vino” nel 2010.

Il centro storico è sicuramente degno di visita: oltre ai numerosi edifici in stile liberty, si possono visitare il Santuario della Madonna di Tirano e il Palazzo Salis di origini seicentesche, che ha ospitato Giuseppe Garibaldi.

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Ponte

Spostandoci da Tirano verso Sondrio incontriamo il magnifico borgo di Ponte, famoso per il ritrovamento di incisioni rupestri risalenti all’età preistorica.

In questo luogo si respira aria di cultura e tradizione: basti pensare che Ponte è stato sotto dominazione romana e asburgica.

Nel centro storico si possono ammirare la Casa Medievale risalente al XIV secolo, il Palazzo Guicciardi risalente al XVI secolo e la suggestiva Chiesa della Madonna della Campagna risalente sempre al XVI secolo.

Ardenno

Spostiamoci ora verso una delle zone più belle della Valtellina: siamo ad Ardenno, un altro magnifico borgo molto conosciuto per la Collegiata di San Lorenzo.

Qui è ancora oggi custodita l’Ancona Lignea attribuita a Giovanni Angelo Del Mayno, considerata la più importante opera d’arte religiosa della Valtellina.

Sempre ad Ardenno, visitando il centro storico, non si possono perdere le visite al Palazzo Parravicini-Zaccaria con i suggestivi sotterranei, e alla Caneva Vescovile.

Grosio

Tra i più antichi paesi e borghi della Valtellina c’è sicuramente Grosio, molto conosciuto per i ritrovamenti storici sulla Rupe Magna: qui venne trovate incisioni risalenti all’età del bronzo.

Oltre al tradizionale centro storico, ricco di storia e di cultura, a Grosio si possono visitare anche i due bellissimi castelli medievali.

Chiuro

Chiudiamo il nostro viaggio in Valtellina con il borgo di Chiuro, definito “La Capitale della produzione enologica valtellinese”. Proprio qui, infatti, vengono prodotti i vini tipici locali quali il Valtellina Superiore DOCG e lo Sforzato (il primo passito rosso secco italiano a potersi fregiare della DOCG).

Questo luogo è ricchissimo di leggende: fu dominato, nel corso della storia, dai romani, dai longobardi e della Signoria dei Visconti. Viene anche chiamato anche “La Strada del vino della Valtellina”

Le testimonianze di questo borgo risalgono addirittura all’epoca etrusca: anche qui vennero rinvenute incisioni risalenti alla preistoria.

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Laura Pellegrini
Laura Pellegrini
Redattore, classe 1998.Sono veronese di nascita e milanese d'adozione. Mi sono Laureata in Comunicazione e Società presso l'Università degli Studi di Milano e sono da sempre appassionata di giornalismo e attualità. Entrata nel mondo dell'informazione grazie a uno stage curricolare, ho svolto per due anni l'attività di redattore e social media manager. Attualmente collaboro da remoto con Trend-online, la testata grazie alla quale ho lanciato il mio primo e-book, e con altre testate per la sezione di attualità. La mia ambizione principale è quella di costruire una carriera internazionale.
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